October, Jily's month

Immaginate

Devo davvero dire cosa dovete immaginare? Siamo in una raccolta Jily e vi dico immaginate.
Sapete già cosa mettere dopo alla parola "se..."

L'infanzia di Harry Potter avrebbe potuto essere incredibilmente diversa.
Irriconoscibile, mi permetto di dire.

Avrebbe festeggiato il suo compleanno come ogni bambino normale.
Non immaginate Sirius svegliarlo alla mattina, nonostante lui ami dormire fino a tardi, solo per essere la prima persona a fargli gli auguri?
Non immaginate Remus abbracciarlo teneramente, sussurrandogli "Happy birthday to you"?
Non immaginate Peter alle prese con la torta di compleanno per Harry, inventandone una nuova ogni anno?
Non immaginate Lily rievocare ogni anno la sua gravidanza, in particolare il parto e la sensazione di felicità appena strinse il suo bambino tra le braccia per la prima volta? Non immaginate un Harry adolescente dire << Dai, mamma. Basta! >>, mentre Lily lo abbraccia fortissimo proprio all'ora giusta in cui è nato?
Non immaginate James disegnare una caccia al tesoro ogni 31 luglio, per far divertire il figlio?

Immaginate James Potter appena la McGranitt gli scrisse, ancor prima che Harry potesse farlo, che lo aveva preso come Cercatore al suo primo anno. Immaginate James che, con la scusa di una visita per conto del Ministero, riesce ad entrare ad Hogwarts proprio per la prima partita di Harry.

Immaginate Sirius che regala il suo specchietto a Ron e quando chiede a James se l'abbia dato a Harry, lui dice che ha paura di averlo perso e tutti si mettono a cercarlo disperatamente. Poi, con il rientro di Hermione e Lily, che erano uscite per i saldi in libreria, e la loro proposta di usare lo specchio di Sirius per vedere dove fosse quello mancante, scoprire che era nella tasca della divisa di Hogwarts di James, dentro alla quale c'era anche una vecchia lettera d'amore per Lily e una Cioccorana con sopra Silente.

Immaginate James e Lily osservare Ron ed Hermione da lontano, sussurrando ad Harry:
<< Lo sai che quei due si sposeranno, vero? >>
<< Certo che lo so, mamma. L'ho capito dal primo istante. Sono cresciuto con voi due come esempio, in fondo. >>

Immaginate Peter trasformarsi in topo, solo per andare a trafugare dei dolcetti dai mobili della cucina per portarli a Harry quando è triste o si sente solo e raccontargli tutte le volte che i suoi genitori o i Malandrini lo hanno aiutato.

Immaginate Remus Lupin che, su quel treno per Hogwarts, non ricorda dei ragazzi pieni di vita che sono stati strappati via da essa dalla morte, ma degli adulti che vogliono portare il bene nel mondo.
Immaginate Remus, che vede Harry e lui lo riconosce. Immaginate Remus chiedere al ragazzo se sua madre abbia comprato quei giornali sul cucito e se suo padre si sia deciso a cambiare occhiali.

Immaginate Harry e la sua famiglia, che non è più intrappolata oltre la superficie dura, fredda ed inoltrepassabile di uno specchio, ma al suo fianco come una calda e ferma ancora a cui appoggiarsi.

OK, inizialmente questo capitolo era strutturato proprio in modo differente, ma poi ho aggiunto questa parte e alla fine l'ho tagliato in due.
Quindi immaginatevi un altro capitolo "se", ma strutturato in maniera diversa.
Ma ora, parliamo di questo.
Io, non ho nulla da dire.
Quindi.
Shiao a tutti.

See u tomorrow.

#jilyisdeadandimnotoverit

~Tonks🔥