Capitolo 53.

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Rachele è seduta in braccio a Paulo , sono le tre del pomeriggio , è Pasqua.
Hanno mangiato fin troppo , un pranzo con i fiocchi fatto da Sofia e Rachele con qualche aggiunta da parte dei genitori di Marco che sono venuti anche loro.

"Li viziate troppo , avete portato 14 uova di Pasqua, 14!"
Esclama Sofia con fare plateale guardando i suoi figli minori aprire tutte le uova che Paulo e Rachele hanno comprato , hanno inoltre portato un uovo di Pasqua ufficiale della Juventus a Luca e Marco più un altro un po' più serio a Sofia.

"Li vedi ? Sono bellissime tutte quelle sorprese , le avrei volute io alla loro età."

"Okay ma se ogni anno continuate così dovrò comprare un'altra casa per farci stare tutto quello che ci regalate."

"Come la fai tragica sorellona."

"Nana , ho ragione io."
Rachele alza gli occhi al cielo ma non risponde più , dedicando lo sguardo ai suoi nipoti , felice che stiano sorridendo grazie a lei.

"A proposito di viziare i tuoi figli , Luca che programmi hai per queste vacanze ?"
Chiede Paulo guardandolo.

"Nulla , studierò un po' , uscirò con i miei amici , boh non ne ho idea in realtà."

"Hai voglia di fare un viaggetto con destinazione a sorpresa ? Poi facciamo un salto in Croazia dai nonni , hai 10 giorni di vacanza , ho controllato. "
Chiede Rachele guardandolo con un enorme sorriso

"Io e voi due ? Devo fare la candela ? "

"Farai tutto tranne che la candela fidati , probabilmente tra te e lui io sarò la candela , ti abbiamo già prenotato un'enorme camera d'albergo tutto tua. "

"Con vasca idromassaggio. "
Aggiunge Paulo.

"Mi avevate già convinto ad enorme. "
Luca fa ridere tutti.

"Che ruffiano che sei !"
Esclama suo padre, Luca alza le spalle e gli fa un occhiolino , Marco scuote il capo ma non aggiunge altro.

"Partiamo martedì. Mattina. Non troppo presto , viaggiando con il Jet non dobbiamo fare ore di coda e roba simili. "

"Andremo col Jet ? Mio Dio quanto é bello avere lo zio calciatore ! "
Paulo ride per la reazione del ragazzo , Rachele invece sorride , perché Luca lo ha chiamato zio senza accorgersene , è proprio parte della famiglia ormai.

"Stiamo via più o meno una settimana , andiamo anche dai nonni in Croazia , quindi portati un po' di roba."
Spiega ancora Rachele , Luca alza un pollice in segno di approvazione per poi rubare un pezzo di cioccolato ad un uovo di Amelia.

"Okay , è presto e in centro vicino alla spiaggia ci sono bancarelle, musica e soprattutto possiamo portarci un pallone e fare due tiri. "
Esclama Marco alzandosi in piedi e stiracchiandosi.

"Io ci sto."
Risponde Paulo sorridendo , basta nominare la parola pallone e lui non capisce più niente , Rachele scuote il capo ma accetta di uscire come tutti tranne i genitori di Marco che andranno a casa strada facendo.
Si sistemano tutti prendendo i cappotti più leggeri rispetto a quelli invernali perché fa più caldo ma non così tanto caldo da poter girare solo con una semplice felpa , Rachele veste Federico e lo sistema nel passeggino , è ancora troppo piccolo per camminare fino in centro e poi ad un certo punto vorrebbe essere portato in braccio.

Mezz'ora dopo sono per strada , Rachele spinge il passeggino con Federico , Amelia è in spalle a Marco con accanto Paulo e Luca che ridono e scherzano , accanto a lei c'è Sofia che ogni tanto stringe la mano di Federico quando la cerca.
Qualche passante ferma Paulo per una foto , un autografo , semplicemente un sorriso , c'è anche qualche ragazza che l'ha fermato che lui ha tenuto a debita distanza e concesso poco nulla , non vorrebbe rifare gli errori fatti in passato che li hanno lasciati separati per qualche giorno .

"Amore ."
Esclama poi Rachele quando nota un paio di ragazze fissarlo un po' troppo , Paulo si gira , sorridendo radioso come ogni volta che dalla bocca della sua fidanzata esce quella parola , si ferma aspettandola , Rachele non dice nulla gli ruba solamente un piccolo bacio e poi ricominciano a camminare l'uno accanto all'altra.

"L' hai fatto perché volevi un bacio o perché volevi marcare il territorio? "
Chiede Paulo stranito da questa dimostrazione di Rachele fatta a caso in mezzo alla folla , di solito quando lo fa sono loro a casa o in macchina o al lavoro , dove non c'è nessuno di esterno , dove possono essere solo loro due e un po' di normalità.

"Perché volevo un bacio e volevo marcare il territorio."
Risponde lei con un sorrisetto , Paulo sorride scuotendo il capo e mettendole un braccio intorno alle spalle .

"Ho occhi solo per te , lo sai."

"Si , lo so , sono le altre che hanno un po' troppi occhi per te."
Risponde lei e Paulo non può che darle ragione , camminano così altri cinque minuti e poi arrivano alla spiaggia dove possono fare due tiri a pallone , giocano tutti i maschi di famiglia , Federico compreso , Amelia si mette a giocare con la sabbia mentre Rachele e Sofia si siedono su un salviettone che si sono portate da casa , la minore appoggi il capo sulla spalla della maggiore , quest'ultima le lascia un bacio sulla fronte.

"Non ti ho mai visto così sorellina."
Sussurra Sofia picchiettandole con una mano sul ginocchio.

"Così come?"
Chiede Rachele confusa prendendo una sigaretta e accendendola.

"Con gli occhi a cuoricino . Innamorata follemente, basta starvi intorno qualche secondo per sentire tutto l'amore che c'è fra voi . E' bello vederti così finalmente , non avrei mai scommesso di poterti vederti così innamorata."
Rachele sorride , prendendosi qualche secondo per guardare il suo ragazzo che si sta pavoneggiando con qualche palleggio . E' perfetto . E' bellissimo . E' qualcosa di indescrivibile.

"Non pensavo di meritarmi tanto So , non pensavo davvero che una persona potesse diventare il mio mondo.
Ma è successo.
Ed è la cosa più bella che mi sia mai capitata."
Sofia sorride e l'accoglie in un leggero abbraccio che Rachele si gode fino in fondo .

"Amore."
Esclama poi Paulo facendola staccare da sua sorella, si gira notando che sta arrivando verso di loro .

"Vieni a giocare , ti insegno a fare i palleggi. Anzi venite."

"Cosa c'è Joya pensi che non sia capace di palleggiare? Sono probabilmente più brava di te."
Sofia scoppia a ridere , Rachele si alza afferrando una mano che Paulo ha allungato per aiutarla.

"E' una sfida Čolac?"

"Forse Dybala. "
Paulo ride prendendole il viso fra le mani e dandole un minuscolo bacio.

"Non vieni So?"
Chiede Rachele guardandola mentre Paulo ,che le ha afferrato una mano , sta andando avanti.

"No , magari dopo."
Risponde Sofia facendole un occhiolino , Rachele risponde facendole una linguaccia e poi girandosi stacca la mano da Paulo per potergli saltare sulla schiena , l'argentino la prende al volo e la fa girare facendola ridere , una risata che a Sofia fa commuovere il cuore , una risata che significa il ritorno a vivere di sua sorella , quella vita che finalmente si sta riprendendo in tutto e per tutto , quella vita che ora si sta vivendo con un sorriso e la voglia di essere felice.

Fix You. - Paulo Dybala.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora