One shot

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Era quasi ora di entrare in scena e dire che ero agitato è poco.
La mia esibizione doveva andare in onda per un canale tv molto importante, seguito davvero da tutto il mondo.
Era la prima volta che cantavo senza gli altri membri del gruppo, e quindi ero molto ansioso.
Sperai che andasse tutto bene.

Lessi un centinaio di volte il testo della canzone che dovetti cantare, non era una delle mie, ma mi stava lo stesso a cuore.
Feci un respiro profondo, guardando il mio riflesso allo specchio, aggiustando i ricciolini che erano caduti sul mio viso.
Iniziai a sentire le urla dei miei fan e capii che era davvero l'ora.
Ad avvisarmi fu il mio manager, dicendo di sbrigarmi e di spaccare tutto. Ovviamente lo diceva per dire, tanto per spronarmi a fare del mio meglio.
Feci un sorriso forzato, forse non ero ancora pronto ad esibirmi da solo. Ma dovetti, visto che cantare era l'unica cosa che mi faceva sentire vivo.
O meglio, tempo fa c'era una persona che mi faceva sentire così… ma per ora, ho voglia soltanto di concentrarmi completamente sul mio lavoro.
Aggiustai il cravattino blu e corsi subito sul palco, cercando di sorridere e sembrare più allegro agli occhi dei miei seguaci.

"Ciao Manchesteeeer!!" urlai al microfono, ricevendo altre urla sguaiate.
"Che calorosi siete!! Andiamo, voglio sentirvi tutti!!" avvicinai il microfono dalla parte del pubblico, sentendo ancora più gridolii.

Mi sbellicai dalle risate per la loro contentezza, ma appena mi accorsi delle telecamere che mi riprendevano, mi assalí nuovamente l'ansia, ma ovviamente non lo feci vedere.
Sperai solo che la persona a cui tenevo molto era davanti la tv a guardarmi.

Sentii suonare gli strumenti, aspettando il mio turno.
Cantai le prime strofe muovendomi in modo teatrale.

Listen to the wind blow, watch the sun rise
Running in the shadows, damn your love, damn your lies
And if, you don't love me now
You will never love me again
I can still hear you saying
You would never break the chain
(Never break the chain)

Arrivai al ritornello correndo qua e là su per il palco.

And if you don't love me now
You will never love me again
I can still hear you saying
You would never break the chain (Never break the chain)

*Flashback*

Ero davvero tanto arrabbiato con Louis, come poteva trattarmi in quel modo?! Ieri sera non si è nemmeno presentato a casa solo perché era in compagnia di quella Eleanor! Bleah.
Dio solo sa quanto sto odiando quella ragazza.
Mi torturai le unghia delle mani dal nervoso, mentre guardai canali a caso in televisione.
Cacciai via i miei pensieri non appena sentii il rumore della porta aprirsi.
Ecco che entrò in casa col tutto il suo splendore. Anche se ero arrabbiato, in quel momento era come se mi fossi dimenticato tutto, solo guardando quei occhi blu lucenti di cui mi ero tanto innamorato.

"Ben tornato, signorino!" lo accolsi così, sarcasticamente.
Alzò gli occhi al cielo, sbuffando sonoramente per poi andare a sedersi sul divano.
"Non cominciare, Harry!" disse solo questo, per poi fare zapping col telecomando.
"Dove sei stato? Dovevamo passare la serata insieme, ieri!" sbottai, ignorando il suo disappunto.
"Con Eleanor, lo sai! Sono costretto, se vogliamo portare avanti la nostra relazione, segreta." rispose a tono, evidenziando di più l'ultima parola.
Si alzò di scatto sbattendo il telecomando sul tavolino in vetro, nascondendosi poi in cucina.
La televisione era ancora accesa, trasmettendo una serie tv, mi colpì molto la canzone in sottofondo: The chain dei Fleetwood Mac.
Era bellissima, rispecchiava molto questo mio periodo con Louis.

Ritornò di nuovo in salotto, posizionandosi di fronte a me.
"Mi dispiace, ok? Sai che ti amo, questa è un idea dei nostri manager, lo sai benissimo." disse col tono più calmo di prima, posando la sua mano sul mio viso, accarezzandomi la guancia delicatamente.

"È che a me non frega nulla di tutto questo. Voglio gridare a tutto il mondo della nostra relazione e di quanto noi ci amiamo!" sbottai, mentre sentii i miei occhi bruciare.
Piccole e fredde lacrime iniziarono a bagnare il mio volto.

"Sai che non è possibile… altrimenti addio gruppo e addio alla musica!" rispose continuando a tenere il contatto dei nostri occhi.
Mi guardò col suo modo di fare, tanto dolce e tanto seducente, che subito mi gettai sulle sue labbra, baciandolo con trasporto.

"Ti amo, tanto." sussurrai, accarezzando i suoi capelli spettinati.
"Ma devi scegliere. O me, o Eleanor e a questo maledetto gruppo!" quasi urlai, continuando a piangere a dirotto.
Non smise di guardarmi in modo angosciante, mi spaventai della reazione che avrebbe potuto avere in quel momento.
Sperai che la sua scelta potessi essere io, almeno una volta.
Mi bació ancora, un bacio dolce che potei sentire tutto ciò che provava per me. Amore.
E lo sapevo benissimo.

D'un tratto si staccò da me, allontanandosi piano, aprendo la porta.

"Addio, Harry."

Mi lasciò così, solo…con le gambe tremanti, gli occhi lucidi e quella dolce canzone che riuscì ad entrarmi nelle vene facendomi sentire i brividi.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 12, 2018 ⏰

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