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Ormai mi sono autonvinta che sono brutta: la mattina mi alzo dispreazzando me e il mio corpo. Alle volte penso che ad oggi non dovrei essere qui...È brutto da pensare ma per quanto mi riguarda, è la cruda realtà. Fa male sentirsi disprezzati....non amati.
Ma lasciamo stare questi pensieri che non sono importanti ...come me del resto.
Vado a sedermi vicino ad Adrien...non che l'abbia scelti io Eh, ma i prof pensano che io in qualche modo,possa aiutarlo ad alzare la media. Ci ho provato ma figurati se tu riesci a risolvere una missione simile.
Comunque...mi siedo e lui Mi guarda con sorriso furbo. Non promette bene.
L'ultima volta sono tornata a casa con 2 chiungam (o come si scrive) nella maglietta. Appena mi siedo avverto una sensazione di bagnato. Lo sapevo...Adrien aveva messo acqua nella sedie. La classe ride e adesso come risolvo?
Mi levo la giacca nera che stamattina avevo deciso di mettere è la avvolti in vita per coprire la parte bagnata e corto in bagno.
Chiudo la porta del bagno e mi lascio cadere a terra.
Odio la vita...
Mi odio..
Che schifo proprio...
Non merito di essere qui...No.
Non dovevo nascere.
Abbasso il capo mentre le lacrime sgorgano veloci dagli occhi.
Che merda che sono.
Ora devo fare una cosa che ormai faccio da parecchio tempo...

(Consiglio ai chi è sensibile a queste scene, di leggere dopo i puntini)

Presi dalla tasca dei jeans la mia fedele lama. Si, se la vostra domanda è  "sei autolesionista?" Si...lo sono. Mi fa sentire bene, è un modo per disprezzarmi è dare ragione al mio io che crede che ad oggi, io non dovrei esserci.
La prendo e scopro i polsi avvolti da bende che adesso tolgo. Noto le cicatrici che, con la lama riapro squarciandomi non solo il polso, ma le vene da dove sgorga molto sangue.
Il capo è a terra, mentre le lacrime imperterrite scendono giù. Lascio che il sangue e il bruciore persista... 
Devo pagare...
Io non devo essere qui, io non dovevo esistere.
Dopo tipo 5 minuti, il sangue esce di meno e decido così di asciugarmi le lacrime e coprire nuovamente i polsi.

...............

Sono ancora bagnata...ci vorrà un Po' prima che si asciughi. Devo stare qui per un po' ancora.
Non capisco proprio come in un anno sia cambiato tutto... i miei due amici: Alya e Nino. Mancano molto.
Alya si è trasferita ad Amsterdam.
Nino è andato a cercare lavoro come DJ in Svizzera.
Sono sola...completamente sola.
Vorrei tanto ritornare alla mia vita sorridente,  ad una vita felice e spensierata. Voglio ritornare una ragazza come tante. Voglio....
Ma ad oggi voglio sprofondare nella terra, o peggio, morire.
Tanto che senso ha la mia vita ormai?
Sono sola, senza amici, i miei sono sempre occupati e non hanno mai tempo per la loro figlia...
Sono sola in questo mondo corrotto e sbagliato.
E pensare che se io non avessi incontrato né Adrian né Chloe, adesso condurrei una vita normale. 
Essere una vittima di bullismo è...è terribile.
Vorrei solo cancellare pezzi del mio passato e poter cominciare da capo la mia storia.

☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆

"Signorina Dupaig-Cheng! Ma che fine aveva fatto?"
Disse la professoressa che, a dire dal suo sguardo, sembrava parecchio adirata.
"Lo so io che ha fatto!"
Urlò Adrien
Ne sta sparando una delle sue.
"È caduta nel gabinetto che voleva risucchiarla nella discarica! Adatto a te, non è vero Dupaig-Cheng?"
La classe sta ridendo a crepapelle...ormai sono abituata a situazioni del genere ma...sentire insulti del genere ti mettono molta tristezza, tanto che adesso vorrei tornare in bagno a piangere come una fontana.
Vado a sedermi con un profondo imbarazzo e cerco di evitare le battute su di me dei miei compagni.
Voglio morire.....






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