XVI

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Chiudo la porta sbattendo e come al solito al piano di sotto non c'è nessuno, mi sembra di vivere da sola, salgo al piano di sopra e si sentono dei gemiti e delle urla di piacere dalla camera di Giuseppe, che schifo, mi fa schifo, il mondo mi fa schifo; Entro in camera e butto la cartella da una parte, mi dirigo in bagno e apro il cassetto prendendo la lametta,quello che sto per fare ora non lo facevo da tempo, ma tutti sbagliano no? la mia vita è uno sbaglio unico, mi siedo per terra in un'angolo e inizio... 1 taglio...2 tagli... 3,4,5....

perdo il conto di quanti ne ho fatti e oltre al tanto sangue che per dal braccio si mischiano le lacrime, il liquido rosso sporca anche a terra così mi alzo per fasciarmi , ma proprio mente mi altro mi viene un giramento di testa e cado all'indietro, battendo la testa e all'improvviso vedo la sagoma sfocata di Giuseppe

-Rossella! mi dici che cazzo hai fatto?!-

-volevo porre fine a tutto ciò...-sussuro

sento due braccia muscolose che mi sollevano da terra e mi appoggiano sul letto

-ora ti medico i tagli, ti brucerà tanto-

quando vedo Peppe o almeno ciò che riesco a vedere dato che ho ancora la vista offuscata per il tanto sangue che ho perso , sorrido, sorrido come una ebete perchè dopo tutto Giuseppe si sta prendendo cura di me; Peppe si siede sulla mia sedia girevole e si avvicina al bordo del letto prendendo il braccio tagliato e a quella mossa faccio una smorfia di dolore

-preparati-

chiudo gli occhi e all'improvviso mi sento bruciare il braccio in una maniera pazzesca

-ora passa-

sembra che ho il braccio tra le fiamme, prende le bende e inizia ad avvolgermi la parte ferita delicatamente, quasi attento a non farmi male, come se lui non me ne avesse già fatto...

-ora riposati, io scendo giù e vado a cucinarti qualcosa-

-ok...- sussurro ancora, come se stessi in punto di morte, chiudo gli occhi e mi rilasso addormentandomi subito

-GIUSEPPE-

Prima mi è venuto un colpo al cuore, aveva il braccio che perdeva sangue e lei era lì sul pavimento mentre stava per morire, devo capire il motivo per cui si è tagliata...

scendo gli ultimi gradini della scala e mi dirigo nell'ampia cucina dove inizio a cucinare il minestrone, tagliuzzando la verdura a pezzettini...

Ho appena finito di cucinare per Ross, metto il piatto colmo di minestrone sul vassoio e inizio a camminare, è la cosa più difficile del mondo cristo santo, ora ci manca che mi ustiono come un deficiente, salgo piano piano le scale e finalmente arrivo al piano superiore, entro nella camera di Rossella e appoggio il vassoio sul comodino accanto al letto

-ehi... Ross-

la scuoto leggermente per la spalla in modo tale da poterla svegliare, ma nulla

-Rossella svegliati, è pronto il mangiare-

-uhm-

certo che è bellissima anche quando dorme, i suoi lineamenti delicati sono rilassati, gli accarezzo la testa e dato che lo trovo piacevole continuo

-vieni qui..per piacere...-

Rossella fa spazio nel letto così mi stendo al suo fianco, la cingo in vita e l'avvicino a me dandogli un bacio tra i capelli, lei si accoccola sul mio petto, e mentre le accarezzo la testa mi addormento.

2 ore dopo

-ROSSELLA-

Mi fa male la testa, sembra che dei coltelli mi trapassino il cranio, sento un braccio stringermi in vita così apro gli occhi non capendo chi sia, mi trovo a pochi centimetri dal viso di Giuseppe, sta dormendo e ha la bocca socchiusa, solo ora noto quanto sono carnose le sue labbra e che la sua mascella sia leggermente squadrata, un pò più giù sul collo noto dei segni violacei abbastanza visibili, e ora ripenso a prima che si sentivano dei gemiti dalla sua camera.

La mia mano inizia a vagare sul suo petto, poi passo al suo viso, passo il mio pollice sul suo labbro inferiore , poi continuo arrivando ai capelli castani scuro passo la mano tra i ciuffi ribelli e vedo il ragazzo accanto a me aprire gli occhi e sorridermi CHE FIGURA DI MERDA

-continua...-

faccio come ha detto e continuo a fargli i grattini con le mie unghie nere opache, sento la mano di Peppe scorrere sul mio fianco coperto dalla maglietta e questo contatto mi fa rabbrividire

-ti piace quando faccio così? vero piccola?-

annuisco non sapendo che dire così nascondo il mio viso nell'incavo del suo collo

-ehi non nasconderti quando sei con me, alla fin dine siamo fratellastri no?-

quella domanda mi fa male al cuore, ha ragione del resto siamo fratellastri e non potrebbe mai succedere nulla tra me e lui, poi è così complicato perchè odio quando Peppe sta con altre, vorrei essere io al posto di quelle troie che si lanciano addosso a lui appena lo vedono, ma non posso perchè io amo anche James, la mia vita è una confusione unica.

-piccola-

-dimmi-

-devo dirti una cosa...-

-cosa?-

-io.....-

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HII SIETE CURIOSI PER QUELLO CHE GIUSEPPE DEVE CONFESSARE A ROSSELLA?

un bacio

il mio fottutissimo fratellastro Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora