Come scriveva Dante alla fine del suo viaggio tormentato?
L'Amor che move il Sole e l'altre stelle
Ti prometto che un giorno scriverò una poesia così, tormentata da bufere di emozioni e terremoti di paure. Una poesia che esprima l'inadeguatezza delle sue stesse parole all'interno dei versi e che metta in difficoltà coloro che non vogliono davvero leggerla.
Sarà una poesia confusa ed arrabbiata, con la paura intrisa nella carta come fosse fuoco. Vivrà nei cuori della gente e verrà narrata ai più piccoli, alle generazioni future che si vedranno raccontare lettere scomposte, parole sconosciute finché questa stessa poesia non morrà come il suo creatore avrà già fatto molto prima di lei.
Narrerà delle emozioni che muovono il mondo, del tepore dei ricordi nelle menti di chi ha vissuto con un sorriso , del dolore delle persone che volevano essere soltanto comprese.
Sarà una poesia così semplice da capire che persino i bambini ci scherzeranno! Capisci? I bambini sono la gioia del mondo vivente, sono il sorriso sui volti degli adulti che sono troppo invecchiati o per godersi la vita o perché hanno dimenticato come fare!
Ah quale gioia un sorriso! Espresso così, senza timidezza o paura di essere scoperti!
Quale gioia una risata! Nata dai polmoni che fremono tra le costole e coinvolgono l'ugola producendo un suono armonioso quanto invadente!
Si perché dovete sapere che quando una risata coinvolge provoca un'onda d'urto che non lascia scampo, che pervade gli altri esseri che ci circondano creando energia positiva tra di loro.
Quale gioia tutto ciò!
Quale gioia il sentimento più bello che possa esistere. Che paura dovremmo avere di provare qualcosa che nasce in noi? Qualcosa che purtroppo è a volte proibito, qualcosa che muova davvero l'universo? Come non vivere senza la gioia nel cuore e negli occhi, senza le lacrime espresse con muta voce, come fare a vivere senza Amore?
Dante, a suo tempo e chi prima di lui, aveva già capito quanto l'essere umano venisse coinvolto da una scarica elettrica talmente potente da non permettere la salvezza dalla folgorazione. Lui stesso si era visto fuggire il suo stesso amore, davanti agli occhi come fosse un animale preda di una caccia.
L'Amore va catturato, stretto al petto e non lasciato più. Se vi sfuggirà, beh, sarete stati soltanto degli sciocchi!
Vi rimarrà legato alle ossa, alla carne, ai ricordi e agli sguardi. Lotterete per districarvi dai loro tentacoli ma alla fine vi ritroverete ancora più intrecciati di prima. L'Amore è la forza che muove la terra, l'aria che muove gli alberi, i gesti delle persone.
L'Amore è davvero il motore di ognuno di noi, impercepibile agli occhi ma ben mostrato al cuore. La mente ormai ha perso la battaglia e anche la guerra, mentre il cuore è lì che osserva il campo dove si è disputato il combattimento, inespresso nel suo sorriso per aver finalmente capito quale sia la mossa vincente da compiere e a quel punto, la mente si rialzerà in piedi, correrà incontro a ciò che aveva sempre negato, abbraccerà quella sensazione e si lascerà alla convinzione che sì, l'Amore muove non solo il Sole e gli altri pianeti, ma muove anche la ragione.
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L'Amor che move il Sole e l'altre Stelle
Short StoryChe cos'è l'Amore se non il sentimento più tormentato e complesso che conosciamo? Quale spiegazione possiamo dare allo scuotimento che abbiamo dentro quando proviamo davvero questo sentimento? E' la cosa più bella che io abbia mai visto e voglio rac...