Un cancello imponente
Un'insegna arrugginita che pende da una parte
Corpi appesi ad alberi spogli
Teli di plastica che coprono tutto
Puzza di fumo e popcorn scadenti
Lampioni sradicati
Non sono sola
...
Giro in tondo
Ho scelto il cavalluccio rosa...
Quello decapitato...
Per terra caramelle marcie
Per terra sogni mai realizzati
Per terra cuori infranti
Per terra vomito colorato
Per terra interiora rivoltate come calzini
Per terra corpi assenti
.
Guardo in basso dall'alto della giostra
Stretta allo stomaco
Nausea
Cervello in tilt
Tutto si fa bianco
Voglio scendere
Voglio sprofondare nel vuoto
Volevo provare qualcosa
Ma non questo
Di tutto
Ma questo no
Non ho bisogno di questo dolore
Non me lo merito
Se ne andrà un giorno
Ma quel giorno non è oggi
Non posso controllarlo
Solo evitarlo
Non ci riesco mai ed è colpa mia
All'improvviso un bagliore
Una mano
Un volto indefinito
Mi tira via
È la stessa mano che poco dopo mi tradirà...
Ne sono sicura
Una storia già scritta
E vengo di nuovo trascinata sopra il mio cavalluccio che sta cadendo a pezzi
Il carosello delle torture ricomincerà a girare
Un giro dopo l'altro
Ogni giro più veloce
Ogni giro un po' più in basso
Fino alle viscere del terrore
...
Sono l'attrazione principale
Il giostraio deve divertirsi ancora un po'
Non vedo l'ora che se ne vada
E notte e l'ora di chiusura ormai è passata...
