17 SENTIMENTI CONTRASTANTI

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Ero da sola con Alex in quella stanza e onestamente non mi sentivo affatto tranquilla.
Anzi un turbinio di emozioni invadeva la mia mente e il mio corpo.
Ce n'era per tutti i gusti!
Odio, nervoso,curiosità,inquietudine e, purtroppo,anche attrazione e desiderio.
Detestavo ammetterlo a me stessa ma lui aveva dannatamente ragione.
In me c'era un pizzico di gelosia per la conversazione ascoltata poco fa tra lui e la biondina.

Non me lo spiegavo ma mi sentivo davvero attratta da qualunque cosa lo riguardasse,come se una calamita invisibile mi richiamasse verso il suo odore,i suoi occhi,la sua pelle e...il suo sangue.

Da quando eravamo rimasti soli il suo battito era entrato con prepotenza nella mia mente e mi era seriamente difficile concentrarmi su altro.

Si accomodò sul divanetto e mi fece segno di raggiungerlo.

Ero lì in piedi di fronte a lui a fissarlo,aveva un'espressione talmente odiosa in viso che avrei voluto schiaffeggiarlo.

"Ti diverte vero?" Interruppi quel silenzio fatto di sguardi.

"Cosa?"chiese beffardo, abbassando poi la mano che mi porgeva davanti per invitarmi a sedermi.

"Prenderti gioco di me!"alzai il tono di voce.

"Mi diverte il tuo atteggiamento,non prendermi gioco di te,anche perché non ne ho l'interesse.
Critichi tanto me e per il tuo orgoglio non riesci ad ammettere a te stessa le sensazioni che provi quando mi sei vicino. La tua è arroganza, tesoro!"

Abbassai gli occhi scuotendo la testa con un sorriso amaro sul volto.

"Fanno dei corsi?"chiesi fissandolo di traverso.

"Per cosa?"mi chiese lui ridendo.

"Per diventare odiosi come te!"

"Certo che no! La mie è una capacità innata!" Rideva come un bambino.

"Fantastico! Perché bisogna essere davvero molto dotati per riuscire a farsi odiare in ogni singolo istante!"

Il suo sguardo si fece più serio e intenso e innarcò un sopracciglio fissandomi malizioso.

<Dannazione alla mia boccaccia!> chiusi gli occhi e sospirai portandomi una mano alla fronte esasperata.

"Già! Non credo che tu desideri una risposta a questa affermazione!" Scoppiò in un'altra rumorosa risata.

"Anche se sarei ben lieto di mostrartela più che presentartela a parole"disse con tono serio sollevandosi dal divano e avvicinandosi al mio viso.

Feci istintivamente qualche passo indietro.

"Non azzardati ad avvicinarti!"gli puntai un dito verso il petto.

"Altrimenti?..."disse lui prococandomi.

"Altrimenti ti riempio il tuo bel faccino di schiaffi!"lo minacciai avvicinando il viso al suo.

"Bel faccino eh?penso di essere ben più di questo...Sò perfettamente che mi trovi attraente tesoro,ma ti assicuro che non occorre passare alle maniere forti se vuoi mettermi le mani addosso!" Fece qualche altro passo verso di me.

"E l'arrogante sarei io!" La mia voce tremò un po e indietreggiai ancora per risposta ai suoi movimenti.

"Perché ti ostini a non ammettere che sei attratta da me Alis? Infondo non c'è nulla di male, capisco che sono un tipo piuttosto attraente può capitare che gli occhi di una donna si posino su di me. Ci sono abituato a dire il vero" si avvicinò facendomi indietreggiare ancora.

Dannazione. Odioso ragazzo. Sentii la rabbia crescere in me in modo incontrollato.

"Certo... come la biondina!?... forse non avrei dovuto interrompervi,mi era sembrata abbastanza accondiscendente dalle sue parole,per non parlare delle tue! Aspetta...com'era esattamente la frase? Ah si!... non perdi occasione per infilarti nel mio letto!... Bhe! Sto per darti una notizia che ti sconvolgerà mio caro! Io non sono lei! Non ho alcun interesse ad infilarmi nel tuo letto!"...dissi tutto d'un fiato e fissandolo con rabbia.

DESTINO OSCURO La rosa nera(#wattys2019 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora