-Chapter eighteen.

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-Tony, lo sai quello che mi stai chiedendo, vero?

Chiese Blue ancora incredula.

Pepper la guardava apprensiva, capiva l'ansia che stava provando la ragazza.

-Lo so benissimo.

Ribbattè Stark convinto, beccandosi un'occhiataccia dalla fidanzata.

-Io... Non... Non posso.

Balbettó la ragazza, Pepper le prese la mano.

Blue sussultó per questo contatto fisico, non era una persona molto espansiva, aveva sempre preferito la conversazione.

-Lo sappiamo Blue, come sappiamo che ne sei in grado. Noi crediamo molto in te.

La incoraggió Pepper sorridendole, la ragazza deglutì per poi parlare.

-F-fino a qualche settimana fa ero rinchiusa in casa, non facevo niente dalla mattina alla sera. So di avere delle potenzialità, ma ho paura. Mi stai chiedendo di diventare un Avenger a tutti gli effetti, di essere allenata, di venire a vivere qui insieme a tutti voi, penso sia troppo per me.

Disse abbassando la testa, le sue stesse parole l'avevano ferita.

Non aveva mai creduto in sé stessa, si considerava pericolosa, aveva paura di avere rapporti con gli altri.

Diventare un Avenger era fin troppo per lei.

Aveva combattuto per New York, ma semplicemente come Blue Devis, ragazza con capacità particolari che possono tornare utili in battaglia.

Non come Blue Devis, membro degli Avengers.

A differenza sua Captain America, Iron-Man, Thor, Vedova Nera, Occhio di Falco e Hulk erano conosciuti da tutti, considerati eroi.

Lei anche era stata conosciuta dopo la battaglia, ma non presentata ufficialmente nei vendicatori.

Se non fosse riuscita a controllare i suoi poteri?

Se i suoi poteri avessero causati danni?

Avrebbe rischiato di infamare il nome degli Avengers.

-Non dire cosí.

La rimproveró Tony andandosi a sedere anche lui sul divano, affianco a Blue.

-Pensi che io sia tanto diverso da te? Non ero neanche consigliato per il progetto vendicatori. Ero considerato non idoneo.

Blue sgranó gli occhi, Iron Man non idoneo?

-C-Cosa?

Chiese ancora scioccata, Tony sospiró.

-Sai com'è lo Shield mi vede come una persona egoista, scostante, non adatto ai rapporti con gli altri.

Spiegó lui, Blue restó senza parole.

-Tutti abbiamo delle capacità, prendi Banner. Ha un mostro dentro di lui pronto ad uscire da un momento all'altro.

Continuó Tony alzandosi, avvicinandosi al frigo bar.

-La differenza nasce nel momento in cui riesci a controllare quello che hai dentro di te. Allora non è più una capacità, diventa un potere.

Prese una bottiglia e tre bicchieri, Pepper lo guardó confuso.

-Drink?

Chiese, Potts si sbattè una mano sulla testa stile facepalm.

Tony porse un bicchiere a Blue, uno a Pepper.

Loro lo presero ancora confuse, soprattutto l'ultima.

-A cosa stiamo brindando?

Chiese, Tony sospiró.

In your mind - Marvel fanfiction. #Concorsoscrittura2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora