Vidi il mio cellulare illuminarsi,era una chiamata da parte di Minho. Chiusi la chiamata senza rispondergli.
Perché mi chiamava?! Ma secondo lui ero ai suoi comandi?
Tornai a casa entrando dentro e andai verso Felix che era in camera mia.
Io: tieni
Gli gettai il sacchetto con dentro qualche pacco di patatine e altri dolcetti.Mi misi seduto sul letto.
Io: Beh,Minho mi ha chiamato
Felix: e tu?
Io: e io non gli ho rispostoFelix: magari vuole chiederti scusa
Io: Non voglio accettare le sue scuse
Felix: allora vuol dire che non vuoi stare con lui
Io: non ho detto questo
Felix: ma se non vuoi accettare le sue scuse vuol dire che non vuoi tornarci amicoAbbassai lo sguardo.
Felix: Chiamalo
Indicò il mio cellulare. Mi alzai uscendo dalla stanza.Composi il numero di Minho e dopo poco mi rispose.
Lo sentii tossire.
Io: cos'hai? Hey Minho
Minho: sono ubriaco e dei tizi mi hanno picchiato...
Io: co-come? Stai scherzando vero? Dimmi dove sei?!Andai verso la porta uscendo subito di casa.
Minho: non lo so... Stavo bevendendo il quel bar dove andiamo spesso insieme... Anzi andavamo
Io: Cazzo Minho!Perché si era messo nei guai? Perché aveva bevuto da solo?
Minho: Jisung... Devo dirti una cosa
Io: Stai zitto! Appena ti trovo ti do il resto almeno eviti anche di parlareIniziai a correre verso quel bar. Guarda come mi riducevo per lui,guarda cosa mi toccava fare!
Io: dimmi dove ti trovi? Cosa vedi attorno a te
Minho: è tutto offuscato... Ma c'è una puzza tremenda
Io: ma nessuno ti ha visto?
Minho: ci sono dei cassonetti della spazzatura...Sospirai capendo dove fosse.
Io: arrivo
Chiusi la chiamata continuando a correre.Mi fermai dopo qualche minuto cercando di riprendere fiato.
Io: MINHO!
Urlai entrando dentro un vicolo.
Io: Minho...Lo vidi steso a terra,era vicino ai cassonetti della spazzatura.
Era completamente ubriaco,il viso gonfio e perdeva sangue.
Io: Guarda come ti hanno ridotto!
Mi avvicinai,non sapevo nemmeno se toccarlo.Io: Minho apri gli occhi
Minho: mi hanno rubato i miei soldi... Come posso offrirti la cena?Sospirai prendendo il suo braccio ma gemette dal dolore.
Io: cerva di resistere
Cercai di sistemarlo sulle mie spalle e mi alzai iniziando a camminare.Minho: Jisung....
Io: stai zitto! Sono ancora arrabbiato con te
Minho: allora perché sei venuto ad aiutarmi?
Io: perché quando ero io ubriaco tu sei venutoMinho: Mi fanno male le gambe...
Io: solo quello? Sei pieno di sangue!
Minho: Non voglio andare all'ospedale Jisung... Andiamo a casa mia,insieme...Io: Ma sei impazzito?
Minho: ti assicuro che dentro sto peggio...
Io: Tu stai male dentro? Ma per favoreLo sistemai meglio arrivando finalmente a casa sua.
Io: forse è meglio andare a casa mia
Minho: non voglioIo: passami le chiavi
Me le porse dopo averle cercate dentro le sue tasche e finalmente entrammo dentro.Iniziai a salire le scale verso il suo appartamento e appena arrivamo entrai dentro chiudendo la porta.
Lo gettai sul letto senza delicatezza e lui gemette subito.
Io: torno a casa
Minho: non puoi lasciarmi così...
Io: lo sto facendoMinho: Fanculo Han
Mi misi accanto a lui accrezzandogli il viso.
Io: dovremmo andare in ospedale...
Minho: noMi prese la mano e la strinse tenendo gli occhi chiusi.
Io: sei ubriaco e non capisci il dolore!
Minho: laviamoci insieme
Io: ma cosa stai dicendo! È l'alcool che parla
Minho: Ti ho lavato quando eri tutto puzzolente,fallo pure tu
Io: domani potresti pentirtene
Minho: ora potrei pentirmene del contrarioMi avvicinai di più al suo viso. Accarezzai la sua guancia arrossata e poi il labbro sporcandomi le dita.
Io: Si chiama karma questo Minho
Lui mise la mano dietro la mia testa e mi fece avvicinare alle sue labbra.Iniziai a baciarlo,aveva un retro gusto di ferro a causa del sangue ma non mi importava.
Continuai a baciarlo mettendomi sopra di lui.
Sentivo la sua lingua contro la mia,il cuore non smetteva di battere velocemente.
Io: ti pentirai di tutto questo Minho
Minho: shhh
Sospirò vicino alle mie labbra.Davvero non potevo dirgli di no,non ci riuscivo nonostante quello che era successo.
Minho prese la mia maglia cercando di toglierla ma io lo fermai.
Io: no,non stiamo insieme e soprattutto non dopo quello che ho vistoMi allontanai da lui che sbuffò.
Io: vado a prepararti le vasca
Mi alzai andando verso il bagno per preparare l'acqua calda.Jisung non avresti dovuto baciarlo!
Una volta riempieta la vasca andai in camera dove c'era Minho,lo aiutai ad alzarsi portandolo in bagno.
Gli tolsi la maglia e cercai di stare calmo,ma davvero era difficile.
Chiusi gli occhi sospirando e sbottonai i pantaloni per poi tirarli giù e toglierli.
Minho: puoi anche togliere i boxer
Io: stai zitto!
Lo feci entrare dentro la vasca e lui mi strinse cercando di farmi avvicinare a lui.
Io: cosa fai?!Mi tolse la maglia facendomi cadere dentro la vasca con lui. Continuava a stringermi forte le spalle.
Come cavolo aveva fatto a farmi cadere?
Io: Minho!
Lui rise.
Io: ma cosa fai?!
Era forse impazzino? Si avvicinò a me provando a baciarmi ma lo fermai subitoNon riusciva a controllare gli ormoni.
Mi alzai uscendo dalla vasca per poi togliere i vestiti e rimanere in boxer.
Gli diedi una ripulita veloce,cercando di togliere il sangue dal suo viso. Aveva anche il corpo pieno di lividi. Feci attenzione a non fargli troppo male e lo aiutai ad uscire.
Presi un asciugamano avvolgendolo per bene e ne presi uno anche per me.
Andammo nella sua stanza e prensi i suoi vestiti.
Io: Minho vestiti okay? Torno subito
Presi qualcosa pure per me andando in bagno per poi vestirmi.Avevo messo una felpa e il sotto di qualche tuta. Ovviamente avevo preso anche i boxer.
Misi tutti i vestiti,che erano finiti a terra, dentro il cesto dei panni sporchi e tornai da Minho per vedere cosa aveva combinato.
Era sul letto e aveva indossato solo i boxer con la tuta che gli avevo preparato. Si era addormentato.
Lo sistemai sotto le coperte e mi misi accanto a lui.
Io: domani ti pentirai di tutto quello che hai cercato di farmi
Iniziai ad accarezzargli il viso e lui fece una piccola smorfia di dolore.>Minho<
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Who Am I? I Am Me // MinSung #2
FanficContinuo di "Who Am I?" Gli anni passano e Jisung cresce e matura. Finisce le superiori e inizia una nuova vita all'Università Molte insicurezze sono sparite e finalmente sa chi è e cosa vuole. Ha sconfitto finalmente la sua paura ed è pronto ad in...