Cuori in volo (REVISIONE)

8. ASCENSORE

Dei baci mi svegliano da un sonno profondo, mi immagino di essere ancora in quella stanza d'albergo, avvolta tra le braccia di Jason, ma invece sono qui a Seattle, nell'appartamento del mio futuro marito all' Escala, nel suo letto. Faccio di tutto per dimenticarmi di lui, ma sembra che ogni cosa che mi si pari davanti.. mi riporta a quella notte, quello che ha detto, quello che abbiamo fatto, le sensazioni che mi ha provocato, qualsiasi cosa...
Come quella mattina la luce del sole entra dalla finestra colpendomi in viso. La bocca di Bradley si sposta sul collo, sulla mascella, fino ad arrivare all'orecchio, lo morde, lo succhia provocandomi dei brividi di piacere. Mi giro verso di lui e lo bacio a mia volta, avvolgo le braccia attorno al suo collo, lui si sposta sopra di me mette il bacino a contatto con il mio, il bacio da lento e romantico diventa passionale, sento però che manca qualcosa. Provo a continuare perché devo togliermi questa sensazione di dosso. Intensifico ancora di più il bacio con le gambe gli blocco il bacino, lo avvicino a me, voglio sentirlo dentro di me... incomincio a strusciarmi contro di lui, sento quel profumo di bagnoschiuma che mi piace tanto ricordo le sue mani sopra di me, i suoi baci, le sue dita quando mi erano entrati dentro...

-Jas....
-Cosa?
-Già sono tua ma voglio che mi possiedi quanto mi sei mancato. Dai vieni qui futuro marito.
-La mia bella futura mogliettina... adesso ti farò urlare

Cavolo anche quando facciamo l'amore mi viene in mente Jason e per poco non mi sgama, se viene a sapere che l'ho tradito poco prima del matrimonio sono fottuta. Mi toglie di dosso le mutandine, non era erotico come strapparmele di dosso, ma questo è Bradley... l'esatto contrario di quel l'uomo selvaggio che è riuscito a piegarmi al suo volere solo con una semplice ostrica...

MALEDIZIONE DEVO TOGLIERMELO DALLA TESTA

-Che stai facendo?
-Mi metto il preservativo, ci ho riflettuto e una famiglia con te non la voglio subito, ma tra un anno almeno
-ok amore, la scelta è tua

Facciamo l'amore tutta la mattina ho finto anche due orgasmi... devo ammetterlo, ma perché avevo in mente soltanto una persona e quella persona non era la stessa con la quale stavo facendo sesso.

Dopo un pranzo abbastanza delicato, vado a prepararmi per l'appuntamento con la nonna di Bradley per andare a vedere il vestito e sistemare gli ultimi ritocchi. Madison non è come le altre vecchiette, dolce, mansueta, che dà ai nipotini la caramella quando si comportano bene... lei è più come un vecchio lupo travestito da agnello è perfida con me, poi non so se lo è stata anche con le altre ma come lo è di sicuro.

-Ecco qui la puttanella del mio carissimo Bradley. Come mai tutto questo ritardo? Che c'è non ti va di sposarti... per me sarebbe una benedizione, non voglio avere una sciacquetta come te in casa... oddio e non voglio parlare dei miei futuri nipoti, non ne voglio da te.

Ecco cosa intendevo... è cattiva mi tratta come se fossi molto inferiori di lei, come se lei fosse la regina e io la schiava... e non accetta l'idea che questa schiava possa sposare suo nipote. Che cosa ho di male? Sono una brava ragazza, sono uscita col massimo dei voti all'università, ho un attimo lavoro, amo suo nipote, anche se in questi ultimi giorni non mi sembra così.
Arriviamo al negozio di abiti da sposa. La commessa va a prendere il vestito che avevo scelto è semplice, di pizzo, con la schiena scoperta non tanto elaborato perché le cose lavorate non fanno per me... ma c'è qualcosa che non quadra.....

-Marion Smith. Mi dispiace dirglielo ma il suo vestito non è più disponibile
-Come non è più disponibile?
-Si due giorni fa ci ha chiamato una signora e ha detto che lei aveva cambiato idea sul vestito e che ne voleva provare un altro... che quello scelto non la soddisfava più
-Ma non è vero... quel vestito era perfetto
-Beh se vuole possiamo aiutarla a trovare un vestito simile

Madison si intromette

-Oh no non serve, sono io la signora che ha chiamato l'altro giorno e non so se gli hanno detto, ma ho ordinato 3 vestiti per la mia nuova parente... i vestiti l'hanno messi da parte, sono l'ordinazione a nome Bradley
-Ok ...non pensavo che fosse lei, va bene li vado a prendere subito