"È la fine dei giochi"
Capitolo twenty-nine
"Stai dicendo sul serio?" mi chiede sconvolto. Gli occhi sgranati, e le mani che torturano i propri capelli. Si morde il labbro, e si strofina una mano sulla faccia per mantenere controllo. Ed ogni suo gesto grida nervosismo.
E mi fa male il cuore.
"Ancora? Si, Dimitri. Sono seria"
Dico convinta.E nel frattempo continuo a vivere in una specie di scatola vuota, lui è qui... davanti. Ma non lo vedo più come un' ancora di salvezza.
"Odio vederti così, Dimitri" mormoro.
"Allora non farlo" grida. L' espressione furiosa. Le vene in rilievo nelle braccia.
"Non puoi distruggere tutto" stringe i pugni.
"Sta succedendo di nuovo, vedi. Succede sempre a me, le persone a cui tengo se ne vanno. O con la morte, o con problemi... o si stancano di me"
Faccio un profondo respiro, sbatto le palpebre per cacciare le lacrime.
"Tutto cosa, Dimitri? Tutto cosa?" sussurro. "Noi non abbiamo niente" lo accuso. "Ed è solo colpa tua. È colpa tua se le persone si stancano di essere la ruota del carro" grido "Ed è solo colpa tua, se mi sono stancata" grido.
"Sei tu che stai chiudendo con me" E le urla continuano.
"Non posso chiudere su qualcosa che non è mai esistito" Sputo rabbiosa.
"Eri il primo a dirlo, eri il primo a dire che il mio amore era falso, che il sesso non è amore. Eri il primo a dirlo" grido.
"Ed ora" punto il dito contro di lui.
"Non puoi farmi questa scenata, solo perché ti sto assecondando. Volevi essere libero, ora lo sei" spalanco le braccia. E un lento sorriso spunta le mio viso. Un sorriso cattivo. È stato lui a cambiarmi. È colpa sua... Se ora sono apatica. Se ora sono come sono.
"Dammi un' altra chance" sussurra piano. Quando pure lui capisce che ormai è troppo tardi. La corda si sta spezzando, e la diga sta cedendo.
"Sarebbe la centesima volta in questi due anni, non voglio arrivare alla cento-uno" mormoro.
Si avvicina velocemente a me, mi prende le mani e le porta alla labbra.
"Io vedo che tu mi ami, amami.. solo come tu sai fare.. Amber... Ho bisogno... Ho bisogno di te. Non del sesso. Potremmo farne a meno"
"Però lo farai con altre, no?" ridacchio e scuoto la testa.
"Non ti ho mai detto che avevamo un rapporto unico" bisbiglia piano. "Ma se lo vuoi, lo farò. Nessuna. Nessuna più nella mia vita, se non te e tua madre"
"Devo andare a pranzo da lei, quindi.. devo farmi la doccia Dimitri."
Evito la risposta. Stacco le mie mani dalle sue e scuoto la testa. Mentre prendo la biancheria. Gli asciugamani, e i vestiti da mettermi.