19 IO SONO UNA ROSDUBH

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Nella foto ci sono Ryan Michael Kendra e Barbara.

Alis

Uscii dalla stanza ancora sconvolta da come avevo perso il controllo in preda ad un assurda rabbia.

Non capivo. Infondo non c'era niente di strano se Alex aveva altre relazioni,era del tutto normale, anche io avevo avuto altre storie.
Ma non capivo il perché di quella mia reazione! Era come se fosse scattata una molla e tutte le mie sensazioni si fossero convogliate in rabbia allo stato puro: volevo solo sfogare l'ira che avevo dentro verso Alex!.

A monte di quella scena comprendevo la preoccupazione di Andriu,il mio stato emotivo era....fuori controllo.
Dovevo cercare davvero di mantenere la calma almeno nelle prossime ore.

Lui era dietro di me,gli sentii solo rivolgere qualche parole ad Alex per non farlo scendere con noi data la situazione,ma non credo affatto che lui sarebbe rimasto chiuso lì in quella stanza,non sarebbe stato da lui non intromettersi nella mia vita,nelle ultime ore era la cosa che gli riusciva meglio.

Decisi di lasciarli soli a discutere,non volevo nè parlare nè guardare Alex negli occhi adesso,specialmente dopo tutto ciò che era successo poco fa in quella stanza.

Superai Jordan, che era ancora vicino la porta in uno stato di evidente tensione,forse si aspettava qualche sfuriata da Alex,infatti non mi rivolse neanche una parola,si limitò a fissarmi per poi farmi un cenno col capo non appena gli passai davanti.

Cominciai a incamminarmi tra la gente e mi fermai al bar per bere qualcosa di forte per farmi coraggio.

Gli Hunter erano giù! I miei amici erano giù al bar al piano di sotto!
Avevo paura di rincontrarli dato il mio nuovo status ma allo stesso tempo volevo rivederli,erano la mia unica vera famiglia o almeno lo erano stati fino a qualche ora fà, prima che tutto questo mi crollasse addosso,ora c'era anche Andriu.

<come si possono sostituire diciassette anni di vita con 48 ore?>era la domanda che mi assillava.

Andriu aveva il mio stesso sangue, ma gli hunter erano parte di me.
Avevo affrontato tutto con loro,in ogni momento li avevo sempre avuti accanto,anche se a detta di Andriu anche lui aveva sempre vegliato su di me seppur a debita distanza.

Quindi anche lui conosceva tutto di me,tutto ciò che avevo affrontato fino ad oggi, ma io di lui?
Io non conoscevo nulla di lui, eppure, nonostante tutto da subito mi aveva trasmesso un innata sensazione di fiducia.
Sarà stato un riflesso incondizionato del mio passato offuscato? Infondo il suo ricordo era lì tra le ombre nascoste nella mia mente in attesa solo di riemergere.

Certo immaginarlo davvero su quell'albero, poco lontano dal maniero Lancaster, mi rattristava non poco.
A pensarci molte volte avevo rivolto il mio sguardo verso quel bosco , come se una parte di me ne fosse attratta, come se mi fosse stato indispensabile, specialmente quando la sofferenza prendeva il sopravvento su di me.
E adesso sò che lui era lì,è stato testimone di ogni mia lacrima soffrendo con me in silenzio, senza mai potermi sfiorare o consolare.

Questo pensiero mi dava la certezza di essere realmente molto legata a lui,perché immagino che provasse il mio stesso dolore poco lontano da me e il mio non sapere la verità lo avrà logorato ogni giorno sempre più.

Nella mia mente al momento c'erano mille domande e perplessità.

Tutta questa storia mi sconvolgeva non poco!

Dovevo cercare di trovare il modo per far conciliare le due facce della medaglia in modo che non si intrecciassero mai,perché altrimenti sarebbe stata la fine, perderei i mie amici per sempre.

DESTINO OSCURO La rosa nera(#wattys2019 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora