Capitolo 10

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《Va bene, ci calmiamo! Siamo pronte ad ascoltarti!》.

In realtà non ero affatto calma. Cos'altro doveva dirci? Non ne avevo la minima idea! Non mi restava altro che aspettare la sua risposta, perciò rizzai le orecchie come un cagnolino. Lo stesso fece Anne.

《 Tenetevi pronte, perché questa notizia potrebbe sconvolgere la vostra vita!》.

Mi stavo leggermente preoccupando ma continuai ad ascoltare le sue parole.

《Va bene, non ce la faccio più a trattenermi, ve lo dico. Giovedì sera darò una festa per festeggiare l'enorme successo che sta avendo il ristorante. E indovinate chi ho invitato?》.

Anne e io ci guardammo e capimmo subito di chi stava parlando. No. Non era vero. Mi mancava l'aria e stavo cominciando a tremare! Li avrei visti di persona finalmente. Avrei visto Louis.

Rispose Anne, io non ce la facevo.

《 Non dirci che ci saranno i...》.

La interruppe per continuare lei la frase.

《 Proprio così ragazze. Ho invitato i One Direction!》.

Il mio cuore stava letteralmente saltando di gioia e ridevo come un ebete senza accorgermene. Nella mente riafforó quel sogno di ogni notte.

《Ero convinta al 100% che questa notizia vi sarebbe piaciuta. Comunque da domani cominciate a lavorare. Aspetto il meglio da voi e poi dobbiamo prepare tutto per la festa. Dovrà essere impeccabile. Mi raccomando ragazze, conto su di voi e sul resto del personale. Ah siete le prime a sapere della festa. Non spargete subito la voce. Per ora acqua in bocca altrimenti saremo sommersi dalla stampa, dai paparazzi e da tutte le fan ogni singolo giorno prima ancora che la festa cominci.》.

《Tranquilla Karoline, non diremo niente a nessuno!》.

《 Ne sono più che sicura, mi fido di voi!》.

Intanto una delle cameriere prese le nostre ordinazioni e in pochi minuti era già tutto sul nostro tavolo. Piatti squisiti e invitanti aspettavano solo noi. Ma a dir la verità non avevo appetito. Questa notizia mi aveva stravolto. Non vedevo l'ora che fosse Giovedì.

Intanto provai a mettere qualcosa sotto i denti, ma non riuscii a mangiare più di un boccone.

La conversazione con Karoline stava continuando, ma non avevo seguito molto. Avevo la testa fra le nuvole.

《Holly? Mi stai adcoltando?》.

《Emh.. sì sì... continua pure!》.

Mentii e di conseguenza arrossii di colpo.

Promisi a me stessa che avrei seguito la conversazione, ma non ci riuscii, era più forte di me.

Era ormai tardo mpomeriggio, mi ricordavo solo qualche argomento di cui avevamo parlato con Karoline, ma comunque le ore con lei passarono in fretta.

《 Beh, sì è fatto tardi! Credo sia l'ora di andare! Se no non abbiamo tempo per fare un giretto in città!》.

《 Tranquille ragazze! Ci vediamo domani! 》.

《Sí! A domani!》.

Arrivó anche Mark, che ci salutò sempre con il suo fantastico sorriso.

《 Arrivederci ragazze! Ci vediamo domani! Mi raccomando puntuali!》.

《 Certo!》.

Uscimmo dal ristorante e ci avviamo verso Trafalguare Square! Eravamo piuttosto vicine al nostro appartamento, ma rstammo ancora lì per qualche minuto.

《 Holly, tutte queste notizie in un giorno solo! Ma te lo aspettavi?》.

《Sinceramente? Niente affatto!》.

《Non vedo l'ora che sia Giovedì! Mancano ancora 4 giorni!》.

《A chi lo dici!》.

E mi persi di nuovo fra i miei sogni.  

*Martedì*

Non avevamo aperto bocca nei giorni precendenti. Non eravamo affatto delle pettegole.

Intanto il nostro lavoro stava andando magnificamente, tutto il personale era accogliente e fecimo amicizia subito con tutti. Martedì però fu la giornata più pesante visto che la notizia aveva cominciato a spargersi velocemente tra le persone e i clienti aumentavano sempre di più.

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