You're more than you know

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9 Dicembre, 2015
Joon

Credo di esser stato in questa stanza più di un milione di volte, e non è un dato generico. Davvero sono stato così tante volte nella cameretta di Yu. Da quanto ci conoscevamo? Forse da quando ero nato. Avevo sempre vissuto nell'appartamento accanto al suo, all'inizio ci avevano voluto costringere a fare amicizia. Siccome le nostre madri erano diventate amiche, anche noi dovevamo esserlo per forza. Ma io e Yu non eravamo tanto d'accordo, questo perché lui era sempre stato un bambino taciturno a cui piaceva stare seduto a quel brutto e vecchio pianoforte che aveva nello studio di suo padre. Quasi sempre ero costretto a starmene seduto per terra a guardarlo suonare, o meglio lui suonava ed io giocavo a qualche videogioco. Adesso mi viene da ridere quando ricordo a tutte le litigate che facevamo per il volume del mio gameboy troppo alto per farlo concentrare.

-Ti ricordi quando mi hai tirato un pugno perché non volevo tornare a casa mia per non disturbarti con il mio gameboy?-

Yu alza la testa dal suo quaderno con gli appunti di storia della musica e scoppia a ridere, dopo avermi guardato almeno cinque minuti esterrefatto.

-Ma che ti viene in mente?- sbuffa senza smettere di sorridere e posa distrattamente il quaderno sulla scrivania.

-No, davvero, mi avevi fatto malissimo-

-Ci credo, ai tempi ero più alto di te- scoppiamo a ridere entrambi, ma poi una nota di amarezza colora il mio sorriso: il giorno dopo sarei tornato a Roma.

-Che succede?- scuoto la testa e mi metto a sedere sul suo letto, dove un attimo prima ero sdraiato. Yu sa che quando ho un problema, divento estremamente pensieroso. Ma quella volta non mi farò prendere dalla tristezza. Non ho voglia di rovinare l'ultimo giorno con il mio migliore amico.

-Piuttosto, qui che succede?-

-Che intendi?- credo che Yu sia così preso dal conservatorio, che non ha avuto molto tempo per rendersi conto di quello che è accaduto negli ultimi mesi nella città in cui lui stesso vive.

-Key, il padre di T-Boy, la tua cotta per l'insegnante di pianoforte...-

-Frena, bello, io non ho nessuna cotta per Marina-

-Ah no?- accenno un sorriso malizioso.

Yu non è mai stato davvero con una ragazza, era quasi sempre preso dalla sala giochi, dalle cazzate che organizzavamo con i ragazzi o dall'erba, le ragazze erano un contorno, ma non avevano mai importanza per lui. L'ultima ragazza che lo aveva fatto stare in brodo di giuggiole per almeno due mesi era una sua compagna di classe, ma non era neanche arrivato a dichiararsi. Lui non ne aveva mai parlato, ma credo che fosse ancora vergine. Comunque ero certo che quella Marina gli piacesse eccome. Mi era bastato sentire parlare di lei una volta, per notare il suo tono di voce addolcito, gli occhi stranamente luminosi e l'incredibile accortezza che le riservava quando mi raccontava come fosse andata una delle loro solite lezioni.

Era chiaro, lampante, evidente che fosse cotto di lei.

-No, non ho nessuna cotta- ma ecco che negava tutto, per l'ennesima volta. Faccio spallucce -Sarà- commento soltanto senza andare oltre, sapevo che prima o poi avrebbe accettato quella situazione e lo avrebbe ammesso ma prima di allora decisi di non tirare troppo la corda.

-Comunque potevi dirmi di Key, magari evitavo di rimanere di cazzo quando l'ho vista ieri sera con quel ragazzo-

-In realtà non lo sapevo neanche io, con Key non mi ci vedo da quando vi siete lasciati... anzi, da quando sei andato a Roma- sembra un po' scocciato. Lui e Key non erano mai stati grandi amici, non si erano mai troppo calcolati, ma c'era rispetto tra di loro. Sapevo che Key aveva un'ottima reputazione di Yu, sapevo che aveva stima di lui e della nostra amicizia. Una volta mi aveva detto che ci invidiava, con Cas non c'era lo stesso feeling che c'era tra di noi.

-Beh, penso che sia per colpa mia-

-Bah, non è affar mio...- fa spallucce, credo che ormai Key sia davvero un capitolo chiuso ma vederla con quel ragazzo mi aveva infastidito.

-Comunque ho provato un po' di stizza quando l'ho vista con quel tipo-

-Perchè è più bello di te, ovvio- lo guardo male e lui scoppia a ridere -Dai, Joon, davvero? Insomma, mi sembra che con lei fosse finita ancora prima che vi lasciaste-

-Probabile, ma è pur sempre la prima storia vera che abbia avuto nella mia vita-

-Ma non il tuo vero amore - da quando era così profondo quello sbruffone? Comunque Yu aveva ragione, Key era stato il mio primo amore, ma non era stato l'ultimo e né tanto meno quello vero.

-Ginevra? Non mi hai più detto nulla di lei- mi alzo sbuffando: di quella diva da quattro soldi non volevo neanche sentire parlare -Lasciamo stare, è stato solo un abbaglio-

-Troppo altezzosa?-

-Troppo stupida... ma c'è Elly, questa sua amica che è diversa-

-Elly?- Non avevo mai parlato a Yu di Elly, probabilmente perché non mi ero davvero accorto di lei fino a quella sera, quando mi aveva scovato fumare uno spinello su una panchina poco distante casa mia.

-Sai, credo che abbia qualcosa che non aveva Key-

救い出すよ必ず// I'll Save uDove le storie prendono vita. Scoprilo ora