CAPITOLO 8 - Risveglio o pazzia?

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AIDEN

Mi sveglio ansimante e completamente sudato; il cuore corre impazzito.

Il sogno è stato così vivido che sento ancora le emozioni corrermi sulla pelle.

Mi guardò attorno per mettere a fuoco i dettagli della stanza e aggrapparmi alla realtà, per convincere la mia mente che è stato solo un sogno.

Anche se sono sveglio il ricordo invece di sbiadire si fa sempre più intenso e nuovi dettagli si fanno più chiari.

Sono a casa di Lucas e stiamo facendo sesso, lo sto penetrando e lui si aggrappa al mio collo, lo sento fremere e urlare per il piacere, quando ad un tratto mi morde la spalla affondando i denti nella mia carne. L'orgasmo è immediato e potente.

Questo sogno non è normale, ma non è la parte più sconvolgente.

Mentre sto ancora riprendendo fiato Lucas si morde un labbro e poi mi bacia. Sento il sapore del sangue invadermi la bocca e una botta potente stordirmi la mente. Mi sento al settimo cielo, euforico, in pace con tutto e con tutti, come se mi avessero iniettato una dose pura della droga migliore al mondo. Quando ci stacchiamo dal bacio Lucas sorride di fronte al mio sguardo stupito "Ne vuoi ancora?"

Io annuisco incapace di rifiutare quella porzione di paradiso.

Il mio amico si porta la bocca al polso e con i denti, lunghi e affilati, si recide una vena e poi mi accosta il braccio sanguinante alla bocca dicendo "È per te tesoro"

Io dovrei allontanarmi sconvolto e invece gli afferrò la mano e portandomi il suo polso alla bocca inizio a bere.

Sto forse impazzendo?

Ieri sera ho anche immaginato di bere il sangue di Kyle...

Mi sembra di avvertire ancora in bocca il suo sapore.

Una scarica di eccitazione mi investe e senza rendermene conto mi passo la lingua sui denti.

No! Non può essere!

Mi alzo di scatto dal letto e corro in bagno.

Fuori è ancora buio.

Mi guardò allo specchio e per poco non urlo di terrore: dalle mie labbra spuntano canini lunghi e affilati. Ci passo un dito sopra incredulo tagliandomi all'istante.

È certo sono impazzito.

Sento il bisogno di svegliarmi da questo incubo che mi ha seguito anche nella realtà, mi spoglio e mi butto sotto il getto freddo della doccia. Mi siedo per terra e lascio che l'acqua lavi via questa follia.

Rientro in camera quando sono al limite del congelamento e mi lasciò cadere sul letto ancora nudo e completamente bagnato.

Devo fare ordine nella mia mente e possibilmente nella mia realtà.

Le possibilità sono solo due: o ieri e questa notte ho avuto delle allucinazioni e quindi sto diventando pazzo; oppure è tutto vero e io sto diventando un vampiro (che tra l'altro non esistono).

Non so quale sia la possibilità che mi spaventa di più.

Anche se sembra impossibile devo cercare di restare razionale e avvallare l'una o l'altra possibilità.

Siccome sono quasi certo su quale delle due sia quella giusta, decido di partire al contrario da quella meno probabile e quindi più facile da smentire.

Se stessi per diventare un vampiro, dovrei ricordare un momento in cui qualcosa mi ha fatto cambiare. Mi viene subito in mente il sogno e se non fosse un sogno, ma un ricordo?

BRAVI RAGAZZIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora