N.A. questo capitolo sarà pieno di emozioni😉
Mi risvegliai alquanto confusa in una stanza che non riconobbi.
Appena aperti gli occhi notai l'enorme letto a baldacchino su cui ero distesa,c'era una finestra da cui entravano i raggi del sole,doveva essere già giorno da un po,voltai un paio di volte la testa ma il resto della stanza era in penombra.
<Dove diavolo sono?> pensai.
"Nella tenuta dei rosdubh tesoro" mi voltai verso un'angolo della stanza rendendomi subito conto che a rispondermi era stato quell'irritante ragazzo della sera prima.
Mi sollevai, sedendomi sul letto ,forse in un movimento troppo veloce perché per un attimo la stanza sembrò girare,mi portai una mano alla tempia e socchiusi gli occhi.
Poi come se mi fosse arrivato un secchio di acqua fredda addosso, ricordando benissimo a chi apparteneva quella voce e immaginando ciò che stava continuando a fare da ieri sera dissi quasi urlando "ANCORA TU! Io non ho pronunciato alcuna parola,ho solo pensato quella frase! Stai dannatamente continuando a leggere la mia mente!"
Continuando a fissarlo con rabbia portai a fatica le mie gambe alla punta di quel letto,ma nel momento in cui cercai di scendere e mettermi in piedi,ecco che la stanza ricominciò a muoversi e ricaddì indietro,quindi mi risedetti poggiando poi la schiena alla spalliera del letto.
"Che... di-amine mi avete fatto?"mi portai entrambi le mani sugli occhi, massaggiandomi la fronte,mi sentivo come se mi fossi presa una delle sbronze peggiori della mia vita.
"Non ti abbiamo fatto nulla,sei stata tu! Hai fatto tutto da sola mia cara"disse sorridendo poi mi fissò serio "cosa ricordi esattamente di ieri sera?"chiese con un tono preoccupato.
Questo ragazzo oltre che ad essere irritante era alquanto strano,cambiava umore in un batter d'occhio."A parte il desiderio di staccare la tua testa vuota?...non saprei...ho dei ricordi frammentati...mi ricordo solo con chiarezza un forte dolore al petto e il mio corpo in fiamme,mi sembrava di andare a fuoco,era come se il mio sangue ribollisse, e poi..." mi bloccai ricordando le immagini di quella visione, forse erano state proprio quelle a farmi scaturire tutto quel dolore, ma come? O Forse era stata la rabbia crescente che mi procurava questo odioso ragazzo?
"Sì,a volte la mia vicinanza fa questo effetto sulle donne!"disse lui spavaldo.
Lo fissai con un'espressione vuota, poi abbassai lo sguardo ripensando a quelle immagini e mi ricordai di Andriu.
Alzai lo sguardo su Alex "Dov'è Andriu?Lui ieri era vicino a me prima che perdessi i sensi, ricordo le sue mani sulle mie spalle....e anche che...io stavo piangendo..."dissi quasi sussurrando e abbassai lo sguardo sulle mie ginocchia e nello stesso momento le portai vicino al petto avvvolgendole con le braccia..."ma non ne ricordo la ragione" però subito dopo uno strano senso di inquietudine mi fece gelare il sangue, si impossessò di me al punto da farmi respirare affannosamente.
Alex lo notò e si alzò dalla poltrona per dirigersi verso di me e chinandosi mi posò una mano sulla spalla "Alis che ti prende?stai bene?cos'è che ti tormenta così tanto da farti tremare come una foglia?"...lo fissai e solo allora mi resi conto che stavo tremando,erano brividi che mi partivano dalla schiena e mi invadevano l'anima tanto da non riuscire a farmi proferire parola e quasi non respirare.
Chiusi gli occhi e mi sfuggì solo un lamento mentre mi stringevo ancora di piu le ginocchia al petto.
"Alis,mi stai ascoltando?Cos'hai?"disse sedendosi sul letto davanti a me e scuotendomi per le spalle.
E a quel tocco tornai in mè"Non lo sò,ma è come se un senso di inquietudine mi consumasse dall'interno,come una strana sensazione che qualcosa di terribile stia per succedere,non sò né come né perché".
"Sta tranquilla quì sei al sicuro,nessuno potrà mai farti del male finché sarai con me o con Andriu. Non hai alcun motivo di preoccuparti" le sue parole erano pronunciate con un tono gentile e premuroso.
In un certo qual modo alleviò quella brutta sensazione e con scherno, seppur con un tono di voce sottile, esclamai"in effetti riflettendoci, qualcosa di orribile è già successa, sono stata rapita e fatta prigioniera da due folli demoni in un posto che non conosco e in più sono costretta a condividere la mia stessa aria con un arrogante, presuntuoso e irritante individuo" dissi le ultime parole avvicinandomi verso di lui fissandolo dritto negli occhi.
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DESTINO OSCURO La rosa nera(#wattys2019 )
ParanormalAllison Lancaster, per gli amici Alis, Rimasta orfana venne trovata dai suoi genitori adottivi e cresciuta come parte integrante della loro congrega. Il suo passato le è celato,i sui ricordi offuscati e compromessi ,ma dentro di lei ha sempre saput...