Who Am I? I Am Me // MinSung #2

~6

Mi alzai scendendo subito per vedere se fosse in cucina ma notai che mancava anche la sua giacca.
Era andato via? Forse per le cose che gli avevo detto

Presi la mia giacca indossandola insieme alle scarpe e uscii di casa chiudendo la porta.

Non avevo più il suo numero,non sapevo nemmeno dove fosse e andato e in ogni caso non avevo nemmeno il cellulare con me.

Iniziai a camminare sotto le pioggia accucciandomi alla giacca che avevo.

Continuai a camminare andando verso la caffetteria dov'eravamo di mattina. Era vicino casa sua,quindi aveva preso quella strada.

Almeno speravo.

L'acqua era alta,era entrata anche dentro le mie scarpe,avevo le calzette bagnate.

Tutta colpa sua.

Caddi a terra incipando e mi bagnai del tutto.

Stupido Minho,sempre nei guai mi doveva mettere! Doveva sempre farmi preoccupare.

Arrivai alla caffetteria guardandomi attorno e vidi un ragazzo seduto su una panchina.

Mi avvicinai subito e sorrisi appena vidi Minho.

Lui alzò lo sguardo fissandomi.
Minho: che ci fai qua?
Io: ti sembra modo?! Uscire con questo freddo?

Lui guardò i miei vestiti completamente bagnati.
Minho: ti avevo già infastidito abbastanza

Mi misi seduto accanto a lui.
Io: perché non sei andato a casa?
Minho: volevo guardare la pioggia

Io: ti stai bagnando
Mi avvicinai a lui prendendo il cappuccio che aveva dietro la giacca. I nostri visi erano così vicini.

Glielo sistemai sulla sua testa e lui mi guardava negli occhi.

Io: Sei un incosciente,torniamo a casa
Minho: ma ormai sono quasi arrivato a casa
Io: eh? Sono tutto bagnato a causa tua! Torniamo a casa

Mi alzai e cercai le chiavi dentro le tasche ma mi accorsi che mancavano.

Io: Dimmi che hai il numero di mio fratello o di Felix,perché ho dimenticato le chiavi

Lui rise subito e scosse la testa.
Minho: telefono spento in ogni caso
Sbuffai subito risedendomi accanto a lui.

Minho: Ho sempre di chiavi di casa mia
Io: Non ho intenzione di venire a casa tua
Minho: e perché?

Diventai rosso al pensiero di tutte le cose che erano successe dentro quella stanza e lui rise.

Minho: Ho capito,quante volte è successo? Forse due?
Io: sì,due volte. È stato così imbarazzante ora che ci penso

Minho: Già,la mia prima volta con un ragazzo. Cosa avevamo in testa?
Io: Mi viene la pelle d'oca se ci penso,eravamo proprio innamorati
Minho: forse,non distinguevamo l'amicizia con l'amore..

Io: siamo stati però bravi e forti,anche se avevamo preso tutto come un gioco
Minho: Sì
Io: andiamo?
Minho: dove?

Gli presi la mano facendolo alzare insieme a me.
Io: Hai le guance rosse
Minho: credo sia per quello di cui abbiamo parlato

Iniziai a camminare verso casa di Minho.

Io: fa freddo
Alzai lo sguardo cercando di riscaldarmi.
Minho: Sei tutto bagnato

Arrivammo a casa di Minho e io sospirai.
Minho: entra con me
Io: devi prestarmi qualcosa

Sentii un tuono e mi avvicinai a Minho.
Io: Mi sono spaventato

Misi una mano sul petto mentre Minho prese le chiavi aprendo la porta per poi entrare.

Tolsi le scarpe e la giacca.
Minho: facciamo piano,i miei staranno dormendo
Andammo nella sua stanza e rimasi fermo a guardare quel letto. Quante dormite avevamo fatto lì.

Io: Mi presti qualcosa?
Minho: sai dove sono i miei vestiti. Entravi sempre qua e ti prendevi qualcosa di mio. Avevi pure detto che volevi un armadio dove dovevamo condividere i vestiti

Lo guardai e mi andai a sedere sul letto. Allora certe cose le ricordava ancora

Minho si avvicinò al suo armadio prendendo qualcosa per lui.
Minho: Scegli
Mi alzai andando verso di lui.
Io: sono cambiati i vestiti

Vidi una felpa enorme grigia e la presi.
Io: Questa deve essere comoda
Presi anche una sua tuta nera e iniziai a guardare il suo corpo e poi il mio.
Io: Sì,abbiamo sempre la corporatura simile

Si sentivano ancora i tuoni.
Minho: vado in bagno e questa volta non aprire
Io: Non è stata colpa mia!
Misi le mani sul viso,che brutta figura

Minho: Vi ho sentiti comunque
Io: Cosa?!
Minho rise uscendo dalla sua stanza.

Iniziai a togliere i vestiti bagnati e notai che anche i boxer erano ormai zuppi di acqua.

Tolsi pure quelli andando verso il suo cassetto e ne presi un paio indossandoli.

Io: sono sempre comode
Mi vestii velocemente sedendomi sul letto.

Mi venivano in mente tanti ricordi,la nostra prima volta così disastrata. Aveva anche fatto molto male e i suoi erano a casa.

Aprì la porta e la chiuse alle sue spalle.
Io: dove dormo?
Minho: con me
Io: Come? Il tuo letto è piccolo e non ho intenzione di dormirci

Minho: allora dormi a terra
Sbuffai prendendo un cuscino e sedendomi a terra.
Io: ma fa freddo e ci sono i tuoni
Minho: allora dormi con me

Scossi la testa,sarebbe stato troppo imbarazzante.

Minho: non ci dormo a terra solo per farti un piacere,non sei il mio ragazzo
Io: È troppo imbarazzante

Volevo scomparire. Strinsi il cuscino appena sentii un tuono. Odorava proprio di Minho.

Minho si alzò aprendo di nuovo l'armadio e prese una coperta porgendomela.

Minho: almeno non sentirai freddo
Mi coprii subito mentre lui tornò sotto le coperte.
Io: non dovevi uscire e andartene via!
Minho: e tu non avresti dovuto dire quelle parole
Io: Non volevo che pensassi cose sbagliate.
Minho: Non ci tornerei mai con te. Sei un ragazzo

Io: Sono un ragazzo? Il sottoscritto ti faceva eccitare
Minho spalancò gli occhi.
Io: Sì,caro Minho. Ti sei eccitato per un ragazzo e non solo questo.
Minho: so cosa abbiamo fatto

Sbuffò subito.
Io: Mi hai toccato tante volte! Ti piaceva e piaceva anche a me. Quindi inutile che ricominci a fare il finto etero,nessuno ti crede

Minho: Abbiamo detto che erano cose passate,cose adolescenziali. Non succederà più. Nella vita si sbaglia
Nella vita si sbaglia? Quindi stava dicendo che ero uno sbaglio?

Io: Allora ti penti di tutto quello che abbiamo fatto,sei pentito e te ne vergogni
Minho abbassò lo sguardo nel sentire le mie parole.
Minho: sì,mi pento di tutto quello che è successo fra noi