Fu allora che la incontrai, seduta timidamente sotto quel ciliegio, intenta a scrivere su quel taccuino tutti i suoi segreti, tutti i suoi sogni, tutte le sue sofferenze.
un creatura bella come lei presa di mira da quelle iene che non vedevano la sua bellezza come la vedevo io.
occhi come il mare, capelli come l'oro, un viso cosparso di piccole stelle.
uno sguardo innocente rivolto tuttavia con sofferenza verso questo mondo corrotto, un corpo esile ma tuttavia non debole come sembra, mentre le sue braccia mostravano i segni del dolore che provava, il suo animo era ardente come il fuoco.
Io che la osservo da lontano soddisfatto anche solo di poterle stare vicino, intanto ero innamorato di lei e della sua perfezione, dei suoi sorrisi che colorano quel mondo che per me ormai era diventato grigio da molto tempo.
era riuscita a mostrarmi un nuovo modo di vedere questo mondo.
Questo racconto lo scrivo per te angelo mio, che pensi che sei un errore, che pensi che il mondo farebbe a meno di te, sappi che senza di te il mondo crollerebbe nel buio più totale, perché è il tuo sorriso che lo illumina, mentre tante di quelle persone a cui tu ne hai illuminato l'esistenza finirebbero col rimanere con un vuoto incolmabile nel loro cuore che finirebbe col crollare nel buio più totale.
A te dedico questo racconto, scritto da me, un comune spettatore codardo, che è incapace di vivere se non tramite le parole che in questo momento ti dedico.
Non aver mai paura di mostrare la vera te stessa perché sei migliore di quello che credi.
Non aver mai paura di dire ciò che pensi perché tutto quello che dici potrebbe aiutare molte più persone di quello che credi.
Sorridi sempre perché è quella la tua arma contro questo mondo crudele che proverà in tutti i modi di soffocarti, ma tu questo non lo devi permettere, perché sei tu che devi colorarlo con quei colori che solo tu sai donargli.
Non fingere mai di essere ciò che non sei, perché rischieresti solo di perdere te stessa e credimi, una volta che ti perdi è quasi impossibile riuscire a ritrovarsi.
Con queste parole io ti saluto mio piccolo angelo sotto l'albero di ciliegio in fiore, con questo racconto io ti dico addio, ti auguro di poter vivere una vita ricca di felicità, ti auguro di trovare una persona che sia stata capace di vedere oltre i tuoi sorrisi, oltre a quella maschera che porti per non far preoccupare chi ti circonda, con queste parole ti lascio e ti dico addio, ti lascio in questo modo codardo e meschino e ti dico grazie, grazie per avermi aperto gli occhi verso un nuovo mondo, che purtroppo non mi apparterrà mai.
Addio mio caro angelo caduto su questo mondo marcio e senza colore.
Spero che riuscirai a trovare la tua felicità un giorno.
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Storia di un codardo innamorato
Short StoryQuesto è il racconto basato su un ragazzo che non ha mai avuto il coraggio di dichiararsi... Parla dei suoi amori..e di ciò che ha provato per loro in quei brevi, tuttavia importanti attimi della sua vita... Spero che la storia vi piaccia :3