La creazione di un legame.
In qualsiasi Universo conosciuto, la colla serve per tenere insieme due parti che fino a quel momento sono separate. Fin da piccola, Cus si divertiva a utilizzare questo prezioso materiale per unire qualunque cosa le capitasse tra le mani: due parti che, in apparenza, provenivano da contesti differenti... oppure, in modo più semplice e ingenuo, due pezzi da un oggetto che nel frattempo si era rotto e, senza di essi, non poteva più essere utilizzato.
Da bambina non sapeva, però, che ben presto lei stessa sarebbe stata una sorta di colla per unire due divinità. Un Angelo era proprio questo: essere una sorta di ago da bilancia tra l'Hakaishin, che aveva il compito di distruggere pianeti, e il Kaiōshin, che aveva il dovere opposto.
E, quando le venne rivelato lo scopo per il quale era nata e stava studiando, lei ne fu felice: diventare un vero e proprio adesivo per creare un legame tra due persone era, per lei, una cosa bella.
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Il Kaiōshin e l'Hakaishin che le avevano affidato avevano due personalità differenti.
L'angioletta amava le loro discussioni, i loro diversi punti di vista su qualsiasi questione che affrontavano ogni giorno. Spesso, mentre li osservava, prendeva dei fogli di carta e si divertiva a ricavarne da esse delle piccole figure somiglianti a quelle due persone che, ben presto, sarebbero diventate suoi grandi amici.
A volte, però, le piaceva unire quelle due figure attraverso della colla che applicava sulle parti che rappresentavano le mani. Ciò accadeva quando Gowasu e Rumsshi riuscivano ad arrivare ad un accordo, oppure parlavano allegramente sulla loro comune bevanda preferita, il tè.
Quelle due immagini che si tenevano per mano rappresentavano molto bene il legame che li univa: Cus sapeva molto bene che, se uno dei due moriva, l'altro era inevitabilmente destinato a perire.
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Subito dopo la fine del Torneo del Potere Cus si precipitò sul pianeta dell'Hakaishin, che nel frattempo era diventata anche la sua dimora. Sapeva che Rumsshi non era ancora tornato perciò, senza nemmeno pensarci, tirò fuori dal comodino della sua stanza un altro foglio bianco... dal quale ritagliò una terza figura che non aveva ancora creato.
Una volta terminato il lavoro, dallo stesso cassetto prese le altre due figure e si teletrasportò sul pianeta dei Kaiōshin.
«... Gowasu sama! Rumsshi sama!»
Fu contenta nel ritrovarli, entrambi, sotto quel maestoso albero. Corse verso di loro per abbracciarli; dopodiché mostrò a loro la sua ultima creazione, con uno sguardo molto felice e rasserenato.
Porse loro un foglio, sul quale erano incollate tre figure. Il duo conosceva molto bene le prime due, che li rappresentavano... ma il loro sguardo si posò su quella terza figura, a loro ancora inedita. Quell'immagine era stata incollata per prima, e raffigurava una giovane fanciulla dalla pelle blu che, dalle spalle, stava abbracciando le altre due figure.
Gowasu e Rumsshi si commossero nel vedere quella scena e sorrisero, ringraziando e stringendo nuovamente a sé il loro Angelo.
"Gli piaceva ricordare a se stesso che il proprio mondo non era andato completamente in pezzi. A volte abbiamo bisogno di tutta la colla che riusciamo a trovare per tenerci insieme." (Cecelia Ahern)
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A tale of stars
Fanfiction[Writober 2018] Sulla scia dei prompt offerti quest'anno, un'altra raccolta di brevi storie sui personaggi dell'Universo 10. 1. Invito. [Gowasu, Zamasu - pre Super] 2. Nuvole. [Cus] 3. Insonnia. [Zamasu, Rumsshi] 4. Segreti. [Zamasu (Black)] 5. Futu...