Bianca

L'assegnazione

La fase delle audizioni era finita. I ragazzi passati avevano tutti un qualcosa di particolare. Sarebbe stata un'edizione indimenticabile, ma anche molto sofferta visto il livello dei concorrenti.
Bianca non era una ragazza molto socievole, o meglio non si apriva facilmente con tutti, ma solo con chi la metteva nella condizione di farlo. Erano quasi sempre gli altri a dover fare un passo verso di lei e questo spesso dava l'impressione che fosse una ragazza snob, troppo sulle sue, ma Bianca era tutt'altro; aveva un cuore grande, cosa che nella vita era stata causa di grandi dolori e delusioni da parte di persone a cui teneva, e che l'aveva spinta a diffidare di tutti e a chiudersi in se stessa. Solo chi aveva una sensibilità come la sua riusciva realmente a capire come fosse fatta e a rendersi conto che, dietro quella maschera da ragazza indifferente, si nascondeva una persona meravigliosa. Tra i tanti ragazzi che si erano presentati e avevano superato le audizioni, aveva stretto amicizia con un ragazzo in particolare: era un tipo assurdo, che viveva in un mondo tutto suo; faceva un genere che a lei non piaceva molto, il rap, ma nonostante questo il "suo rap" le piaceva tantissimo perchè era riuscito a dargli un tocco di originalità, ed inoltre scriveva dei pezzi di gran spessore. Il ragazzo si chiamava Lollo ed era una delle persone più simpatiche che Bianca avesse mai conosciuto, ma cosa più importante, aveva la dote di riuscire a calmarla e distrarla nei momenti di tensione.
Di un'altra ragazza con cui si era rapportata nel periodo delle audizioni invece proprio non si fidava. Era la tipica persona che si rendeva simpatica a tutti, regalando sorrisi finti e complimenti, ma appena ne aveva l'occasione sparava a zero su chiunque le capitasse a tiro. Questa ragazza si chiamava Giorgia. Aveva una voce molto bella e potente, ma anche quando interpretava un brano sembrava recitasse. Niente in Giorgia era spontaneo e nonostante si fosse molto legata a Bianca, o almeno così sembrava, la ragazza non riusciva proprio a fidarsi e sapeva di dover tenere sempre gli occhi ben aperti.

Il momento della suddivisione nelle quattro categorie con la rispettiva assegnazione ai quattro giudici era arrivato. Le quattro categorie erano: "donne 16-25 anni", "uomini under", "over 25" e "gruppi". Bianca era stata assegnata alla categoria "donne 16-25 anni". Alessandro Cattelan, il presentatore, fece entrare tutti e quattro i gruppi in studio e, come di consueto, i ragazzi furono accolti dal calore del pubblico. I giudici erano anche loro in attesa di essere indirizzati verso i loro futuri allievi e l'emozione in studio era palpabile. Bianca sperava che la sua categoria fosse assegnata a Manuel Agnelli, con il quale sentiva una forte affinità artistica e musicale.

Cattelan si rivolse dapprima alla categoria "gruppi" che fu assegnata a Fedez, generando grandi applausi per l'artista e per i suoi ragazzi. La categoria degli "uomini under" fu invece assegnata a Mara Maionchi. Erano rimaste la categoria "donne 16-25 anni" e quella degli "over" in attesa di assegnazione; Manuel o Arisa?

<Ora mi rivolgo a voi under donne, chi tra Manuel e Arisa sarà il vostro giudice?>.
Ansia. Tanta ansia. Il pubblico, come i ragazzi, era in trepidante attesa, ma Cattelan voleva mantenere alta la tensione.

<Il vostro giudice sarà..... ARISAAAAA>.
Ecco fatto. Proprio ciò che voleva evitare. Arisa era una grande artista, spesso stravagante e fastidiosa, ma in quanto ad affinità artistiche erano lontane anni luce. Bianca aveva paura che ai Bootcamp l'avrebbe fatta fuori, con la solita scusa che "con una così non sapeva come lavorare perchè era troppo distante dal suo mondo musicale". Prima di abbandonare lo studio, l'occhio le cadde su Manuel come le era successo durante l'audizione e si accorse che la stava osservando con un profondo interesse ed uno sguardo stranamente deluso. Si chiese se non stesse diventando paranoica. Poi, insieme alle altre ragazze del gruppo si ritirò nel backstage, mentre l'ultima categoria degli "over" veniva assegnata a Manuel, accompagnata dal tumulto del pubblico in studio.