PROLOGO

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ANNO 2012 a.C CITTÀ DI SAVE

Un contadino sui quarant'anni e suo figlio di dodici stanno andando al mercato cittadino per vendere i loro prodotti.

Acaari il contadino è molto diverso dal figlio, è alto, mascolino , con molte cicatrici e un passato da dimenticare, i suoi capelli neri pece e gli occhi marroni,che spesso hanno fatto tremare il figlioper quanto sono spaventosi.

Pathos, unico figlio anche se adottivo di Acaari, è molto basso per la sua età ,magro e il suo viso ha alcuni lineamenti femminili , i suoi capelli sono biondo cenere e gli occhi di un incantevole verde smeraldo.

Arrivati nella piazza della città preparano tutto l' occorrente per il mercato. "Pathos, vorresti provare metterti un abito da donna?"chiede una ragazza di più o meno la su età , forse di uni o due anni più grande.
Il figlio lancia un occhiata al padre per una semplice domanda muta.
"Si, ma rimani dove possa vederti."risponde infatti il padre.

Quando è pronto scende dal padre per mostrargli l'abito, quello che si vede per le strade è sconvolgente.
Soldati che combattono contro altri soldati, donne e bambini che venivano separati e incatenati, vecchi che non venivano neanche toccati ma non sarebbero riusciti a fare molto.

Rimane a fissare quell'orribile spettacolo fino a quando un soldato lo trascina per i capelli fino al mucchio di schiave donne cerca di rimediare all'equivoco ma la ragazza di prima lo blocca e gli fa cenno di non parlare.

Finita la battaglia i soldati vanno a rivedere il loro bottino, e richiamano l'attenzione dei loro due re .

Quando arrivano è quello più alto e robusto a parlare"Io sono Lotos primo re di Sparta e questo è Carin secondo re di Sparta, ora appartenete a noi," scruta tutte le donne soffermandosi su Pathos "tu con i capelli chiari e gli occhi verdi, sarai la nostra schiava."dichiara cercando un appoggio da compagno che gli da subito.

Gli occhi di Pathos si fanno acquosi e alzandosi in piedi ormai stanco urla
"Io sono un maschio, volete smetterla di considerarmi una femmina ?"i due re lo guardano straniti.

"Anche se fosse ora sei nostro  fattelo andare bene" ringhia calcando sul nostro.

Pathos sviene dopo aver ricevuto un colpo in test da parte di una guardia.

the Pathos' power Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora