Moonlight: Custodes.

Prologo.

-È nata...Ruby Angelfire!- esclamò Kristen.

Kristen aveva appena partorito sua figlia, la sua terza figlia.

Si trovava in una casetta abbandonata, nei confini di Custodesia.

Secondo i vari Maghi a cui si era rivolta, sua figlia doveva essere speciale, invincibile, con dei poteri leggendari.

Ma era in pericolo. Kristen era consapevole che sua figlia sarebbe stata in pericolo per tutta la vita.

-Kristen...il suo potere...è così forte da far male.- disse Sophie, la sua cara amica che l'aveva assistita durante il parto.

-Dobbiamo nasconderla, dobbiamo allontanarla dalle persone che sono solo lontanamente come lei...più starà in mezzo ai Terreni, e più sarà al sicuro.- disse Kristen con voce ferma, seria, decisa, nonostante avesse il cuore a pezzi per sua figlia.

-Lo sai che non potrai crescerla tu vero?- disse gentilmente Sophie.

-Si...per questo la affido a te. Sophie, tu sei l'unica di cui io mi fido...dovrai crescerla, assieme a tuo figlio, e un giorno, quando sarà grande, quando sarà pronta, saprà la verità.- disse seria Kristen.

Per quanto fosse doloroso, avrebbe protetto sua figlia ad ogni costo.

Ma Sophie aveva paura di quella bambina, con quel potere leggendario.

Ma non poteva abbandonare la sua amica.
Doveva aiutarla, qualunque cosa sarebbe successa.

-Certo. Giuro su Uriele che la proteggerò a costo della vita.- rispose con voce ferma, anche se in quel momento avrebbe voluto piangere per la sua amica.

-Il suo secondo nome è Sophie.- disse con un debole sorriso Kristen.

-Oh, Kristen...tu che farai?- chiese Sophie con le lacrime che sgorgavano dagli occhi senza che lei potesse fermarle.

-Io...beh...mi figlia sarà al sicuro con te, gli altri miei figli sono prigionieri del padre...io scapperò. Mi nasconderò. Se un giorno i Giustizieri mi troveranno, berrò una pozione che mi manderà verso un sonno interminabile, così non potranno mai estorcermi nessuna informazione, e non potranno mai sapere dove si trova la mia, potente, invincibile figlia.-

-E ora, prendi Ruby e torna da tuo figlio, cambiate cognome, città...e non fatevi trovare dai Giustizieri.- aggiunse Kristen.

-Ti voglio bene amica mia...e...sopravvivi. Vivi con la consapevolezza che un giorno rivedrai tua figlia.- e detto questo, Sophie prese la bambina dagli occhi d'oro, avvolta in una copertina rosa, e corse via, a prendere suo figlio per scappare.

Spazio autrice:

Con il prologo credo che siate molto confusi, credo che non riusciate a dare un senso preciso a tutto.
Ho tentato di rimanere sul vago.
Ho tentato di farlo il più confuso possibile.
E nel corso della storia, diventerà tutto più chiaro.