paziente numero 15

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"Passami la cartella clinica del primo paziente perfavore"
Marco mi passa la prima cartella.
La osservo, la faccio girare tra le mani, pesa, non é un buon segno.
La apro e comincio a guardare distrattamente i dati come il nome e l'etá, giro le pagine rinsecchte del fascicolo e mi ritrovo davanti un elenco di disturbi psichiatrici,  annotazioni dei dottori, cure a cui è stato sottoposto, comportamenti strani e avvertenze.
Mi stupisco della complessità del paziente.
Volto pagina e altro non c'é che i crimini commessi.
Lego soltanto poche righe e mi fermo, come potrei iniziare con un tipo cosí?
Non lo voglio scartare, solo prima provare con qualcun'altro.
Metto da parte ció che ho in mano e prendo un'altra fascicolo dal mucchio alla mia destra. Ripongo, quello precedentemente posato, nel cassetto, così che abbia spazio per prendere annotazioni che potrebbero servirmi su come relazionarsi col paziente numero 15.
Vediamo, pazzia al primo grado, dovrebbe essere facile, sfoglio velocemente le pagine e mi soffermo sui riscontri avuti con infermieri e dottori. Niente di grave.
Qualche battibecco ma nulla di più.
"Inizierei con questo". Riferisco ai miei assistenti che prontamente cominciano a preparare il macchinario che serviràper effettuare il procedimento.
Nel frattempo con carta e penna mi segno piccole note sul mio primo paziente.
Sono cosí indaffarata nel prendere spunto veloci sul mio quadernino che mi devono chiamare più volte per destarmi e farmi notare il nuovo arrivato.
"Oh mi scusi, lei è il paziente numero 15?"
Domando intuendo già la risposta.
"Ecco No.... cioé Si, beh ora" mi risponde in modo confusionario.
"Stia tranquillo le va di iniziare subito o preferisce farmi qualche domanda prima?" Spero vivamente opti per la prima scelta ma per mia fortuna " vorrei farle qualche domanda prima inrealtà" uffa, volevo sperimentare subito la macchina.
"Inizi pure, chieda ció che vuole" credo che dal mio tono si noti che sia alquanto annoiata poiché la persona davati a me cambia espressione e seduta.
"Prima domanda: farà male?" Inizia
" no, almeno credo, lei é il primo a testarla"
"Oh" si zittisce con un'espressione strana.

Dopo varie domande e averlo convinto che  se avesse sofferto ci saremmo fermati, finalmente, riusciamo ad iniziare.
Faccio accomodare la mia prima cav...ehm paziente sulla poltroncina accanto a quella vicino alla mia.
"Iniziamo ti va?" Domando anche se non avrei aspettato oltre.
" si " risponde non del tutto convinto.
Non vedo l'ora di iniziare, che i giochi abbiano inizio.

Angolino angoloso💜
Hey, ok sorry per il ritardo, ma l'ho scritto 2 volte e davo troppe informazioni, lo so è corto ( il capitolo neh ) ma boh volevo finire così, non so che altro dire, bye.

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