THE STARS. ➶nomin

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Era una cosa giornaliera.

o di notte, per essere tecnici.

Non appena il sole tramontava e la luna illuminava il cielo notturno in modo tale da portare conforto al più grande, sottovoce Jeno costringeva Na Jaemin ad andare nel suo cortile.

Sdraiati sul prato a fissare il cielo mentre Jeno ha la sua dose quotidiana di racconti su quanto siano bellissime le stelle e su come doveva essere stato il destino, affinchè le stelle si allineino e creino delle belle figure che contevenano tanti significati.

E raccontare di quanto lo spazio sia bello e che lo diamo per scontato.

per quanto prevedibile, Jaemin non si stancava mai del grande sorriso che aveva Jeno mentre spiegava le storie dietro le stelle.

Era la prima volta che andavano a osservare le stelle insieme e fu così che Jaemin realizzò woah. sono davvero innamorato di Lee Jeno.

e non lo vorrebbe in nessun altro modo.

Il suo ragazzo guardò Jaemin, gli occhi fissi sulle stelle, ascoltando ogni parola che Jeno aveva da dire, e lui era interessato, anche se non mostrava alcun interesse diretto per l'astronomia stessa.

"Lo sai, jaemin, do la colpa a noi sulle stelle."

"Cosa intendi?"

"Credo che le stelle si siano allineate nel giorno in cui ci siamo incontrati. Sono stato così fortunato ad averti incontrato e sono ancora più fortunato ad averti."

Jaemin sorrise, guardando Jeno, che sembra aver girato la testa per guardare il ragazzo accanto a lui che non mostrava interesse per le stelle, ma solo per le stelle di cui parlava Jeno.

Jaemin non rispose. Non ne aveva bisogno. Il loro silenzio era piacevole, le parole non erano necessarie per avere una conversazione.

"Ma sai su cosa hanno mentito?"

Jaemin canticchiò in risposta.

"Hanno detto che gli occhi della persona più importante brillano come le stelle".

Jaemin girò la testa verso Jeno, il cui sguardo era tornato al cielo notturno, aspettando che continuasse.

Jeno fece un respiro profondo, senza distogliere lo sguardo.

"Ma vedi, na jaemin, le stelle non potrebbero mai paragonarsi ai tuoi occhi."