But, it's not a coincidence

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10 Dicembre, 2015
Yu

Ero incredibilmente in anticipo quella mattina. Percorrevo il lungo viale della stazione in un silenzio malinconico. Soltanto qualche minuto prima avevo visto salire Joon sul treno, la mano che mi salutava dal finestrino, e la consapevolezza che sarebbe passata qualche settimana prima di poterlo rivedere ancora. Lo aveva promesso. A capodanno sarei salito a Roma da lui e avrei passato qualche giorno lì, lontano da questa insipida cittadina.
Da lì a qualche ora avevo lezione al conservatorio, sapevo che ci avrei messo meno di un'ora per arrivarci, per questo non ci trovai nulla di male nell'entrare nel bar davanti la stazione.
Ordinai un cornetto al cioccolato, avevo fame poiché non avevo mangiato nulla quella mattina. Io e Joon ci eravamo svegliati tardi e non avevamo avuto tempo di fare colazione, nonostante mia madre ci avesse costretto in tutti i modi.
Perciò mangiai il mio cornetto di gusto mentre cercavo una mail sul mio telefono. Marina mi aveva inviato gli orari delle lezioni della settimana successiva, ma la mail sembrava non esserci neanche negli spam.

-Yu?- ero così concentrato che quando sentii il mio nome, mi sembrò un eco lontano. Non mi voltai fino a che non venni richiamato una seconda volta.
A quel punto fui costretto a sollevare il viso dallo schermo ed incontrare due occhi scuri, molto familiari, che mi fissavano.

-Ci conosciamo?- davanti a me c'era una ragazza elegante e dalla indiscussa bellezza, ma nonostante fosse così familiare non riuscivo proprio a capire come mi conoscesse.

-Non ti ricordi di me? Eppure non è passato molto tempo- sembrava alquanto delusa, ma davvero mi era difficile capire chi fosse - Sono Cas- aggiunse dopo qualche secondo di attesa.

-Cas?- quasi non ci credevo di aver fatto quella figura da idiota.

-Esatto, ma davvero non mi hai riconosciuta?- scossi la testa.

-Oh- disse con tono un po' titubante -Beh, come mai qui? Sei in partenza?-

-Ho accompagnato Joon al suo treno- non avevo molta voglia di parlare con quella ragazza. Non c'era mai stata molta confidenza tra di noi e non mi era mai davvero piaciuta, così come avevo da sempre provato una strana antipatia per Key. Il fatto che non l'avessi neanche riconosciuta era la dimostrazione che non avevo nessun interesse nel conversare con lei.

-Non vive più qui?- scossi di nuovo la testa.

-Ah, e dove vive?- mi chiedevo perché fosse così ostinata nel volere tutte quelle informazioni.

-Roma-

-E Key? Vive anche lei lì?- la guardai un secondo, sempre più scocciato di quella conversazione, soprattutto perché sembrava che Cas volesse solo farsi gli affari degli altri.

-No, si sono lasciati- sapevo che era quello che voleva sentire, perciò l' accontentai.

-Quando?- tuttavia non sembrava renderla felice questa notizia -Qualche mese fa-

-Sai se sta con qualcuno altro?-

-Senti perché non glielo chiedi tu, scusa?- forse avevo un po' esagerato, ma quella conversazione aveva cominciato a innervosirmi. Insomma perché tutte quelle domande, perché farle a me? Credevo fosse palese che io e Key non avessimo molto a che fare l'una con l'altro.

-Hai ragione, scusami, ci vediamo Yu- ricambiai il saluto contento di averle fatto recepire il messaggio, ma quando vidi che fuori dal bar c'era ad aspettarla Jemy venne spontaneo alla mente credere che forse non erano domande fatte a caso quelle di Cas.

救い出すよ必ず// I'll Save uDove le storie prendono vita. Scoprilo ora