Febbraio
"Nat, mettimi giù!"-urla Brenda ridendo.
Ridendo. Sono riuscito a farla ridere.
L'ho presa sulle spalle e la sto portando verso la riva del lago di Central Park. Ormai questo parco è diventato il nostro punto di ritrovo. E la panchina dove era seduta lei quel pomeriggio autunnale, è diventata nostra.
"Dài Nat!"
Adoro quando mi chiama così. Nat.
Ormai ho capito che mi piace, ma io non credo di piacerle. Insomma, so di essere bello: capelli castani, occhi castani con riflessi dorati. Ma non è questo il punto. Per lei siamo amici, migliori amici. E a me va bene così. Almeno credo.
"Ora ti butto in acqua!"-le dico cercando di essere il più minaccioso possibile.
"No, ti prego!"-dice lei senza smettere di ridere.
"Uhm, visto che hai detto 'ti prego' allora ti risparmio."-le dico mettendola giù.
"Sei uno scemo."-dice spingendomi. Sta...sorridendo Sorride veramente. Questo è un vero sorriso, genuino. Ha scoperto i denti bianchissimi. Wow. Quando sorride così....toglie il fiato. Letteralmente. Infatti non mi rendo conto che lo sto trattenendo fino a quando non sento i polmoni esplodere.
"Perché mi guardi così?"
"Perché sei bellissima quando sorridi così."
Lei sorride ancora, forse involontariamente. E arrossisce.
Sorrido di rimando. Sicuramente avrò la faccia da ebete.
Nel corso del mese Brenda mi ha fatto conoscere sua sorella. È una ragazza simpatica e solare. Ma a differenza della sorella, ha gli occhi castani e i capelli biondi.
"Allora, come ti è sembrata Katy?"-mi chiede una volta che passeggiavamo tranquilli nel nostro parco.
"È una brava ragazza. Ed è simpatica. È anche bella, ma la sorella non si batte."-dico.
Mi rendo conto di aver parlato troppo spero che pensi che stia scherzando.
Ma lei si ferma e mi guarda negli occhi.
"Davvero pensi che io sia bella?"-i suoi occhioni grigi mi guardano, aspettando la risposta.
"Certo, Bren."-dico.
"Sei bellissima."
Lei mi sorride ma c'è tristezza nei suoi occhi.
E non capisco il perché. Ma voglio saperlo.
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Non lasciarti andare
Romance"Ti avevo detto di resistere, invece tu ti sei lasciata andare."