Part III

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Ore 23:12:48
Detroit, Eden Club

Louis continua a guardare Niall fare strani movimenti con gli occhi, mentre li tiene chiusi. L'altro androide – il Traci maschio –, invece, guarda con occhi spalancati – e inespressivi – il nulla.
L'agente di polizia si guarda intorno; l'Eden Club è un posto così strano, almeno per lui. Pieno di luci a neon rosa, blu, rosse e bianche. Al centro di ogni stanza ci sono questi androidi che cercano di fare i sexy facendo una sotto specie di pole-dance, attaccate alla pareti, invece, ci sono queste teche di vetro con all'interno gli androidi che i clienti possono pagare per averli personalmente in una stanza per mezz'ora; c'è una stanza per ogni androide.
Niall finisce di sondare la memoria al modello maschile di Traci e guarda Louis: "Lui non ha visto niente, agente" dice con la sua voce piatta ma resa più colorata dallo strano accento a lui assegnatoli. Si guarda a torno per neanche un secondo e poi si dirige verso un androide che sta facendo le pulizie. "Questo non lo deve pagare, agente Tomlinson" quasi scherza l'RK800, facendo un sorrisetto, mentre prende il braccio dell'androide e inizia a sondargli la memoria.
Louis rimane, come sempre, un po' interdetto del comportamento di Niall. Lo guarda per un po' e poi scuote la testa incredulo; gli ha appena ammiccato? Sbuffa un sorriso e si massaggia la tempia sinistra chiudendo gli occhi.
"L'ho trovato!" esclama Niall.
Louis apre subito gli occhi guardandolo: "Dov'è andato?" chiede, ritornando serio.
"Nel magazzino, lì" indica una porta con scritto sopra 'SOLO PERSONALE AUTORIZZATO'. "Eleanor, forza!" grida Niall al PM700 che stava ancora facendo domande al proprietario, invitandola a seguirli.
I tre si avviano verso il magazzino, Louis si prepara per dare un bel calcio assestato alla porta, ma Niall appoggia la mano sul pannello posto di fianco ad essa e, in pochi secondi, la porta fa un click e si apre.
"Ma come ca..."
"È nel mio software, agente, sono un ottimo hacker" parla l'androide RK800, facendo l'occhiolino a Louis ed entrando nella stanza, seguito da Eleanor e da un Louis un po' incerto.
La stanza è buia, leggermente illuminata da sole due lampade a neon, l'atmosfera è quasi inquietante.
"Okay, Niall, come facciamo a capire qual è l'androide che cerchiamo?" comincia Louis guardandosi intorno: in varie parti della stanza sono posti gruppi di androidi allineanti, saranno in tutto una trentina.
"Come ho detto prima" inizia a rispondere Niall, "l'androide che stiamo cercando è un deviante" continua il biondo, "questo potrebbe averti fatto pensare che fosse semplice identificarlo ma, purtroppo, individuare un deviante è molto difficile" spiega Niall. Louis lo guarda preoccupato. "Ma" riprende a parlare l'RK800, con sguardo quasi furbo, "io ho visto il suo aspetto, e noi abbiamo scoperto che è l'unico, a differenza di tutti le Traci e i Traci che hanno l'aspetto uguale, di quel modello" sorride Niall, "basta che ci guardiamo attentamente intorno e, se è ancora qui, lo troveremo subito" detto questo va da Eleanor, le prende il braccio ed entrambi chiudono gli occhi, i loro led si illuminano di giallo. "Okay, ora anche lei conosce l'aspetto del deviante" dice, mentre Eleanor inizia già a guardarsi intorno, avvicinandosi ad un gruppo di androidi, "per quando riguarda te, Louis, purtroppo non posso mostrarti quello che ho visto io, ma proverò a descrivertelo" afferma Niall, mentre Louis guarda Eleanor scannerizzare con gli occhi gli androidi.
"Finirà che fra qualche anno non serviranno più gli agenti di polizia normali" sussurra Louis guardando ancora per qualche secondo il PM700 girandosi, poi, verso Niall, "Vai, lattina, illuminami" parla l'agente Tomlinson.
"È alto tre virgola zero sette centimetri in più dei Traci maschio" comincia la descrizione Niall, mentre Louis lo guarda male alzando le sopracciglia, "ha i capelli castano, ondulati, lunghi fino a poco sopra le spalle, quattro virgola zero cinque centimetri dal lobo delle orecchie. Gli occhi verdi, tendenti all'azzurro acqua. Era in boxer." finisce la descrizione Niall.
"Okay, wow" lo guarda un po' intontito Louis, troppo dannatamente preciso. "Mi guardo intorno, Niall, sicuramente lo troverete prima voi, ma io ci provo" parla l'agente, iniziando a camminare per la stanza.
"Certo, Louis" annuisce l'androide, girandosi verso il gruppo di Traci posto dietro di lui.
L'agente Tomlinson inizia, così, a girare per il magazzino, notando, al centro di esso, dei tavoli con sopra androidi mezzi distrutti, probabilmente messi li sopra per essere riparati. In alcuni carrelli sono posati dei pezzi di ricambio, come mani e gambe (abbastanza inquietanti, a detta di Louis), e dei sacchetti di plastica dura trasparente – simili a quelli che si possono trovare in ospedale – con all'interno il cosiddetto Thirium 310, detto sangue blu. Sposta lo sguardo in fondo alla stanza, dove un gruppo di dodici androidi posti in file da tre è allineato; si avvicina e li guarda attentamente, se non ci fosse così poca luce sarebbe più facile riconoscere il deviante. Louis sbuffa quando nota che nessuno dei dodici è quello che stanno cercando, sta per girarsi quando sente un suono provenire poco distante da lì. Alza lo sguardo per vedere se Niall o Eleanor se ne siano accorti, ma sembra di no. Si gira verso la fonte del rumore e, strizzando gli occhi per via del buio (fanculo, potevo ricordami di prendere su gli occhiali), si incammina verso un angolo della parete, dove sono posti degli scatoloni in metallo contenenti alcuni biocomponenti. Si blocca quando vede una figura rannicchiata su se stessa.
Ha le ginocchia piegate, avvolte dalle sue braccia, la schiena appoggiata parzialmente al muro e la faccia completamente schiacciata fra le ginocchia. Si deve essere messo così rendendosi conto di essere stato scoperto, pensa l'agente. L'androide sta visibilmente tremando, quasi come se fosse in preda al panico, i lunghi capelli mossi gli ricoprono completamente il viso, non permettendo a Louis di vederlo in faccia.
"M-mi dispiace" inizia a parlare sottovoce l'androide, facendo leggermente spaventare Louis. "Io-io non volevo fa-farlo, non volevo u-ucciderlo" sussurra l'ultima parola, "st-stava facendo del male a Traci, l-lei è... era la m-mia migliore amica" continua a parlare l'androide con voce bagnata, quasi come se stesse piangendo.
Gli androidi possono piangere?
"Lei e-era l'unica che mi capiva, noi due s-siamo diversi" quasi rivela l'androide.
Louis è frastornato. Non capisce. Perché sembra così umano? È così diverso da Niall, da Eleanor, da qualsiasi androide abbia mai incontrato. Sembra che questo qui provi... emozioni.
L'agente si inginocchia accanto all'androide RS200; si pentirà di quello che sta per fare, ne è sicuro. "Ehi" parla, cercando di essere rassicurante, "stai tranquillo, calmati, giuro che non ti voglio fare del male, non ti voglio disattivare o qualsiasi altra cosa si faccia a voi androidi." Okay, forse dovrebbe essere più delicato, ma capitelo, non è che gli vadano così a genio questi pezzi di plastica. "Uhm, vorrei solo farti alcune domande, solo per capire l'accaduto" continua a parlare, appoggiando, senza pensarci, una mano sul braccio sinistro dell'androide.
L'RS200 alza lo sguardo, puntando i suoi bagnati occhi verdi su Louis. "Non mi distruggerete?" chiede con voce quasi bambinesca, per poi guardare attentamente Louis "tu chi sei?"
L'agente rimane qualche secondo a fissare gli occhi dell'androide – cazzo, sta piangendo davvero – per poi fare un mezzo sorriso rassicurante: "Sono Louis Tomlinson, l'agente di polizia assegnato al tuo caso, e no, non ti distruggeremo" afferma, cercando di essere convincente. In realtà non sa che fine farà l'androide, spera solo che non sia troppo brutta; sembra così buono e innocente.
"Louis" pronuncia il nome dell'agente l'androide, sorridendo fra le lacrime ancora bagnate sulle sue guance, "mi piace!" quasi esclama. "Io sono Harry, però Traci mi chiamava sempre Hazza" si rattristisce di nuovo.
Louis non può fare a meno di intenerirsi sotto lo sguardo sconsolato di Harry e, senza pensarci, gli accarezza una guancia asciugandogli le lacrime. Harry sorride e chiude gli occhi, quasi godendosi il contatto. La pelle della sua guancia, dove Louis lo sta toccando, scompare leggermente, lasciando vedere la plastica bianca sotto di esse.
"Ma che cazzo!" esclama Louis dopo qualche secondo di stupore, allontanando la mano, "p-perché la tua pelle è scomparsa quando ti ho toccato?" domanda, guardando l'androide in un misto tra lo spaventato e il curioso.
Ed Harry arrossisce, arrossisce di blu. Come se il suo Thirium si fosse tutto concentrato sulle sue guance. Louis lo guarda con la bocca aperta cercando di formulare qualche parola.
"È una caratteristica che posseggono i devianti" è una voce dietro di loro a parlare; Louis si gira, notando Niall ed Eleanor dietro di lui, chissà da quanto tempo sono lì, perché non hanno detto nulla prima? "Quando sentono emozioni per qualcuno, che sia umano o androide, in un determinato momento, se questo lo tocca, la loro pelle scompare in quel punto. Vuol dire che si fida di te" spiega Niall, guardando l'RS200 interdetto.
Louis, turbato e con il cuore a mille, ritorna a guardare Harry, che si è rannicchiato di nuovo.
"Lo dobbiamo portare in centrale, agente" parla Eleanor, "li potremo interrogarlo e decidere quello che si dovrà fare con lui."
L'agente guarda Eleanor, non ha ancora parlato dall'accaduto, è così frastornato.
"Ha ragione lei, Louis. Bisogna portarlo in centrale. Dopo il nostro interrogatorio la Cyber-Life vedrà cosa fare con lui. Dovranno smontarlo e cercare di capire il perché della sua devianza." parla Niall.
"N-no, vi prego. No-non mi spegnete, io n-non ho f-fatto niente! Voglio solo essere come chiunque! Io pensavo che-"
"TU NON PUOI PENSARE!" urla l'RK800, "gli androidi non possono pensare, provare sentimenti! C'è qualcosa nella tua serie di zero e uno che è sbagliata! Verrai smontato e cercheranno di capire in cosa hai sbagliato."
Harry inizia a tremare come una foglia.
"Niall, credo che tu abbia esagerato, il suo livello di stress supera il 75%, di questo passo si autodistruggerà" parla pacatamente Eleanor, portando una mano sulla spalla di Niall. Quest'ultimo guarda l'RS200 per qualche secondo, poi annuisce girandosi e dirigendosi verso l'uscita del magazzino. Eleanor lo guarda e poi si rivolge a Louis: "Vado con lui, ti aspettiamo all'entrata." Si gira e segue l'RK800.
Louis guarda Harry: sta ancora tremando, si è rimesso nella stessa posizione in cui l'aveva trovato poco fa, sussurra sotto voce qualcosa.
"Harry" parla piano, "tutto okay?" domanda stupida, Louis, domanda stupida! "Ehm, che ne dici se ci alziamo e mi parli un po' di cosa ti piace fare? Così ti tranquillizzi un po'. Sai, a me nel tempo libero piace suonare il pianoforte, anche cantare in realtà, ma non sono il massimo" cerca di fargli pensare (Niall ha detto che gli androidi non possono pensare, ma Louis, per qualche strano motivo, non gli crede) a qualcos'altro.
Harry mormora qualcosa alzando lo sguardo, almeno non sta piangendo.
"Cosa hai detto, tesoro?" chiede gentilmente Louis.
L'androide lo guarda dritto negli occhi. "rA9 ci salverà, Louis. Lui ci salverà."



