Quel Boss Di Mio Padre ||J-Ax|| (Completa)

Epilogo

ALESSANDRO'S POV
Bene bene, non mi sarei mai aspettato di poter raggiungere un giorno così tanta felicità...
Sono in una sala d'attesa di un ospedale mentre batto nervosamente il piede contro il pavimento, già sono proprio in ansia, perché? Beh... sto per diventare nonno!
Ebbene sì, Aurora e il coso tatuato
Forse dovresti iniziare a chiamarlo col suo nome
Taci tu
Scusa nonno
Dopo ben un anno di matrimonio, hanno deciso di portare al mondo una creatura meravigliosa, non hanno voluto sapere il sesso (anche se spero sia femmina, così potrò viziarla ancora di più), ed io sono qui in preda ad una crisi di nervi con mia moglie che mi dice di stare tranquillo mentre si mangia le unghie
Coerente
Ci sono tutti qui con noi, Isa, Federico, Ylenia, Alessia, il coso tatuato è in sala parto con lei.
Sento solo delle urla da più di 3 ore, chissà quanto mancherà ancora.
*one eternity later*
Esce Benjamin con una faccia cadaverica e un sorriso a 182 denti mentre sussurra
Ben: "Sono papà"
Su questo ti capisco, anche io non ci credo
Io: "Sono nonno"
Eccallà...
Per la prima volta nella vita vado d'accordo con mio genero, questa si che é una novità...
Ben: "Vai da lei, ti sta aspettando, poi andrete voi razza di sanguisughe" dice prima rivolto a me e poi alle altre persone presenti nella stanza.
Non me lo faccio ripetere, corro dalla mia bambina, che purtroppo è diventata donna, busso e appena sento il suo flebile "avanti" entro.
Io: "Ehi piccola... sei bellissima"
Aurora: "Pa', vieni, siediti" prendo posto accanto a lei
Io: "Eh questo fagottino?"
Aurora: "Lui è tuo nipote, di ciao al nonno amore" maschio, è un maschio.
Io: "Ciao meraviglia, sai, a malincuore ti dico che sei uguale a quel coso di tuo padre"
Aurora ridacchia e io sono soddisfatto, la sua risata è la canzone più bella che io abbia mai scritto.
Mente parlo con mia figlia il bimbo fa una cosa inaspettata, mi prende l'indice e lo stringe con forza nella sua piccola manina, piccino.
Entra Benjamin seguito da tutti gli altri nella stanza, così io mi giro dall'altro lato nascondendo gli occhi lucidi
Tenerone
Falla finita perché giuro che ti sgozzo
Ma se sono te
Oh andiamo anche oggi?
Va bene va bene
Ben: "Ma guardatela, ha appena partorito, ma rimane la donna più bella che io abbia mai visto, ti amo così tanto" le dice mentre si avvicina per poi cingere sia lei che suo figlio tra le braccia.
Tutti rimangono estasiati, sono uno dei quadri più belli che esista, io credo di non avere altre parole, vi amo.
Aurora è nata per fare la madre, allatta il bimbo, ovviamente coperta da suo marito perché non sia mai, e gli canticchia "buonanotte Italia" e li mi sciolgo sempre di più, la mia cazzo di bambina mi ama più di quanto io possa immaginare e anch'io la amo più di quanto lei possa immaginare.
Li guardo estasiati, sono i miei più grandi tesori, quelli che possiedi e non cambieresti per nulla al mondo.
Io: "Wow, sei fenomenale Aurora, avete fatto un capolavoro, ti giuro che non potrei essere più fiero di così, sei sempre stata una grande donna, ti sei sempre cresciuta da sola, non hai mai permesso a nessuno, se non a 'sto stronzo- Benjamin ridacchia e mi dice:
Ben: "Oh Ale, nemmeno oggi riesci a non odiarmi?"
Io: "È istintivo ormai, ma comunque, a nessuno, di mettere in dubbio quanto vali.
Non voglio ammetterlo perché mi fa male, ma sei cresciuta, fin troppo in fretta, 25 anni e sei già mamma di uno splendido bambino, hai sfondato in ogni campo in cui tu ti sia impegnata, hai affrontato il mondo con la paura di sbagliare ma con la voglia, e per favore tappa le orecchie al piccolo - ridacchia ma lo fa, dopo essermi accertato che Lui non sentisse, continuo - di mettergliela nel culo.
Hai dimostrato a chiunque che sei in grado di farcela, lottando con unghie e denti per ciò che ami e per quello in cui credi.
Fa male dirlo, ma si, sei una donna, una di quelle con i controcoglioni"
Aurora: "Ti voglio un bene infinito papà, sei e sarai sempre il mio uomo, solo che ora siete in tre a dividervi il posto" ride
Io: "Si sta stretti, ma lo accetto"
Ben: "Non pensi sia arrivato il momento?" domanda guardando Aurora negli occhi, che annuisce solamente prima di dire:
Aurora: "Gentaglia, io e mio marito, che figata poterlo chiamare così - e tutti ridono -, comunque, io e lui dobbiamo fare un annuncio"
Poi continua Benjamin
Ben: "Io e Aurora non abbiamo voluto sapere il sesso del bambino fino al momento della sua nascita, però abbiamo pensato a delle opzioni per il nome"
Aurora: "E alla fine siamo giunti alla conclusione che il bambino meritasse un nome di un uomo forte e valoroso"
Ben: "Con dei sani principi in modo che possa crescere senza fare una marea di cazzate come noi"
Aurora: "In grado di sopportare il peso della vita senza farlo sentire agli altri"
Ben: "Scherzoso, ma serio quando serve"
Aurora: "Geloso e protettivo"
Ben: "Che ha sempre tirato fuori le palle quando è servito"
Aurora: "Che ci è sempre stato vicino"
Ben: "Perciò il nome del piccolo è..."
Si avvicina a sua moglie prima che lui e Aurora dicano all'unisono: "Alessandro".
Aurora mi guarda e sorride, il coso guarda lei felice e dice
Ben: "So che potrebbe sembrare una mancanza di rispetto nei confronti di mio padre, ma io sono d'accordo con la scelta del nome, anche perché, diciamocela tutta, io amavo mio padre però un bimbo di nome Alfonso non ce lo vedo proprio, tutta via porterò avanti la sua "tradizione" perciò il secondo nome del bambino sarà Brian"
Aurora: "Inoltre io voglio che questo bimbo cresca e diventi abbastanza in gamba da non far affidamento su nessuno, proprio come te papà, io e Ben vogliamo solo il meglio e siamo certi che il meglio sia crescere come quel boss di mio padre".

SPAZIO AUTRICE
Ebbene eccoci alla fine di questa piccola avventura, scusatemi, so che nel complesso il libro è corto, ma non riesco più a scrivere e questa storia si meritava un finale.
Ringrazio tutti voi, chiunque sia arrivato fino a qui, ringrazio anche tutte le persone che mi hanno aiutato in questo percorso: Alessia, Ylenia e S. anche se non fanno più parte della mia vita hanno contribuito alla realizzazione e creazione di questo libro, se esiste è solo grazie a loro.
Grazie di cuore ad ogni singola persona, vi voglio bene.
Aurora