the Pathos' power

CAPITOLO 7

'Ok non ti agitare concentrati, immagina di distruggere la catena, tocca la catena e distruggila con i poteri. Non succederà nulla per questo' erano  i continui pensieri di Pathos, terrorizzato da quelllo che poteva succedere.

Quando Pathos  si decise a toccare la catena per utilizzare la catena, si vide passare di fronte un Lotos spazzato via dalla semplice spinta del minotauro. Non aveva tempo doveva utilizzare tutto ciò che sapeva.

Al suo tocco la catena si distrusse ma non successe solo quello. Non poteva sbarazzarsi del mostro da solo.

"Spada del grande Dio Caos vieni a me" aveva pronunciato solenne.

Creata grazie alla sua magia si vide comparire la spada direttamente in mano. Si lanciò contro la creatura pronto ad attaccarla, ma questa si inginocchia al suo cospetto , mostrando il collo in segno di sottomissione. Pathos si schiarí la voce "Ti libero ma non attaccare più , Ade è forte e cattivo ma se voglio io posso essere peggio " disse sotto forma di rimprovero.

Si girò verso Lotos che era stato soccorso da Carin. Che in quel momento lo guardava con rimprovero "ah, chiedi scusa a Lotos per quello che hai fatto."cercò di riparare a quella dimenticanza.

SALTOTEMPO

Cacciare il minotauro non era stato difficile con il controllo che aveva preso Pathos. I problemi veri arrivarono con i suoi padroni.

"Ragazzo parlaci di te, ora!"esclamano in coro i due re.

"Io sono Pathos ,figlio di Crono e Rea progenitori di Zeus,Poseidone e Ade, sono nato alla morte di Crono, i miei fratelli mi hanno tenuto nascosto e dodici anni fa consultando gli occhi delle veggenti per il mio fato , sono venuto a sapere che i miei poteri sono uguali a quelli del Dio Caos. Se li usassi potrei distruggere tutto in poco tempo e ricrearlo diverso. Io ho paura dei miei poteri ma i miei fratelli vorrebbero usarli per mettere in ginocchio il mondo. Ah e ho dodici anni ."

Dopo attimi di silenzio è Pathos a romperlo"Io però non so niente nemmeno di voi" disse arrossendo.

"Io sono Carin ho ventiquattro anni sono il primo re  al comando di Sparta. Sono uno stratega e sacerdote del dio Ares. Sono stato scelto come re da Zeus."

"Io sono Lotos sono il secondo re al comando di Sparta , sono il guerriero più forte , ho ventidue anni il mio dio protettore è Poseidone , Zeus mi ha scelto come re tre mesi fa."

Dopo le presentazioni iniziarono a parlare di tante cose diverse tra loro, scoprendo di avere molte cose in comune. Parlarono fino ad addormentarsi. Il primo a crollare fu Pathos che si addormentó  sulle gambe di Lotos.