Ecco a voi il terzo capitolo! Spero vi piaccia! Stiamo entrando sempre di più nella storia, yay!
Se non capite a pieno il fatto della pelle, vi lascio qui delle immagini; questo è quello che succede quando dico che la pelle scompare leggermente lasciando vedere la plastica bianca:

Ecco a voi il terzo capitolo! Spero vi piaccia! Stiamo entrando sempre di più nella storia, yay! Se non capite a pieno il fatto della pelle, vi lascio qui delle immagini; questo è quello che succede quando dico che la pelle scompare leggermente la...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

La foto, quella con la mano, è l'esempio di quando Niall tocca gli androidi e scannerizza la memoria, invece l'altra è per farvi capire un po', lolScusate ma per chi non ha giocato/guardato i gameplay del gioco è un po' difficile da capire, ahahah...

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La foto, quella con la mano, è l'esempio di quando Niall tocca gli androidi e scannerizza la memoria, invece l'altra è per farvi capire un po', lol
Scusate ma per chi non ha giocato/guardato i gameplay del gioco è un po' difficile da capire, ahahah
Comunque spero che la storia vi stia piacendo! Se avete qualche opinione sono felice di sentirla! Al prossimo capitolo! Bye💕

I don't care if you don't believe me, I can feel emotionsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora