Rita p.o.v
Sto studiando da ore e finalmente ho finito. Ad un certo punto mi suona il telefono. Vedo che la mia amica Allison mi sta chiamando così rispondo
-ehi ciao Allison-
-ciao Rita , allora senti stasera io e le altre usciamo ti va di venire con noi?-
-dipende, cosa avreste in mente?-
-boh niente di che, di andare in un locale e stare lì-
-ok beh va bene a che ora mi passi a prendere?-
-alle 21.00 sono lì-
Saluto la mia amica e guardo l'ora :sono le 20.00. Perciò inizio a prepararmi. Mi faccio una doccia per rinfrescarmi, mi trucco un po', solamente del mascara, correttore e rossetto. Poi mi metto dei jeans stretti a vita alta neri e una camicetta bianca. Mentre scendo le scale del palazzo incrocio un ragazzo mai visto. Sfortunatamente non riesco a guardarlo bene ma a primo impatto sembra davvero un bel ragazzo. Ma poco importa magari sta andando a trovare qualcuno nel palazzo. Esco dal portone e raggiungo le mie amiche che mi stanno aspettando.
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A fine serata ero leggermente ubriaca e perciò le mie amiche mi lasciano davanti al mio palazzo, mi avvicino al portone che sfortunatamente non riesco ad aprire perché il ragazzo che avevo incrociato sulle scale si sta baciando con una ragazza bionda davanti alla porta e perciò mi impedisce il passaggio.
Aspetto 5 minuti ma sembra proprio che non si siano accorti della mia presenza.
-ehm scusate, non vorrei interrompere il bel momento ma io dovrei entrare, non vi chiedo di smettere solo di spostarvi leggermente.- dico imbarazzata.
-oh sì scusa- dice il ragazzo moro spostandosi un po' riprendendo a baciare la sua ragazza. Salgo le scale e entro in casa. Mi preparo per andare a dormire e mi abbandono alle braccia di Morfeo.
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Il giorno dopo essendo domenica mi alzo alle 10.00 e faccio colazione con mia mamma
-mamma ma si è trasferito qualcuno da poco nel nostro condominio?- chiedo mangiando i cereali pensando al ragazzo di ieri sera.
-sì, una famiglia, come si chiamano pure... ah sì i Centineo si sono trasferiti due giorni fa, sono simpatici. La famiglia è composta da madre, padre e figlio. Sì quel ragazzo deve avere più o meno la tua età,forse è un po' più grande. Ah e poi hanno due bellissimi cani- dice mia mamma sorseggiando il suo caffè.
-sai cosa potresti fare? Beh vedi io mi sono già andata a presentare e visto che ho fatto una buonissima torta potresti portargliela e presentarti- dice sorridendomi.
-ma mamma non mi va di fare dei piani di scale e poi non è giusto ,lavori e la torta la dai a qualcuno che non è tua figlia? Cose da matti- dico cercando di convincerla
-non dovrai fare nessuna fatica, abitano nell'appartamento difronte, quindi ora vai a metterti qualcosa di decente e vai a portare quella maledetta torta!- dice autoritaria mia mamma
-sì capo- dico mentre entro in camera per mettermi qualcosa di più decente: un paio di leggings neri e una maglietta dei Ramones
Esco e busso alla loro porta, ad aprirmi è una donna sulla quarantina con i capelli scuri e ricci, e con due occhi grandissimi verdi.
- buon giorno mi chiamo Rita sono la figlia di Mary la signora che abita nell'appartamento di fronte. Volevo presentarmi e portarvi una torta fatta da mia mamma- dico con un sorriso finto.
-oh che carina, piacere mi chiamo Rose entra pure sono curiosa di assaggiare una fetta di questa bella torta.- dice facendomi entrare.
- Bob ,Noah venite in cucina vi voglio presentare una persona, cara ne vuoi una fetta?- mi chiede riferendosi alla torta. Ad un certo punto in cucina entrano un uomo alto e robusto e il ragazzo che ieri sera avevo incontrato sulle scale. Il ragazzo mi guarda curioso e mi sorride.
-oh eccovi allora cara questi sono mio marito Bob e mio figlio Noah, ragazzi questa è Rita la figlia di Mary, vivono nell'appartamento di fronte. Cara quanti anni hai? - mi presenta ai due Rose.
-oh ne ho 17-
- oh davvero sai Noah ne ha 19, avete solo due anni di differenza. Sai Noah ha una grande passione per la musica-
- mamma non parlare di me in terza persona se sono presente, comunque bella maglietta!- dice Noah indicando la maglietta che indosso. Prende una fetta di torta e se ne va in camera sua senza dire niente.
-scusalo è molto introverso. Allora cara hai iniziato l'ultimo anno? - chiede il padre
-oh sì ma non so ancora in che college andare l'anno prossimo-
-oh Noah frequenta la New York academy, è una academia d'arte per musicisti e ballerini-
-wow deve essere molto interessante, beh ora io devo andare, è stato un piacere conoscervi arrivederci!- dico uscendo dall'appartamento. Il resto della domenica la passo a guardare Star Wars con il mio gatto e a mangiare popcorn.Questa è Rita
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My stupid neighbour || Noah Centineo
ChickLitNoah e Rita vivono nello stesso palazzo e sono vicini di appartamento, lui è un ragazzo di 19 anni con la passione per la musica e lei è una classica ragazza di 17 anni piena di felicità. Tra i due nascerà un'amicizia che muterà in un amore merav...