OC for Red Roofs

56 3 0
                                    

Nome: Sadie Ruth

Cognome: Schmidt

Età:18 anni

Sesso:femmina

Anni passati in manicomio:6

Disturbo mentale: masochismo erogeno. Differentemente da coloro che sono affetti da masochismo sociale, i masochisti erogeni non provano piacere nell'umiliazione morale e emotiva, e sono ben consapevoli di questa loro "predilezione" per il dolore, mentre i masochisti sociali ne sono del tutto ignari.

Aspetto fisico: è una ragazza minuta, slanciata e sinuosa, sull' 1,65 m. Non dimostra la sua età, a prima vista sembra una quindicenne, ma ciò non vuol dire che le sue forme siano ancora infantili; semplicemente la corporatura minuta, gli occhi da cerbiatta e il poco seno, assieme all'aria di innocenza che emana, la fanno somigliare a una ragazzina. Ha lucenti capelli corvini che le arrivano alle spalle e grandi occhi neri con qualche pagliuzza color ametista, lo sguardo  dei quali emana innocenza e (per chi sa osservare bene) malizia al tempo stesso. La sua pelle è bianca e liscia come la seta, ma non un bianco malato, anzi un bianco talmente uniforme ed etereo da farla somigliare ad una bambola di porcellana.

Cosa indossa solitamente: è solita indossare abiti da bambola, con la parte del busto molto attillata (forse più di quanto permetteva la moda dell'epoca) e gonne molto larghe, al ginocchio, il che accentua molto le sue curve

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Cosa indossa solitamente: è solita indossare abiti da bambola, con la parte del busto molto attillata (forse più di quanto permetteva la moda dell'epoca) e gonne molto larghe, al ginocchio, il che accentua molto le sue curve. Come scarpe indossa sempre e soltanto un paio di stivali militari alla caviglia (quelli che oggi chiameremmo anfibi) rigorosamente neri.

Carattere: è una persona che sa ascoltare e sa dare ottimi consigli, è sensibile e dolce, e si affeziona facilmente alle persone. Malgrado il suo disturbo mentale la porti a sottomettersi (nell'ambito sessuale) è molto indipendente e poco sopporta le persone che cercano di imporsi sugli altri. Accetta e asseconda la sua malattia, perché secondo lei sarebbe controproducente privarsi di ciò che effettivamente le fa provare piacere: perché dovrebbe reprimersi se non reca danno a nessuno, all'infuori di se stessa? La sua personalità in ambito sessuale e quella nella vita di tutti i giorni sono molto diverse, e la infastidiscono parecchio le donne o le ragazze con atteggiamenti remissivi e che si fanno sottomettere dagli uomini. Sa benissimo che farsi sovrastare è nella sua natura, ed è perfettamente consapevole che ciò è irreversibile, ma incita chiunque abbia voglia di ascoltare i suoi consigli ad essere forte e indipendente.

Passato: da bambina non veniva mai picchiata dai genitori, in quanto femmina, le punizioni che le infliggevano quando disubbidiva erano altre. Ad esempio, la rinchudevano nello sgabuzzino per ore o la facevano rimanere a casa a ricamare invece di andare a giocare all'aperto. Guardando i fratelli, a cui venivano assestati scapaccioni e sculacciate, provava un senso di ingiustizia e quasi di invidia. Dunque crebbe con la concezione che il dolore fisico fosse un privilegio, e non capiva perché i suoi fratelli scappassero alla vista della pantofola della madre. Un giorno (lei aveva circa 11 anni), quando questi l'avevano combinata grossa ed il padre li stava rincorrendo per tutta casa Sadie semplicemente si mise davanti a uno di loro e ricevette al suo posto uno schiaffo talmente forte da farla svenire. Quando rinvenì era talmente fiera e felice di essere stata picchiata che associò sempre il dolore a un senso di beatitudine e benessere fisico. Venne fatta internare quando i genitori la scoprirono mentre ansimava di piacere davanti alla scena di un cane che veniva bastonato dal padrone. Aveva 12 anni.

Sessualità: non si può dire che sia selettiva in campo sessuale, chiunque rieca a farla sentire sottomessa a lei va bene. Ma preferisce di gran lunga che sia una ragazza a prendere il controllo e a dominare su di lei, una sorta di rivalsa del suo orgoglio femminile che lei, a causa della sua malattia, non riesce a tenere alto. In ogni campo che non sia quello sessuale invece riesce a farsi piacere solo ragazze. Secondo lei sono più aggraziate e sinuose, mentre i ragazzi sono più rozzi e meno poetici. Dunque si potrebbe definire panessuale omoromantica.

Disponibilità a relazioni: sessuali naturalmente, non intende reprimersi da sola quando già ci pensa la società. Nelle relazioni romantiche è molto timida e non precipita mai le cose, ma è la persona più leale e sincera del mondo. Si vedrà se riuscirà a trovare qualcuno di cui si fida abbastanza da aprirgli il suo cuore.

Cosa ama: i gattini, il sesso, la cioccolata calda, il dolore, ascoltare il silenzio, il sangue che gocciola, l'odore della pioggia, il rosso.

Cosa odia: gli stereotipi, il maschilismo, l'odore dell'erba tagliata, le persone senza autostima, i cibi aspri (che le fanno fare strane smorfie) e il fatto che la gente pensi a lei come a una sgualdrina solo perché vive la sua vita sessuale liberamente.


LiveForWriteAndDance only for you😚

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 03, 2018 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

♤My OC's♤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora