Capitolo 10

34 7 1
                                    

Liam stava ascoltando la lezione sull’esperimento di Young nell’enorme aula di fisica quando d’improvviso, preso dalla noia, la sua mente si diresse verso tutt’altra parte: l’orologio.

Stava perdendo tempo in amicizie ed interazioni sociali e non si stava dedicando al suo vero obbiettivo. Ma poi si convinse che le interazioni sociali erano solo uno strumento per raggiungere prima l’orologio. Si disse che doveva iniziare con l’indagare con maggior attenzione sulle persone che aveva attorno: il suo primo pensiero andò a Niall.

Prove contro di lui? Bè non ce n'erano.

Atteggiamenti strani o sospetti? Forse quella macchinetta fotografica accesa da ore ma pur sempre carica. Eppure c’era stato qualcosa che era suonato strano alle orecchie di Liam, ma non riusciva a ricordarsi cosa. Pensò un bel po’ sulla faccenda e decise che più si fosse sprecato nel cercare di ricordare, più non sarebbe giunto a nessuna conclusione. Prese a pensare ad Hailee e a quello che gli aveva detto Niall quella mattina sul suo conto, se avesse saputo che tipo era non l’avrebbe mai fatta sedere al tavolo con loro né tanto meno, le avrebbe rivolto la parola, ma chissà perché si era voluta sedere con loro, e come mai Bebe non avesse nessun timore nel rimanere sola con lei.

<<Mi state seguendo? Capite cosa vi sto spiegando?>> chiese la professoressa guardando Liam, evidentemente si era accorta della sua distrazione, ma la domanda era comunque rivolta a tutta la classe. Il fatto che l’avesse guardato e usato il ‘voi’ riportò Liam a quella mattina al bar, prima dell’arrivo delle due ragazze. Ecco cosa non riusciva a ricordare! Niall quella mattina chiese a Liam se gli stesse dando del voi e quando quest’ultimo gli rispose di no, il biondo disse ‘scusa, la forza dell’abitudine’.

Quindi esistono ancora persone che danno del voi? Sì, certi anziani lo fanno. Ma un anziano non darebbe mai del voi ad un ragazzo. Mettiamo che Niall fosse stato l’attuale possessore dell’orologio: Il fatto che qualcuno abbia dato a Niall del voi implica che la persona all’interno dell’orologio abbia parlato. Possibile? D’altro canto, era invero simile che la prima persona che Liam conosceva là dentro fosse proprio chi cercava: la sorte non poteva credersi così simpatica da fare una cosa del genere. Poi se la persona nell’orologio avesse parlato, Niall sarebbe stato sicuramente al corrente di chi era Liam e del suo mestiere e si sarebbe certamente allontanato da lui. Ripensò velocemente alle dinamiche del loro incontro e allo sbalordimento di Niall a sentir nominare il suo nome. Tutti i punti cominciarono ad unirsi creando un inquietante sospetto che andava ad infamare la veridicità del suo unico vero amico. Niall era il sospettato numero uno.

                                  ***

A ricreazione, mentre la maggior parte della scuola usciva a fumare, ed altri si dilungavano in infinite file ai bagni, Niall e Liam si erano seduti davanti una finestra a mangiare.

<<ed è stato così che quel Gerard amico di Bebe è stato cacciato dalla classe, permettendo a noi altri di non fare nulla per quasi due ore.>>

<<Quel ragazzo è molto particolare, fa quello che vuole fare, quando vuole e vive su questa terra come se fosse lui a comandarla e non viceversa. Dovremmo imparare tutti da lui.>>

Niall annuì convinto, mentre beveva dalla sua boccetta di thè, poi la porse verso Liam e gliela indicò con un veloce movimento di testa.

<<No grazie Niall, ora non mi va.>>

Niall se la riportò alle labbra.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 26, 2018 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Between the clock hands // Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora