Un'altra settimana di duro lavoro era cominciata. Il debutto al primo live non sarebbe potuto essere più movimentato e gli eventi di quella serata continuavano a ripresentarsi in loop nella testa di Bianca: il debutto con "Grande Amore", le parole al veleno di Manuel, la sua delusione, la sua espressione contrariata e la successiva rinascita. Ormai non faceva altro che pensare al giudice, quando lo incontrava nei corridoi avvampava, iniziava a tremare e diventava una completa imbranata. Lui d'altra parte le lanciava degli sguardi particolari, che non riusciva a decifrare: erano un mix tra il curioso, il divertito e, si vergognava quasi a pensarlo, il desideroso. O forse era quello che lei voleva vedere. L'unica cosa che sapeva con certezza era che avrebbe dovuto reprimere questi sentimenti sbagliati e inopportuni e doveva concentrarsi esclusivamente sulla sua musica e sulla preparazione in vista del prossimo live. Lollo, il rapper della squadra di Mara, non era d'aiuto in quanto continuava a sfottere Bianca per l'ascendente che aveva su Manuel. Le diceva:
<Su Twitter stanno partendo le ship tra te e Agnelli>.
<Le che?!>.
<Oh le ship!>.
<Che so' ste ship?>.
<Ahahah ma dove vivi Bianchì? "Ship" significa che la gente ti vuole vedere insieme a Manuelito, insieme nel senso di piccioncini capì?>.
<Che fantasia sta gente>.
<Però sareste una bella coppia secondo me, proprio come "La Bella e la Bestia">.
E queste erano solo alcune delle battute che doveva ascoltare ogni giorno da parte dei suoi amici scalmanati.
Un giorno Bianca era in sala prove a provare uno dei pezzi per il secondo live, quando qualcuno bussò alla porta.
<Si può?>. "Cazzo, era lui." Intanto le telecamere si erano accese, quindi sicuramente quell'incontro sarebbe stato mandato in onda. Bianca iniziò a chiedersi cosa fosse successo di così grave da scomodare il giudice ad andare a trovarla durante le prove.
<Si certo>, rispose Bianca con un filo di voce. Ci mancava solo che diventasse improvvisamente afona a pochi giorni dai live.
<Ciao Bianca, io ti volevo parlare in merito a quello che è successo l'altra sera. Non vorrei che tu avessi frainteso le mie parole, so di essere stato uno stronzo, ma non ce l'avevo assolutamente con te. Ero incazzato nero perché avevo alte aspettative e speravo che Arisa ti assegnasse un pezzo che mettesse in risalto la persona che sei. Quando ho sentito il brano che ti era stato assegnato ero incredulo ti giuro, pensavo fosse uno scherzo. Io ancora non riesco a capacitarmi della scelta fatta, sarò arrogante, saccente, come dice Arisa, ma dirò sempre ciò che penso a costo di risultare odioso>.
"Perché si stava preoccupando così tanto di lei? Possibile che fosse solo questione di stima? C'erano tanti altri ragazzi che erano bravi e talentuosi quanto lei, se non di più, perché si interessava così tanto a ciò che cantava e si era preso la briga di andarsi a scusare personalmente?". Questi erano i pensieri che passarono per la mente di Bianca in quel momento. Bianca gli rispose di non preoccuparsi, che aveva capito perfettamente le sue motivazioni e non si era sentita attaccata personalmente.
<Mi fa piacere che almeno tu sia riuscita a capire il motivo per cui ho reagito così. Non è tanto difficile capire che il tuo "grande amore" l'hai ammazzato dentro di te ahahah>, scherzò Manuel.
Bianca diventò rossa, verde, gialla, di tutti i colori. Scoppiò a ridere per la battuta fatta dal giudice, anche se più che altro era una risata isterica.
<Si in effetti...>, rispose Bianca.
<Chi non canta ciò che ha dentro risulta finto, è una cosa che dico sempre. Tu devi sempre cantare ciò che hai dentro e se non te lo concedono tu incazzati, perché è un tuo diritto. Comunque sono qui anche per un altro motivo: io ho fatto una proposta, la proposta di uno switch tra te e Giorgia, ovvero Giorgia passa nella squadra di Arisa e tu nella mia>.
Bianca non poteva credere alle sue orecchie. Mai nella storia di X Factor era successo che un giudice chiedesse esplicitamente che la cantante della squadra avversaria passasse nella propria.
<Giorgia ha uno stile che si avvicina molto al modo di lavorare di Arisa, mentre tu sei vicinissima al mio. Penso che sia una scelta dotata di un senso e gli altri sono tutti d'accordo. Ovviamente abbiamo anche coinvolto Giorgia in questa decisione, perché anche lei ha il diritto di scegliere cosa fare e sarebbe disposta a passare nella categoria under di Arisa. Quindi la scelta spetta solo ed unicamente a te. Sentiti libera di scegliere in totale tranquillità, senza sentirti in dovere né nei miei confronti, né eventualmente nei confronti di Arisa. Ma cerca di pensare a cosa sia più giusto per te ed il tuo percorso all'interno di questo programma>.
Bianca non sapeva cosa dire. Era come se le avessero tagliato la lingua, continuava a stuzzicarsi in preda a tic nervosi i capelli, a mettersi le mani in faccia come per coprirsela. Da una parte avrebbe voluto urlare un "sì" grande quanto tutta Milano, dall'altra temeva che questo ulteriore avvicinamento al giudice sarebbe stato un problema per i suoi sentimenti, che tanto stava cercando di reprimere.
<Stai tranquilla, ti vedo agitata>, le disse Manuel.
<Si, non so cosa dire, sono sotto shock. Sono onorata di questa tua proposta, per me significa tantissimo data la stima che nutro verso di te>, rispose Bianca.
<E' reciproca, credimi>.
<Però io mi sento debitrice nei confronti di Arisa, perché è anche e soprattutto grazie a lei che sono qui>.
<Arisa è tranquilla in merito alla situazione, di questo non ti devi preoccupare. Comunque non mi devi dare subito una risposta, pensaci e nel frattempo avrai modo di parlarne anche con Arisa>.
<Va bene si, ci penserò. Grazie davvero, non so che cosa dire, sono senza parole>.
<Ma di che? Figurati. Io sarei solo che onorato di averti nella mia squadra, potremo fare un sacco di cose belle insieme>. Eh. Strano come una frase innocente come questa potesse scatenare nella mente di Bianca pensieri sconci.
Dopo di che Manuel uscì dalla stanza, lasciandola lì in preda a sentimenti contrastanti. "Altro che "ship"", pensò. Se fosse passata nel gruppo di Manuel si sarebbe scatenato il delirio sul web e già poteva sentire nella sua testa le battute di Lollo.
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Bianca
FanfictionNon so ancora come definire la storia che ho iniziato a scrivere. So solo di aver avuto l'ispirazione guardando X Factor. Sono rimasta letteralmente affascinata da Manuel Agnelli, con mio grande stupore iniziale e, sognatrice come sono, ho iniziato...