Mi ritrovai in una situazione alquanto strana.
Avevo oltrepassato quella tenda nera ed ero con quel misterioso ragazzo dagli occhi del mio stesso colore.
<Pochi avevano la mia stessa tonalità di colore degli occhi,un verde smeraldo intenso,anzi probabilmente in nessuno, apparte lui oggi, avevo riscontrato tale somiglianza così marcata.Un'altra strana coincidenza> pensai.
Eravamo in una piccola stanzina illuminata da dei candelabri a muro che facevano luce diretta sulle pareti, quindi la stanza era in penombra.
Sulla destra, su di un tavolo ricoperto da un panno rosso, c'era un lume e delle maschere di vari tipi e di fronte uno specchio in stile vittoriano.
Andriu mi fece segno con la mano verso il tavolo e mi disse di sceglierne una.
"È una festa in maschera?"domandai.
Lui mi sorrise e mi disse che tutte le sue serate erano in maschera, cambiavano solo gli scenari, gli piaceva il mistero e la libertà che le stesse trasmettevano indossandole, quindi era una consuetudine prendere parte ai suoi party vestiti in maschera.
Sul tavolo ce n'erano di diversi tipi e colori ma io ne scelsi una in pizzo veneziana, ovviamente nera.
Andriu:"vi piace parecchio il nero?"mi disse sorridendo e poi si soffermò sulla mia collana facendosi improvvisamente serio e aggiunse "bel ciondolo,adoro le rose nere".
<Ecco ci risiamo, c'è l'hanno tutti con la mia collana oggi!> pensai,poi lui stesso cambiò immediatamente discorso dicendo "io prenderò la gemella dato che sarò il vostro cavaliere"sorridendo mi porse la mano,gesto che non compresi,infatti lo fissai confusa "vi aiuto ad indossarla,se permettete" aggiunse fissando la mia maschera.
Guardai la maschera anch'io di rimando "oh certo,grazie"risposi passandogliela.
Mi voltai di spalle trovandomi di fronte allo specchio e lì, una volta posata la maschera sul viso, lo vidi fissarmi.
"Qualcosa non Và?"domandai,e lui disse "si, in effetti qualcosa non và madame,credo proprio che dovrete sciogliere i capelli"disse lui accennando un malizioso sorriso.Lo guardai sollevando un sopracciglio,"ok" risposi tirando via con una mano l'elastico e scuotendo i miei capelli con l'altra per dargli volume.
A quel punto potette fissarmi la maschera sistemandola tra alcune ciocche della mia chioma corvina.
"Ora possiamo andare,prego" mi fece segno allungando verso di me il suo braccio,e io lo fissai alcuni secondi prima di poggiare la mia mano su di esso.
<era un situazione parecchio ambigua,ero quì per la mia assurda curiosità,da sola, con un perfetto sconosciuto e mi divertivo a giocare alle principessa.
Eppure anche se non riuscivo a capirne la ragione mi metteva a mio agio quel ragazzo,chissà forse era solo un modo per tirarmi in inganno e io ci stavo cascando come un idiota,gli stavo rendendo la cosa più semplice del previsto! Dovevo cercare di capire come uscirne da tutto questo nel caso la situazione si facesse ingestibile, ma infondo,riflettendo,io non avevo gestito nulla,ero completamente gestita da lui,e poi perché i due tipi all'entrata avevano richiamato la sua attenzione? e perché mi aveva fatta entrare senza battere ciglio?E senza tante domande,non mi aveva neanche sottoposta al tocco dello strano oggetto! Non riuscivo a capire...>
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DESTINO OSCURO La rosa nera(#wattys2019 )
ParanormalAllison Lancaster, per gli amici Alis, Rimasta orfana venne trovata dai suoi genitori adottivi e cresciuta come parte integrante della loro congrega. Il suo passato le è celato,i sui ricordi offuscati e compromessi ,ma dentro di lei ha sempre saput...