CAPITOLO 12: Primo segreto svelato

1.2K 71 56
                                    

HARRY POV

Sono a casa e c'è zia Petunia che mi accarezza dolcemente i capelli. Aly sta leggendo e Dud sta giocando con la sua nuova PlayStation. Anche io qualche volta gioco al computer, ma mi piace di più farmi coccolare.
Suona il campanello e vado velocemente ad aprire.

«Sebastian!» esclamo. Poi noto una gabbia dietro la sua schiena... E nella gabbia c'è un barbagianni... «Che bello, Sebastian!».

«Su, Harry, entriamo così spiego un paio di cose...» dice lui con un grosso sorriso sulle labbra. Gli faccio strada e arriviamo in salotto.

«Sebastian! Che bella sorpresa!» esclama zia Petunia per poi urlare verso il piano di sopra «Diddy, Aly! Venite giù, c'è Sebastian!». Sento i passi pesanti di Dudley mentre viene giù dalle scale, seguito da un urlo da parte sua.

«ALYSSA! MA CHE FAI?!»

«Ti supero sulle scale, caro cugino».

Ridacchio. Ora sono loro due che litigano. Io sono uno spettatore. Ed è divertente.

«Ragazzi! Che esempio date a Harry, mh?» domanda esasperata la zia.

«Stanno solo giocando, Tunia, tranquilla... Brava Alyssa, fatti valere!» dice invece Sebastian.

«Ora che siamo tutti qui, dicci a cosa serve quel gufo!» esclamo eccitato.

«Innanzitutto, Harry, è una femmina... Sì chiama Connie. In secondo luogo, se a Tunia va bene, sarà il vostro gufo di famiglia. In questo modo potrete mandare lettere a Adam, e l'anno prossimo anche a Aly».

«Possiamo scrivere a Adam, adesso?» chiedo facendo gli occhioni da cucciolo.

«Certo!» risponde zia Petunia.

Così ci ritroviamo seduti intorno al tavolo della cucina, e Connie è appollaiata sulla mia spalla.

ADAM POV

«Molto bene, signor Potter. Mi potrebbe mostrare l'incantesimo che ho spiegato oggi?» chiede il professor Vitious.

«Mi raccomando, Adam» mi sussurra Gemma « È LeviOsa, non LeviosA. E agita la bacchetta con movimenti fluidi!».

Io annuisco e mi alzo, mi concentro e faccio levitare la piuma che ho davanti a me.

«Benissimo! 5 punti a Grifondoro!» sorrido.

Suona la campanella e noi ci alziamo in fretta per non arrivare tardi alla lezione che metteva più paura a mio padre e ai miei zii... La lezione di trasfigurazione, quella della McGranitt...

Arriviamo in classe e ci mettiamo a chiacchierare, dato che la professoressa non è ancora arrivata e l'unica presenza nella stanza è un gatto Soriano.

Entrano anche i Serpeverde (già, chi ha un'altra lezione con loro? Io, ovviamente), che iniziano ad urlacchiare e a lanciarsi pezzi di pergamena.

Io osservo attentamente il gatto... Mi sembra molto familiare... O porco Salazar... Quella è la McGranitt!
Intimo ai miei amici di stare zitti e di sedersi, e loro fortunatamente mi ascoltano. Rimaniamo stupiti quando, guardando nella direzione del gatto, al suo posto vediamo la McGranitt. O almeno, i miei amici rimangono stupiti; papà si trasformava sempre in camera mia, quindi sono abbastanza abituato.

Intanto i Serpeverde continuano a chiacchierare con le spalle verso la cattedra, e non si accorgono della McGranitt.

«Ebbene, 5 punti in meno a Serpeverde» dice quando arriva alle loro spalle. Loro saltano sul posto e si girano di scatto, mentre noi ridacchiamo divertiti.

Adam, Alyssa e Harry PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora