XVII

139 3 2
                                    

-io.......-

-tu?-

-provo qualcosa per te........-

sono senza parole, non so che dire chi se lo sarebbe mai aspettata da Peppe

-non dici nulla?-

continuo a non parlare, sto ancora realizzando ciò che ha detto

-ok va bene-

si alza dal letto e senza guardarmi esce dalla mia camera chiudendo la porta, sono seduta a gambe incrociate sento solo il mio respiro.

Non so cosa dire, io non so se amo Giuseppe, non lo so , devo ancora parlare con James dopo quella discussione al bar non gli ho più parlato, mi alzo dal letto e prendo il mio telefono che si trova nella cartella che ho buttato nell'angolo della stanza, vedo l'ora e sono le 9 di sera, quanto cazzo ho dormito? decido di inviare un messaggio a J dicendogli che deve venire a casa mia per parlare, la sua risposta non tende ad arrivare tardi, accetta e mi dice che tra mezz'ora è qui.

Mi alzo dal letto e vado in bagno per farmi una doccia, chiudo la porta a chiave e mi inizio a spogliare buttando tutti gli indumenti nel cesto dei panni sporchi, entro nel cubicolo e apro il getto dell'acqua bagnando la mia pelle chiara.

Ho appena finito di cambiarmi, mi sono messa un pantalone dell tuta grigio e una maglia semplice nera a maniche corte, scendo in salotto e con grande sorpresa trovo i miei genitori che si stanno mettendo la giacca

-ciao mamma, Luca-

-ciao tesoro io e Luca questa sera non ci siamo, andiamo al ristorante ricordi?-

-si si certo, verso che ora tornate?-

- beh penso che poi ci tratteniamo a casa di amici quando abbiamo finito di cenare-

-quindi?-

-torniamo verso l'una massimo una e mezza- questa volta è Luca a parlare

-ok, state tranquilli ordino una pizza e mi guardo un film-

-va bene amore ci vediamo domani mattina-

-a domani-

li saluto e mi dirigo in cucina dove mi verso da bere l'acqua minerale, mentre bevo sento il campanello, così poso il bicchiere sul bancone a vado ad aprire la porta rivelandomi la figura di James

-hey-

-ciao- il mio tono è abbastanza freddo e posso dire che mi piace molto

-senti volevo...-

-stai zitto e siediti-

fa quello che ho detto così si va a sedere sulla poltrona difronte al divano

-allora, oggi mi hai delusa tanto-

-lo so-

-ah è tutto questo quello che sai dire?! mi hai fatto fare una figura di merda d'avanti tutti i clienti del bar, mi hai accusato di una cosa che non ho nemmeno fatto-

-non negare di aver guardato quel biondino-

-pur volendo?!-

-cosa?!-

-non dovrei darti spiegazioni dato che non siamo fidanzati!-

gli occhi di James si oscuriscono subito, sparisce il suo mezzo sorriso, mi sembra deluso, affranto, triste

-non è così?-

-hai ragione, non siamo fidanzati-

-infatti-

il mio fottutissimo fratellastro Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora