Capitolo 57.

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Rachele è davanti allo specchio della camera d'albergo , la maglietta alzata , una mano sulla pancia.
Hanno comprato due test di gravidanza.
Positivi entrambi , segnano 8-10 settimane.
Il mese scorso ha avuto il ciclo , o meglio delle perdite che lei ha identificato come ciclo , ecco perché non ha avuto nessun sospetto prima , ha letto su internet che è possibile avere delle perdite in gravidanza e sono molto più frequenti di quel che sembra , quindi ecco spiegato perché il test la da incinta di due mesi e più .
Si sta dando mentalmente della stupida per non essersene accorta prima , fortunatamente ha diminuito drasticamente le sigarette negli ultimi mesi , passando anche giorni interi senza fumare e non ha praticamente mai toccato alcolici se non per brindare al fidanzamento di Alessandra.

"Qui dice che già dal terzo mese si può vedere un accenno pancia. "
Esclama Paulo seduto sul letto a gambe incrociate con il pc di Rachele davanti , sta cercando informazioni su diversi siti internet.

"Facendo un breve calcolo dovrebbe nascere a Ottobre , o magari fa come e mio fratello e nasce un mese prima. "
Si sta accarezzando la pancia, Paulo sorride e lascia perdere il pc per alzarsi e andare ad abbracciarla.

"Possiamo chiamarlo come lui se è un maschietto. Francesco è un nome bellissimo. Un nome importante. "

"Non sarebbe giusto. Anche tu hai perso qualcuno di speciale. "

"È vero , hai ragione. Ma non mi piace molto il nome di papà da dare ad un bambino. "
Risponde Paulo sinceramente trascinandola con lui sul letto , si stendono abbracciati , con Rachele che appoggia la testa sul petto di Paulo che prende un coperta dal fondo del letto che stende su entrambi.

"Come secondo nome. Così avrà due nomi importanti. "

"Quando sarà grande e dovrà cominciare a fare delle firme ci odierà.
Però mi piace l'idea. "
Le da un bacio fra i capelli.
"Si mi piace decisamente. "
Paulo sta sorridendo , chissà cosa potrebbe pensare il suo vecchio se lo vedesse ora. Con l'amore della sua vita fra le braccia in procinto di diventare a sua volta padre.
Sarà fiero di lui ?
Se lo chiede spesso, però dovrebbe esserlo, infondo ha realizzato tutto quello che gli aveva promesso in quel letto , tanti anni fa , poche ore prima che se ne andasse per sempre.

"Lo sai che è fiero di te vero? Sono sicura che si sia appena incontrato con mio fratello. Sono li che ci guardano."
Esclama poco dopo Rachele lasciandogli un bacio sul mento.
Sembra quasi che gli abbia letto nel pensiero  , in realtà ha solamente interpretato il suo silenzio.
Lo conosce,  ed è talmente tanto simile a lei su questo fatto che a volte le fa paura.
Paulo non dice niente , le ruba un bacio a fior di labbra e poi uno sulla fronte appoggiando successivamente il mento sul capo della ragazza.

"E se è una femmina ?"
Chiede Paulo qualche minuto dopo.

"Sai che ci stavo pensando qualche giorno fa a che nome darei ai miei figli? Non so perché , forse sesto senso. Non ne ho idea. "

"E a che conclusione sei arrivata in caso di una femmina ?"

"Il nome di tua madre in  italiano è Alice che mi è sempre piaciuto. Così ho pensato ad Alice. Alicia è nella mia vita solo da cinque mesi ma è la cosa più vicina ad una madre che abbia mai avuto. Voglio che i miei figli , i nostri figli , abbiamo nomi importanti per noi , pieni di significato."
Paulo sorride ,sorride con gli occhi lucidi per le lacrime , col cuore , con le labbra.

