NewYork é più bella con te

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Il giorno di Capodanno era arrivato e io non avevo nessun impegno. Bello passare capodanno così! Di sicuro mi imbucherò a qualche festa all'ultimo. La casa è vuota perché mia mamma è in viaggio con il suo nuovo compagno perciò oltre ad essere emotivamente instabile per via della litigata con Noah, non avere niente da fare l'ultimo giorno dell'anno, vivo nella solitudine più totale. Mi vesto bene per ogni evenienza e mi metto un vestito a tubino argentato, e mi metto un bel rossetto rosso. Dall'altra parte del pianerottolo sento dei gran urli perciò mi appoggio alla porta per ascoltare meglio.
-mi vuoi spiegare il perché?!- è Noah che parla.
-oh senti che vuoi che sia è soltanto un amante, abbiamo solo fatto sesso!- gli urla indietro Jennifer
-ah cavoli quindi secondo te non dovrei arrabbiarmi! Ti sei scopata un altro e per di più ci sei andata in vacanza mentre io credevo che tu fossi dai tuoi nonni. Ti rendi conto come mi sento io! Io per te ho rinunciato a milioni di cose, ad andare in tour con il mio gruppo perché tu avevi paura che io ti avrei tradito, ho rinunciato a una delle più belle amicizie che avevo per te. Per cosa spiegamelo!-
-oh avanti non farla così tragica, e poi quella ragazzina è così insulsa è stata una fortuna che io ti abbia allontanato da lei, dovresti ringraziarmi!- sputa lei acida
- non farla così tragica ,seriamente! Ti rendi conto che io e Rita non ci parliamo più per colpa tua, che io l'ho persa, non ti rendi conto che l'ho fatto perché ti amavo. Ho perso la mia migliore amica per te perché ti amavo, ho anteposto il mio amore per te alla mia felicità!- dice il ragazzo con voce spezzata.
- perché dici amavo all'imperfetto? Non mi ami più?- dice con voce finta dispiaciuta.
-ovviamente che non ti amo più, mi hai fatto troppo male! Ora vattene- dice secco.
Guardo dallo spioncino Jennifer che se ne va infuriata. 10 minuti dopo vedo Noah scendere le scale, penso subito che voglia inseguire Jennifer per scusarsi ma no. Mi affaccio alla finestra e vedo che è seduto sui nostri scalini. Decido che è ora di fare la buona amica perciò preparo una cioccolata calda, mi metto capello sciarpa e cappotto, prendo una coperta di lana e scendo le scale.
Lo vedo lì che piange, non avevo mai visto Noah piangere e mi spezza il cuore vederlo così. Mi siedo accanto lui porgendogli la tazza con la cioccolata calda. Lui mi guarda triste e io gli faccio un sorriso sincero. Non dico niente lo abbraccio soltanto, come lui aveva fatto in passato con me quando avevo litigato tragicamente con mio padre. Lui ricambia subito l'abbraccio e piange, si sfoga.
-mi dispiace tanto Rita, sei una delle cose più belle che mi sia capitata e io ho rovinato tutto per quella stronza, mi sento una merda! Se potessi tornare indietro non l'avrei mai porta qui, nel nostro posto. Mi dispiace così tanto di averti ferito.- dice tra i singhiozzi.
-tranquillo, ormai è finita, non fa niente eri accecato dall'amore- dico
-oh come puoi dirmi questo, sono stato un vero e proprio stronzo, dovresti dirmi tanti di quegli insultati- dice smettendo di piangere.
-sì in effetti hai ragione, sei stato proprio un coglione a trattarmi così e la tua ragazza mi sta leggermente sui coglioni- dico ridendo.
-ex ragazza- precisa ridendo.
-alloraa che piani hai per questa sera?- chiede.
-oh sinceramente niente, non so non ho voglia di festeggiare andando a una festa dove sono tutti ubriachi o cose simili e tu?-
-dovevo andare a una festa di un amico di Jennifer ma poi ho scoperto che quello con cui mi ha tradito, perciò penso che guarderò la tv- dice sconsolato.
-mamma mia che depressione ragazzo mio! Senti ti propongo una cosa, facciamo un giro, facciamo qualcosa di divertente solo io e te. Ci divertiremo.- dico sorridendo.
-scusa ma non sono proprio il tipo, e poi cosa facciamo, andiamo dove ci porta il vento?- dice scettico.
-sì dai sarà divertente te lo prometto!-
-ok solo perché è l'ultimo dell'anno- dice alzandosi.

My stupid neighbour || Noah Centineo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora