Il giorno dell'intervento di Harry era finalmente arrivato: se da un lato ero felice di poter finalmente intervenire ed ero sicuro delle mie capacità, dall'altro mi sentivo estremamente agitato. Non per l'intervento in sé per sé, ma perché se qualcosa fosse andato storto non me lo sarei mai perdonato. Ero stato io a convincere Harry a farlo, in un certo senso, e non potevo permettermi di deluderlo.
<< Sei pronto Harry? >> chiesi quando entrai nella sua stanza, dove Greta lo stava aiutando ad indossare il camice verde.
<< Buongiorno Louis.. sono un po' agitato, ma credo di potercela fare >>
<< Sono sicuro di questo >> lo rassicurai poggiandogli una mano sulla spalla.
Lo vidi arrossire quando Greta ci lasciò soli nella stanza, notando che fosse nudo al di sotto del camice.
Mi venne da sorridere.
<< Non devi preoccuparti Harry, nessuno qui vuole farti del male >> mi venne automatico dire..
Aveva sempre l'aria di un cucciolo smarrito, e il mio istinto, quello di Louis e non da medico, mi diceva di proteggerlo da tutte le cose brutte del mondo. Sentivo un senso di protezione indescrivibile verso quel ragazzo, ma non ne capivo ancora il motivo.
<< Lou? >> mi chiamò con quel soprannome che sarebbe presto diventato il suo modo di dirmi che ci teneva a me.
<< Dimmi Harry >> si grattò i palmi delle mani levando le pellicine.
<< Se dovesse succedermi qualcosa.. voglio che sia tu a dirlo a mia mamma e a Gemma.. a Ed ci penserà Greta >>
<< Ho notato un certo feeling tra quei due >> ammiccai, evitando appositamente di rispondere.
<< Già.. >> lo visi sorridere.
<< Ed si merita qualcuno che si prenda cura di lui come lui si è sempre preso cura di me da quando ho scoperto la mia malattia.. è un amico fantastico, non posso pensare a come reagirebbe se io- >> lo interruppi.
<< Harry, guardarmi >> mi sedetti sul suo letto e gli presi il volto tra le mani.
Si, era poco professionale, ma se in quel momento fosse sceso Ippocrate in persona, avrei rinnegato anche il mio giuramento pur di confortarlo.
<< Non devi neanche pensare queste cose. Non ti succederà nulla >>
<< Ne sei sicuro? >> vidi quei diamanti inumidirsi velocemente.
<< Assolutamente si. Ti sveglierai nella tua stanza, e sarai pronto a ricominciare da capo >>
<< Forse non ho paura dell'intervento, ma di quello che verrà dopo. Ho solo paura di non ritrovare la mia vita come l'ho lasciata.. avevo un sacco di amici al college, avevo Ed, la mia famiglia, una laurea ad aspettarmi.. e se la vita fosse andata avanti senza di me Lou? Come potrei recuperarla? >>
Spostò lo sguardo verso la finestra e osservò per qualche minuto fuori.
<< Se fosse andata avanti senza di te non dovresti recuperarla Harry, ma creartene una nuova.. significa che non era il momento giusto.. e poi Ed e la tua famiglia ci saranno sempre per te, sono fantastici >>
<< Già, davvero fantastici, non so come farei senza di loro >>
<< Loro ci saranno sempre per te >> ripetei quasi in un sussurro, ma che lui udì perfettamente. Riposò lo sguardo su di me e quasi mi sentii in imbarazzo ad essere guardato con tanta intensità.
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Strong || Larry
FanfictionHo deciso di mettere per iscritto tutto ciò che è successo, perché la mia memoria non è più quella di allora, e prima che io possa lasciare questo mondo portando tutto ciò con me, voglio lasciare una prova che quello che ricordo ogni giorno da 30 an...