"È meraviglioso. Mi piace Alice , è bellissimo quasi quanto Rachele. "

-
Hanno lasciato Barcellona da qualche ora , sono andati a fare colazione insieme per salutare Leo , Antonella e i piccoli promettendosi di rivedersi presto , prima di andare però gli hanno dato la bella notizia.
Tenerla nascosta è inutile, appena qualche giornalista noterà qualcosa li massacreranno e alle persone che amano vogliono dirlo loro.
Leo ha abbracciato forte Paulo mentre Antonella ha preso fra le braccia Rachele che ovviamente troppo emotiva causa ormoni ha cominciato a piangere.
Il momento più bello è stato però quando Luca è scoppiato a piangere guardandola , non ha detto nulla , si è avvicinato a lei stringendola forte e prendendola in braccio , non sono servite parole , è bastato uno sguardo è un abbraccio.
Certo dirlo a sua sorella in videochiamata dopo , su richiesta di Luca che a detta sua è incapace di tenere un tale segreto, non è stato altrettanto facile.
Sofia inizialmente è scoppiata a ridere , poi capendo che non era uno scherzo è scoppiata a piangere senza più riuscire a smettere , guadagnandosi un 'cogliona guarda che sono io quella con gli ormoni impazziti' da parte di Rachele che stava piangendo a sua volta.

E ora sono in Croazia da un paio d'ore , Mario è venuto a prenderli in aeroporto e Rachele ha lasciato cadere la sua valigia per potergli finalmente saltare in braccio.
Il tempo che passa separata da lui è sempre troppo , in ogni caso.
Li ha portati a casa di Jovanka e Bratislav che non volevano più staccarsi da Rachele e Luca ed hanno apprezzato fin da subito sia Paulo che Mario.
Bratislav, Paulo e Luca hanno cominciato a fare un puzzle insieme appena dopo pranzo , sua nonna dopo aver pulito insieme a Rachele è andata a dormire un po' , ormai l'età non è più quella di quando Rachele aveva 8 anni e dopo pranzo si andava a correre per i prati che circondano la cascina croata dove i suoi nonni abitano da tutta la vita.
Ora per i prati è con Mario , lo sta tenendo sottobraccio , vuole dargli la bella notizia , vuole dargliela mentre sono solo loro due.

"Devo dirti una cosa. "
Dice ad un certo punto quando arrivano all'albero più grande dei prati della casa.

"È successo qualcosa ?"
Chiede Mario appoggiandosi al tronco dell'albero guardandola negli occhi e cercando di decifrare il suo sguardo.

"No. Cioè si. Ma non una cosa brutta , anzi è una cosa bellissima , in realtà all'inizio pensavo fosse una cosa orribile ma Paulo me l'ha fatta apprezzare subito quindi sono qua che..."

"Rachele. "
Esclama Mario mettendole le mani sulle spalle.
"Calmati. Respira. Guardami. Respira di nuovo. Okay ora parla. "
Rachele fa un altro respiro profondo prima di prendere le mani di Mario fra le sue.

"Sono incinta."
Sussurra Rachele , Mario si gela sul posto , facendosi più rigido , lo sguardo indecifrabile , inizialmente attraversato da un lampo di dolore che sparisce quasi subito.

"Ti prego di qualcosa. Non lasciarmi sola.
So che è presto ma è come se ci conoscessimo da tutta la vita. Paulo è l'amore della mia vita e anche se non sembra siamo pronti a fare questo passo.
Certo , siamo stati irresponsabili e non l'abbiamo cercato okay ma siamo adulti , siamo grandi , siamo ..."
Mario non le fa finire la frase trascinandola in un abbraccio , Rachele ha cominciato a piangere senza accorgersene , stringe forte Mario , ha paura. Tanta.
Ma con la sua famiglia , Paulo e Mario può affrontare tutto.

"Sono qua , sempre , non me ne vado. Non me ne posso andare. Sei il mio cuore. Non si può andare da nessuna parte senza cuore. "
Mario le lascia un bacio sulla fronte prendendole il viso fra le mani per poi prenderla di nuovo fra le sue braccia asciugandosi senza farsi notare una silenziosa lacrima che scende incontrollata rigandogli il volto.

Fix You. - Paulo Dybala.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora