Ogni giorno i dottori vedevano un ragazzo sulla quindicina che aveva sempre in mano delle rose. Si chiamava Finn. Finn Wolfhard. Un semplice ragazzo che ogni giorno dopo la scuola andava in ospedale per vedere la sua amata Y/N
-"hey piccola" disse lui entrando e posando le rose in un vaso che stava sul mobile affianco alla porta
-"esci Finn non mi guardare sono struccata e ho ancora le occhiaie visibili" disse davanti allo specchio dove si stava sistemando
Finn la giro è le diede un bacio che sembro infinito
Finn si stacco e le sorrise per poi passare una mano sopra alla sua pelata
-"sono un disastro Finn" disse Y/N dopo un po'
-"sei il disastro più bello della mia vita Y/N" gli mise le mani su I fianchi e la avvicino ancora di più a se
Lei sorrise e Finn prese una cosa dalla tasca
-"che cos'è?" chiese Y/N curiosa
-"mh vediamo... Se riesci a prenderlo te lo dico" alza il braccio
-"Dai Finna sai che non ci arrivo" si alza sulle punte cercando di prendere quei due biglietti
-"Va bene va bene" dice ridacchiando gli passa due biglietti per Parigi
-"Oddio mio Finn" lo abbraccia stando sulle punte "io ti amo" lo bacia
-"lo so" ricambia il bacio
Andando a Parigi FINN si rese conto che Y/N peggiora a sempre di più, aveva perso tutti i capelli ed era bianca come un cadavere
I dottori rivedrò ancora il ragazzo con delle rose in mano. Ormai la sua routine era: uscire da scuola il prima possibile, prendere le rose, andare Y/N ormai incapace di alzarsi, ritornare a casa e piangere tutta la notte
Quel giorno Finn andò di nuovo in ospedale il dottore uscì dalla stanza della ragazza ma invece di dire il solito 'può andare' stette zitto con gli occhi lucidi
Finn iniziò a piangere e si catapulta nella stanza
Vede la sua amata che è affianco a una macchina che non smette di fare quel irritate romore " bip bip bip bip"...
Era morta
Dopo due giorni c'era il funerale indosso il suo vestito nero da funerale e andò a prendere due rose una rossa e l'altra bianca
Lo misero davanti insieme alla sua famiglia dopo aver buttato la tomba nella fossa le altre persone gettarono dei fiori insieme a due paroline Finn fu l'ultimo
Getto per prima la rosa bianca
-"tu eri così come, questa rosa. Un fiore appena sbocciato ma allo stesso tempo perfetto. Ti amavo per questo."
Poi getto la rosa rossa
-"E questa è per ricordarti di me. Per ricordarti di come siamo stati bene, dei tuoi sorrisi, e del tuo essere speciale. Per ricordarti che senza di te sono nulla. Per ricordarti che un giorno saremo felici. Non qui, non ora, ma insieme."
Fini il funerale è dopo una settimana Finn si suicido prima di tagliarsi le vene con il taglierino disse "avevi detto sempre... E sempre sarà"
La sorella di Y/N decise di mettere le due tombe vicine e decise anche la frase sulla lapide
Avevi detto sempre...
E sempre sarà.
Per poi far intersecare le due collanine dove c'era scritta l'iniziale dei due innamorati.
//HOLA//
Capitolo felice mi dicono
Come vi pare?
Poi pensavo di fare degli immagina personalizzati
Che ne dite?
