Damie • The love affair III

Capitolo 83.

Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vicende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

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Dakota's pov

La notizia della gravidanza finalmente comincia a girare all'interno della nostra famiglia. Lo abbiamo annunciato a Jim al telefono, e stava quasi piangendo per la gioia. Ha detto che gli sarebbe piaciuto congratularsi con noi di persona, ma Jamie gli ha risposto che si rivedranno presto. Anche le sorelle di Jamie ci hanno chiamati e sono state felicissime per noi, e questo significa tanto per me.. perché proprio loro, in particolare, erano molto legate ad Amelia. Poi l'altro giorno lo abbiamo annunciato alla mia famiglia, mia madre e mio padre hanno pianto, mia nonna ha fatto le solite battute e i miei fratelli erano davvero emozionati per me. Non facevano altro che toccarmi la pancia e abbracciarmi, tanto da far commuovere anche Jamie. Mancava solo mio fratello Jesse, che sto aspettando proprio in questo momento per dirglielo di persona. Mentre lo aspetto, decido di prendere qualcosa al bar, e nel frattempo ricevo un messaggio da Jamie.

"Hey, tutto bene? Io sono in palestra." Mi scrive.

"Tutto bene. Jesse è in ritardo. Non allenarti troppo ;)" Gli rispondo io, cercando di non pensare al fatto che adesso si trova in palestra, che si allena tutto sudato.. come vorrei essere lì con lui. Avevo paura che avrei dovuto smettere di praticare yoga per via della gravidanza, invece la dottoressa mi ha detto che posso continuare, ma devo fare degli esercizi diversi. E che, dopo il parto, potrò praticare yoga persino con il bambino. Pare che molte mamme lo facciano, e che si tratti di un bel percorso.

"Vedrai gli effetti dell'allenamento quando tornerai a casa ;)" Mi risponde. Io ridacchio e metto via il telefono, pago alla cassa ed esco. Jesse è arrivato, mi viene incontro con il più grande dei sorrisi.

"Sorellina!! Ehi! Ti lascio sola qualche giorno e ti trovo con un bambino nella pancia?" Scherza, facendomi scoppiare a ridere. "Melanie ha confessato! Non ha resistito.. lo sai com'è fatta!" Aggiunge, sulla difensiva. Lo sapevo!

"Oh, mi dispiace! Volevo essere io a dirtelo!" Replico. "Mi dispiace.. però tu avrai un incontro unico per questa storia, quindi ti va di lusso." Dico.

"Non hai idea di quanto sia felice per voi!" Mi abbraccia, poi ci sediamo ad un tavolo. "Sai già di quante settimane sei?" Mi chiede, ed io appoggio le gambe sulla sedia di fronte a me.

"Si.. sono di tre settimane. Proprio ieri siamo stati dalla dottoressa. Mi sembra una tipa apposto. Le ho fatto un milione di domande.. ma credo che sia normale." Gli spiego. "Ma sono molto felice." Dico.

"E si vede!" Ridacchia. "Sei molto.. radiosa." Mi dice.

"Diciamo che.. pensavo che l'avrei presa in modo diverso quando l'avrei scoperto. Sono rimasta sorpresa perfino di me stessa, a dire la verità." Confesso. "Ma sono molto, molto felice." Aggiungo.

"E Jamie come l'ha presa?" Mi chiede. "Immagino che sia felicissimo anche lui.. Non vedo l'ora di congratularmi anche con lui di persona." Aggiunge.

"È al settimo cielo. Ed è.. molto comprensivo, sono passati pochi giorni ma già sento che le cose tra di noi stanno cambiando." Gli spiego. "È come se... avessimo capito che sia finito il tempo di giocare e adesso dovessimo fare tutto per bene. In realtà è da un po' che mi sento così.. probabilmente è iniziato tutto quando ci siamo sposati." Dico. Lui sorride.

"Bene, sennò lo prendo a calci." Mi dice, facendomi scoppiare a ridere. So che lo farebbe davvero se ci fosse un motivo, ma al tempo stesso so che è molto legato a Jamie e lo considera come se fosse un fratello. Sono davvero fortunata ad avere questi meravigliosi uomini nella mia vita, a cominciare da mio padre.. che non faceva altro che abbracciarmi e piangere lacrime di gioia insieme a mia madre.

"Non lo faresti mai. Siete troppo uniti." Gli faccio notare. Lui alza gli occhi al cielo e ribadisce ciò che so già, che lo farebbe se ci fosse un motivo vero. Rimaniamo a chiacchierare del più e del meno, poi ci avviamo alla macchina e nel frattempo gli spiego quanto sia ironico il fatto che mentre scoprivo di essere davvero incinta, il web diffondeva la stessa identica voce senza alcuna ragione valida. Lui ridacchia in risposta e mi abbraccia dolcemente.

"Abbi cura di te, sorellina." Mi dice, sorridendo.

"Anche tu. Ti voglio bene." Rispondo, poi lui si allontana ed io entro in macchina. Per l'appunto: pensavo che avrei dovuto rinunciare anche a guidare, ma invece posso. È incredibile quante cose pensi di sapere ma in realtà non sai per niente. Mando un messaggio a Jamie e gli chiedo se gli serve un passaggio, ma lui dice di no perché ha la mia Porsche e mi raccomanda di stare attenta sulla strada. Gli rispondo e poi poso il telefono, uscendo dal parcheggio e guidando fino a casa. Mentre entro in casa, Robin mi manda un messaggio per ricordarmi che domani ho un pranzo di lavoro per quanto riguarda il film che dovrei cominciare a girare questo mese. Cazzo, me n'ero dimenticata! Non le rispondo perché voglio parlarne prima con Jamie. Non dovrebbe essere un problema dato che non si tratta di un ruolo pericoloso, ma di un ruolo abbastanza basico.. devo solo imparare le mie battute e via, non ci saranno scene più difficili. Mi tolgo le scarpe e vado a giocare con Zeppelin fuori in giardino. Per mia sorpresa.. posso anche stare vicino al mio cane. Zeppelin non ha mai avuto malattie o cose del genere, ma la dottoressa si è raccomandata di farlo visitare e prendere tutte le precauzioni. Infatti Jamie domani lo porterà dal veterinario di fiducia per fare tutti i controlli. Jamie torna dopo qualche ora, fresco, pulito e profumato della palestra, stringendo il borsone tra le mani.

"Hey.." Posa il borsone sul tavolino del giardino e si china su di me per baciarmi. "Va tutto bene?"

"Si, tutto bene." Gli sorrido. "Ti sei già lavato." Noto, mettendo il broncio. Mi piace quando torna dalla palestra tutto sudato e facciamo la doccia insieme.,

"Non potevo mica entrare nella sua amata Porsche sudato come un maiale, piccola." Risponde, poi si siede accanto a me e mi mette una mano sulla gamba. "E poi.. posso sempre sudare di nuovo quando e dove vuoi." Aggiunge, con tono malizioso.

"Lo terrò a mente." Rispondo, mordendomi il labbro. Un'altra cosa che ho scoperto: durante la gravidanza desidererò ancora di più questo meraviglioso uomo e potrei finire per saltargli addosso in ogni momento della giornata. Inutile dire che a Jamie piaccia molto questa possibilità. "Domani ho un pranzo di lavoro per discutere del nuovo film. Quello che dovrei girare questo mese qui a Los Angeles." Gli dico. "Penso di accettare, ma volevo prima parlarne con te di nuovo." Aggiungo.

"Dakota, sai già come la penso. Sarebbe meglio rinunciare, ma tu hai deciso di non cambiare questo aspetto della tua vita. Per di più hai sentito anche cos'ha detto la dottoressa, che questi sono mesi delicati... ma è anche vero che tu, più di chiunque altro, sai cos'è giusto o sbagliato per lui." Mi spiega.

"Io penso che sia meglio accettare questo progetto, che uno in cui mi si chiede di fare l'impossibile..." Gli dico. "È tranquillo, una cosa semplice.. ed è qui a Los Angeles. Io penso che non ci sia niente di meglio."

"Se te la senti, per me va bene." Mi sorride. Mi sposto sulle sue gambe e gli circondo il collo con le braccia. "Mi fido più di ciò che senti tu, rispetto a ciò che dice un libro sulla gravidanza." Aggiunge.

"Ti amo." Dico. Lui appoggia la fronte sulla mia e la mano sulla mia pancia. "E anche lui." Mi correggo.

"Anche io vi amo alla follia." Replica lui.

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Buon pomeriggio a tutti! ✌🏻