25° OCCHI MAGENTICI

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POV JUNGKOOK

Hyun era qui.

Lei era ritornata. 

Quando incontrai il suo sguardo triste il cuore si spezzò in mille pezzi.

Se ne era andata. Lasciandomi nuovamente solo. La paura che sta volta non sarebbe tornata era tanta. La voglia di correrle dietro era troppo eppure mi forzai a non andare. Rimasi lì. Fermo. La testa abbassata. Mentre sentì gli occhi pizzicarmi. 

Taehyung- Idiota.-

Alzai la testa guardandolo.

Taehyung- Dovevi dirglielo.-

Io- Non ho nulla da dire. Lei non mi ama.-

Taehyung- Questo lo credi tu.-

Io- Perché non lo ha dimostrato sta sera?!-

Taehyung- Secondo te perché?! Sei entrato che avevi una ragazza! E poi tu l'hai fatta andare via, quindi devi essere tu a farti perdonare.-

Io- Lei non prova nulla.-

Taehyung- Allora non ti interessa ascoltare una canzone che ha fatto.-

Mi lanciò il telefono per poi andarsene. Salì in camera lasciando Choe He in salotto con il suo vero ragazzo cioè Jin. 

Mi sedetti nel letto e ascoltai la sua voce che cantava una canzone. Appena la canzone finì, sentì le lacrime scorrere libera dai miei occhi, mentre il cuore si spezzò sempre di più. Pensare a Hyun che guardava il telefono aspettando un messaggio mi faceva piangere il cuore. Pensai al suo viso rigato dalle lacrime.

Mi alzai dal letto e scagliai il telefono sul materasso, per poi dare un calcio al mobiletto posto vicino al letto facendolo cadere e rompere. Iniziai a tirare pugni all'armadio.

Misi tutto sotto sopra, i mobili erano a terra rotti. Rotti come il mio cuore.

Sentì le nocche delle mani bruciare  e qualcosa di liquido colare da esse. Mi guardai le mani oramai ricoperte da sangue. Portai le mani sugli occhi cercando di smettere di piangere.

Passai ore seduto a terra con la schiena premuta sulla porta chiusa a chiave. Lasciai che il dolore mi divorasse.

POV HYUN

Mi svegliai indolenzita, mi guardai attorno e notai di essere ancora seduta a terra. Mi alzai dal pavimento e andai nel bagno presente in stanza, mi guardai allo specchio e vidi il mio stato pessimo. i miei capelli corvini erano arruffati, gli occhi rossi e gonfi a causa delle lacrime, il trucco di ieri sera era colato lasciandomi le tracce delle lacrime.

Mi lavai il viso levando i residui di trucco per poi andare in stanza a cambiarmi. Mi misi un paio di jeans neri, una felpa nera e delle scarpe nere.

Aprì la porta e scesi in cucina trovando i miei amici a fare colazione. i loro sguardi si posarono su di me, ma io non dissi nulla, mi sedetti sulla sedia e feci colazione.

Quando finì di mangiare mi alzai e dissi ai ragazzi che andavo a fare un giro.

Uscì di casa indossando il cappuccio nero della felpa che mi copriva la testa. Iniziai a camminare per non so dove. 

Mi fermai guardandomi attorno. Guardai l'insegna del Coffe-Shop. Senza pensare entrai all'interno andandomi a sedere in una poltroncina rossa.

Mi guardai intorno, nulla era cambiato. Solo il personale. A servirmi questa volta fu un ragazzo che non aveva il sorriso da coniglietto che tanto ho amato. 

Ordinai un caffè che mi fu servito poco dopo. Dopo aver finito la mia bevanda pagai  euscì dal Coffe-shop.

Camminai. Camminai per un bel po' fino a quando una voce mi fece fermare.

L'ULTIMA NOTTE - JEON JUNGKOOK - BTS -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora