Capitolo 4

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All'interno dell'ascensore che scendeva ad una velocità non troppo veloce ne troppo lenta, Baby si guardava intorno. Sulle pareti erano appesi dei poster che raffiguravano due animatronics : un clown ed una ballerina. Baby si avvicinò a quello che rappresentava il clown. La osservò e si accorse che alcune caratteristiche erano simile alle sue , come il colore dei capelli e degli occhi e i vestiti. Era come se quell'animatronic fosse stato costruito a sua immagine e somiglianza. Poi le salì uno strano brivido lungo la schiena. Non sapeva il perché di ciò , ma quel clown le era stranamente familiare. Troppo. Pensò e pensò , però non le vení in mente niente.
All improvviso una voce maschile cominciò a parlare :< Benvenuto al tuo primo eccitante giorno di lavoro. Sarò la tua guida personale per aiutarti a cominciare. Inserisci il tuo nome sulla tastiera>. Di scatto un monitor giallo con degli occhi che guardavano verso sinistra , le spuntó davanti. Lo schermo presentava dei quadrati verdi con delle lettere all'interno che si muovevano a scatti sul monitor. Baby cercò di pigiare le lettere per comporre il suo nome , ma era impossibile riuscire a premere i tasti giusti. Poi la voce maschile intervenne , accorgendosi del dilemma : < Sembra che tu abbia dei problemi con la tastiera. Correggeró il nome per te. Un momento...> Baby attese che la guida le aggiustasse il nome. Dopo pochi secondi la voce rispose : < Benvenuto : uova benedette > A quella risposta , Baby si mise a ridere. La guida era simpatica e disponibile. Il nuovo lavoro le prometteva bene , come inizio. < Puoi aprire la porta dell'ascensore usando il tasto rosso > , l'avvisó la guida. Baby spostò lo sguardo verso destra ed evidentemente c'era un pulsante di colore rosso acceso. Lei lo premette e le porte si aprirono. Al posto di trovarsi il lungo corridoio , gli occhi le caddero su un condotto , abbastanza grande da potervisi infilare. Così Baby si sdraió di pancia e cominciò a camminare a gattoni dentro il condotto.
Alla fine di quest'ultimo si ritrovò dentro una piccola stanza. Da entrambe le direzioni si potevano notare due grandi vetri che separava Baby da due sale buie. Sotto questi si trovavano due pulsanti : uno aveva il simbolo della luce , l'altro quello del fulmine. Ma la cosa che le saltò all'occhio fu una testa di un clown animatronico bianco e che indossava un cappellino di compleanno a strisce gialle e verdi , e che finiva con un pon pon arancio. E aveva un naso rotondo rosso. Baby restò molto affascinata. Non smetteva di guardarlo. Anche lui gli pareva familiare. Però la voce della guida l'afferró dai suoi pensieri , spiegandole : < Questo è il Funtime Auditorium , dove Funtime Foxy fa giocare i bambini. > Baby restò sorpresa dal fatto che l'animatronic che aveva appena presentato la guida avesse un nome simile a quello di Foxy della Freddy Fazbear's Pizza. < Proviamo ad illuminare > , continuò la guida < Vediamo cosa sta facendo Funtime Foxy >. Baby pigió il bottone col simbolo della luce ,e notò che la stanza alla sua destra si accese. Presentava un palco vuoto. < Movimentiamo Funtime Foxy con una scossa elettrica > , consigliò la voce della guida. Baby , allora , premette il pulsante in basso , quello che rappresentava il simbolo del fulmine. Si sentì un rumore stridulo , che obbligò Baby a fare una smorfia di fastidio. Poi provò ad illuminare la sala , e vide un animatronic a forma di volpe bianco e fuxia muoversi sul palco. < Funtime Foxy sta facendo un ottimo lavoro > , accennó la guida. Baby lo guardò con fare interessato. Provò ad avvicinarsi verso la vetrina e picchiettó leggermente con le nocche su di esso , cercando di attirare l'attenzione della volpe. Ma Funtime Foxy continuò a muoversi senza degnarla di uno sguardo. Baby piegò la testa di lato un po' confusa , come se stesse cercando di ignorarla. Riprovó a picchiettare sul vetro , ma niente da fare. < Perché non mi guardi ? Almeno riesci a sentirmi ? Riesci a vedermi ?> , si chiese lei, cominciando ad allontanarsi dalla vetrina. < È tutto per oggi. Ci vediamo domani. Questa notte era solo un giro di prova. Di sicuro non è stato niente di complicato , ma le altre notti non saranno difficili.> , l'avviso il guardiano. Baby si sentiva più confusa di prima. Aveva già finito il suo turno ? Per così poco ? Lei fece spallette e , senza farsi altre domande , attraversò di nuovo il condotto rientrò nell'ascensore. < Allora , che pulsante era per salire ? Ah , sì , quello verde. > lo piggió e così l'ascensore iniziò a salire. < Perché Nightmare non mi da mai fiducia ? Gli ho detto che sarebbe andato tutto bene , e invece si fa prendere dal panico per niente....>
Intanto , al primo piano , Nightmare stava pensando ad un modo per tirare fuori di lì Baby. Però , quando gli venne in mente di andare a cercare un piede di porco per aprire le porte dell'assessore, sentì gli ingranaggi di questo girare e provocando un forte rumore. Nightmare tirò subito un sospiro di sollievo. Fra pochi secondi avrebbe rivisto sua sorella. Si avvicinò verso le porte dell'ascensore , aspettando che si aprissero per poter abbracciare Baby. Ma nel momento in cui sembrava essere arrivato proprio davanti a Nightmare , si sentì un uno strano rumore stridulo , che poi , divenne forte e si allontanava sempre di più. Subito dopo ci fu un botto. L'ascensore era precipitato.  Nightmare corse verso le due porte e ci sbatté ripetutamente i pugni sopra < Baby!!! Baby!!!> , urlò il suo nome così forte , che sembrava che l'intera città lo avesse sentito. < Baby , torna indietro!! Ti prego!!> Non smetteva di ripeterlo e continuava sbattere. Iniziò a singhiozzare , per poi , cadere in ginocchio lacrimante.
All'interno dell'ascensore c'era un silenzio di tomba. Alcuni fili uscivano da ogni parte e il fumo circondava il tutto , oscurando l'aria. Baby era distesa per terra incosciente. Dalla fronte e dal naso usciva sangue, e aveva alcuni graffi sulle braccia e sulle gambe. Per un momento i suoi occhi si aprirono leggermente , intravedendo davanti a sé una figura. Ma la sua vista era troppo offuscata per mettere a fuoco quella sagoma bianca che la guardava. Poi svenne del tutto e l'oscurità la circondó completamente.
< Apriti , maledizione!!> , Nightmare stava cercando di aprire le porte dell'ascensore con un tubo di ferro molto robusto. Però i suoi sforzi furono inutili. Ma non voleva arrendersi. Continuava ad insistere sulla presa. Dopo qualche secondo buttò per terra il tubo ed iniziò a fare avanti e indietro , pensando ad un modo per liberare Baby. < Se c'è un ascensore , allora ci devono essere anche delle scale. > , pensò subito lui. Corse a più non posso , senza pensare ad altro. Passò ad una stanza all'altra e cercando anche nei corridoi ogni singola traccia di una possibile scalinata.

Cosa accadrà ? Chi era quella figura ? Nightmare riuscirà a recuperare Baby ? 🤔......Di nuovo suspense.

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