Legati dal destino

Il compleanno

Si avvicinava il compleanno di Juleka, così tutti i compagni contattarono sua madre e si riunirono nella sua barca, tutti eccetto Adrien che per il momento non poteva venire perché doveva finire la lezione di piano e cinese; intanto le ragazze erano in cucina a preparare dolci e salati, i maschi invece sistemavano gli addobbi e il tavolo, tutti iniziarono a divertirsi nonostante la festa non c'era ancora. Nel frattempo Juleka era insieme a Rose a Louvre, ignara della festa;
Rose : il mio regalo di oggi vorrei fartelo prima
Juleka: oh.. sei stata gentilissima ma non dovevi usare i tuoi risparmi per me.., qualunque esso sia
Rose: guarda che il regalo per te l'ho fatto con le mie mani, ma vorrei darti un altro relato prima
Juleka : che sarebbe?
Rose la porta alla De Seine, il posto più romantico di Parigi:
Juleka: perché mi hai portata qui?
Rose: perché è qui che ti darò il mio regalo sorrise ora chiudi gli occhi
Juleka lo fece, Rose si mise in punta di piedi e le diete un bacio a stampo, Juleka sbarrò gli bocchi, non se lo aspettava, non pensava che Rose in qualche modo ricambiasse i suoi sentimenti, così senza dire niente si baciarono ancora.
Nel frattempo era tutto pronto, Adrien era riuscito ad arrivare in tempo, mancava solo la festeggiata è tutto era pronto:
Madre di Juleka: potresti chiamare mio figlio? È di la nella sua camera
Marinette rimase sconvolta, non sapeva che Juleka avesse un fratello, ci andò, era sul letto a sistemare le corde della sua chitarra elettrica, lei lo guarda attentamente, ha capelli neri e blu, naso un po' stortino giacca e jeans con una maglietta del simbolo di Jaked Stone, il ragazzo se n'è accorta allora le disse:
??? : hey tu chi sei?
Marinette: s-scusa se... ti disturbo, io sono M-m-marinette... sono un'amica di Juleka...
??? : Ciao M-m-marinette ride
Marinette si sente a disagio e china la testa, il ragazzo si accorse che aveva commesso un errore così si scusò subito
??? : Perdonami, stavo solo scherzando, io sono Luka e per farmi perdonare ti faccio ascoltare un mio piccolo assolo
Marinette sorrise, non sembrava cattivo anche se in quel momento si era sentita un po' presa in giro, però il ragazzo sapeva anche suonare bene
Marinette: vedo che sei fan di Jaked Stone, è anche il mio idolo
Luka: fantastico, allora ti regalo una planchette di Jaked
Marinette: davvero?
Luka: si, tra fan si ci regala qualcosa no? Le fa l'occhiolino