La notte buia
bruciava di fiamme nere,
nere come la pece,
la notte tremava.
La luna piena
ardeva rossa
tra stelle liquefatte
in chiazze amorfe.
La volta celeste si lacerò
in un fragore oscuro,
la luna emanò uno strillo
e la notte esplose
in un tumulto nero
frantumandosi come pietra di ardesia
che cadde come neve bruna
sbriciolandosi al suolo
come polvere scura.
Il lupo corvino ululò
sulla sua tana d'ebano,
l'aria sibilò,
onde sonore si propagarono
come flutti continui
urtando la luna che si destò
in un fremito convulso.
Spalancò gli occhi,
porpora brillava
nel chiaro scuro notturno
sul mare bruno.
Le stelle sbrilluccicavano,
la sua scia cremisi sul mare
accarezzava la riva
a ritmo delle onde.
Il lupo corvino
con occhi cesio
sulla spiaggia fulva
rimase a guardarla.
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Notturni. Poesie.
PoetryNotte, quiete, silenziose forme della notte, ombre familiari dei sogni, in un vagare senza fine sotto la Luna vigile che mai scosta lo sguardo.