43°Capitolo

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Rimango a fissare il vuoto.
Che cazzo significa che il padre è Jason?
Cioè loro erano già andati a letto?, e lui non mi aveva detto nulla?
Ho le crisi.
Non sto capendo più nulla.
Non sto capendo ciò che mi circonda.
Credo che ho un attacco di panico.
Mi inizia a mancare l'aria.
"Mady tutto bene?"
La prendo dal braccio e la sbatto fuori casa.
Non me ne fotte un cazzo di lei e del suo fottuto bambino.
Salgo in camera.
Tolgo le coperte da Jas.
"Hhh, buongiorno principessa" dice Jason mentre mi guarda.
"Ora tu te ne vai vita! Devi sparire!"
Prendo i suoi vestiti e li getto fuori dalla finestra.
"Che cazzo ti prende?"
"Vai a prenderti i vestiti e sparisci dalla mia vita" urlo in lacrime.
"Calma eh"
Non esce dalla porta d'ingresso ma si butta dalla finestra.
È in boxer, a petto nudo e ora si sta vedendo in strada.
Chi cazzo se ne frega.
Mi calmo un po'.
Respiro profondamente.
Ma come cazzo faccio a calmarmi se il mio cosiddetto "ragazzo" era andato a letto con mia sorella?
Santo cielo.
Santa vacca.
Santa vita di merda.
"Perché?" mi metto con le spalle a muro, le ginocchia al petto, con le braccia su di esse, e la testa in mezzo alle braccia.
"In pratica è diventato papà? Non capisco!" borbotto tra i singhiozzi.
Non posso credere ch-che.. Jason non me l'abbia detto.
Santo dio.
Ma perché tutto a me?
Avere una vita normale e vivere tranquillamente non si può, vero?
Le lacrime rigano il mio volto.
Forse perché sono incazzata, delusa e impaurita.
Sono incazzata perché era suo diritto dirmelo.
Sono delusa perché non l'ha fatto.
E sono impaurita perché.. perché insomma tra poco avrà un figlio e io non sarò più niente per lui.
Ma chi cazzo vuole più stare in tutta questa merda?
Per quando mi sforzo, mi viene solo da piangere.
[Jason]
Appena Madison mi aveva mandato via ho sentito un nodo alla stomaco.
Perché ha reagito così?
L'avrebbe fatto solo per un motivo, ecco perché sono davanti casa di Jennifer.
Sono sicuro che gliel'avrà detto.
Santo cielo.
Mi tremano le gambe e ho una folle paura di perdere Madison per sempre.
Suono il campanello.
"Mady" dice aprendo per metà la porta ma si accorge che sono io.
"Jason che ci fai qui?"
Entro.
"Gliel'hai detto vero?"
"Cosa?" fa finta di niente.
"Cazzo Jennifer, gliel'hai detto?" alzo il tono di voce.
"Si, era un suo diritto saperlo"
"Santo cielo" borbotto.
Mi asciugo le lacrime.
"Perché cazzo l'hai fatto?"
Sto camminando avanti e indietro.
"L'avrebbe scoperto comunque"
"Ma porca troia! E tua sorella. Non ti saresti preoccupata per come avrebbe reagito?"
"No"
"E ora come cazzo faccio?!" urlo.
"Lasciala perdere"
"Tu non sai un cazzo di me e della mia vita"
Vado via sbattendo fortissimo la porta di casa.
Vorrei solo morire ora.
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[Madison]
Mentre sto piangendo sento aprire la porta d'ingresso.
Sarà Jason.
Sale le scale e viene subito in camera mia.
Rivolge lo sguardo verso di me, dato che sto sul pavimento.

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