VORREI CHE MENTRE LEGGIATE ASCOLTASTE SCEGLIMI.
Filippo era nella sua stanza e componeva note a caso sulla sua chitarra mentre canticchiava una piccola melodia e pensava ad Einar.Guardava fuori la sua finestra e sorrideva e pensava al piccolo sorriso imperfetto del cubano, pensava alle sue piccole mani e alle piccole rughe che contornavano gli occhi blu di Einar, gli occhi che Filippo amava tanto.Pensava e ripensava a tutti i momenti passati insieme ad amici, a tutte le parole non dette e a tutte quelle volte che lui gli avrebbe voluto urlare, anzi sputare, tutta la verità, tutto il suo amore che provava per lui. E soprattutto gli capitava di pensare a quella notte, quella notte tanto speciale per entrambi. Quando Carmen e Lauren dormivano nelle loro stanze, Einar e Filippo erano nello stesso letto ed era scattato un bacio. Sentiva ancora la sensazione delle farfalle nello stomaco e le mani calde di Einar che accarezzavano delicatamente la sua candida pelle mentre disegnava cerchi immaginari sui suoi tatuaggi. Da quella notte, però, tutto cambiò. Una volta usciti da amici, Einar continuò la sua relazione con Valentina e Filippo continuò la sua carriera senza sapere più nulla. Certo, si erano visti ma per poco poiché non avevano mai avuto modo di vedersi per tante ore, ma il loro rapporto non era più come una volta e Filippo stava male. Non riusciva a rassegnarsi e ad accettare la cruda realtà che gli si poneva davanti, si sentiva però solo senza Einar, si sentiva vuoto e insensato, si sentiva sbagliato,inutile e il suo sguardo era spento. I suoi occhi verdi erano sempre tristi e lacrimosi a causa delle frequenti lacrime che scorrevano ogni giorno sul suo viso pensando ad Einar. E lí, fra quei ricordi ormai lontani e finiti, fra i suoi pensieri che facevano troppo rumore nella sua testa gli venne l'ispirazione di dedicargli una canzone, ma non una qualunque. Parlava di loro due e di come si sentiva in quel momento e che avrebbe voluto gridare al mondo che lo amava e che voleva stare per sempre con lui, nonostante i mille ostacoli che avrebbe dovuto superare.
Iniziò a toccare le fredde corde della chitarra e a comporre una melodia con la voce, finendo così per scrivere una canzone. Dopo aver letto svariate volte il testo decise di intitolarla "Sceglimi." Non era un nome scelto a caso, ma era un nome che raccontava di lui che voleva che Einar lo scegliesse andando oltre le difficoltà e le paranoie, andando oltre il giudizio delle persone, andando oltre a ciò che Valentina potesse pensare, ma voleva fargli capire che loro due, insieme, avrebbero potuto superare tutto ciò.
Così preso dal suo istinto scrisse la canzone su un foglio:Sceglimi
Siamo il quadro che non ho mai visto nei musei
Sceglimi
Che le piazze e i monumenti avranno da invidiarci
Sceglimi
Tra le cose che lasciano il segno ci sei
Ci sei
Sceglimi
Voglio scoprirti come un continente
Sceglimi
Perché da soli non si è buoni a niente
Salvami
Come solo nei libri
Come solo tu
TuTu che mi rimani in mente come una canzone
Quella che ascoltavo da bambino
Quella che cantavo ai miei per cena
Sei tu che dici che l'amore è l'unica occasione
Vienimi a prendere
Vienimi a prendere
L'indirizzo lo sai
SceglimiSceglimi
Nessuna capitale al mondo può competere
Sceglimi
Con le pieghe dei nostri vestiti attorno al letto
Sceglimi
Tra le cose che lasciano il segno
Ci sei sempre stata tu
Sempre stata tuTu che mi hai insegnato il cielo come un aviatore
Tu che non è tutto un casino
Tu che non è tutto già scritto
Sei tu che dici che l'amore è l'unica occasione
Vienimi a prendere
Tu vienimi a prendere
Vienimi a prendere al più presto perché qui diluvia
Ti stringo forte tra le labbra non aver paura
Lascia che la pelle resti nuda
Stringimi per sempre
Sei tu che dici che l'amore è l'unica occasione
Tu vienimi a prendere
Vienimi a prendere
L'indirizzo lo sai
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Sceglimi||Eiram os||
RandomDove Filippo dedica sceglimi a Einar. "Sceglimi,voglio scoprirti come un continente.Sceglimi perché da soli non si è buoni a niente." Os eiram divisa in due parti 1/2 pubblicate.