3 RÒSDUBH

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Eravamo stati convocati tutti da mio padre nel suo studio;significava solo una cosa:missione in vista.

Eravamo euforici, era la nostra prima vera misione lontano da casa.

Significava che era successo qualcosa di grave per richiedere l'intervento della nostra congrega.

Mio padre ci annunciò che non ci saremmo spostati molto, infatti la nostra meta era sempre in Scozia, Ròsdubh un piccolo villaggio tra la natura.

Wanda aveva percepito una presenza sovrannaturale molto potente,lei riteneva che si fosse aperto un portale degli inferi e chiunque o qualunque cosa vi fosse passato attraverso la spaventava alquanto,cosa che metteva sul chi và là anche tutti noi

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Wanda aveva percepito una presenza sovrannaturale molto potente,lei riteneva che si fosse aperto un portale degli inferi e chiunque o qualunque cosa vi fosse passato attraverso la spaventava alquanto,cosa che metteva sul chi và là anche tutti noi.

La cittadina di Ròsdubh aveva subito troppi incidenti e sparizioni nell'ultimo mese ma i nostri osservatori non riuscivano a capirne l'origine.

Tutto lasciava intendere che ci fosse un covo di vampiri,ma non riuscivano ad individuarlo, ne tanto meno erano riusciti a vedere le creature per potercele descrivere.

Questo non ci rassicurava granché,non sapevamo cosa avremmo affrontato, però era comunque una buona occasione , per noi cinque, per mettere in pratica le nostre abilità.

La missione era semplice: perlustrare e riferire qualunque presenza sovrannaturale ,e nel caso annientarla,e controllare se la città era caduta in mano a forze demoniache.

Dato che saremmo stati in zona, saremmo anche andati a far visita a mio nonno Paul,che gestiva una delle nostre più antiche biblioteche proprio lì vicino,per cercare la risposta alla nostra unica domanda certa,i portali,chi aveva il potere di aprirne di così potenti?
Avremmo avuto un punto di partenza.

Nella tarda mattinata i nostri bagagli erano già in auto,eravamo pronti per la partenza.

La maggior parte delle cose caricate sul furgoncino, nero e spazioso, erano armi di ogni genere.

Le mie preferite erano dei pugnali ninjia,che portavo dietro la spalla, all'altezza dei reni, infilate nel cinturone che mi fasciava la vita,coperte dalla mia giacca lunga e in pelle.

Le mie preferite erano dei pugnali ninjia,che portavo dietro la spalla, all'altezza dei reni, infilate nel cinturone che mi fasciava la vita,coperte dalla mia giacca lunga e in pelle

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DESTINO OSCURO La rosa nera(#wattys2019 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora