Capitolo 4

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‹‹Sei da sola?›› chiede una voce.

Alzando lo sguardo noto che si tratta di Dave.

‹‹Sono qui con i miei amici, ma non li trovo più.››

‹‹Vieni con me, probabilmente saranno da Travis.›› dice allungando una mano.

Afferro la sua mano per evitare di perdere anche lui, e saliamo al piano di sopra. Apre una stanza che suppongo sia la sua e di suo di fratello, e come per magia appaiono tutti i ragazzi.

‹‹Dave! Hai visto mia sorella?›› chiede Dylan.

‹‹Sono qui.›› dico sporgendomi dalla sua spalla.

‹‹L'ho trovata in cucina, era lì da sola.›› dice.

‹‹Grazie per averla trovata.›› mormora prima di baciarmi la testa.

‹‹Guarda che so badare a me stessa eh.››

‹‹Non si sa mai.››

‹‹Sempre il solito fratello geloso e protettivo. Non cambierai mai.››

Sono tutti seduti in cerchio sul pavimento, a cui mi unisco. Mi siedo tra Isaac e Travis che appoggia la testa sulla mia spalla. Dave si siede accanto ad una ragazza che ho già visto, ma di cui non ho la minima idea di chi sia. Le prende la mano e ci deposita un bacio; sono sicuramente fidanzati.

‹‹Non dirmi che sei già ubriaco.›› dico ridacchiando e mettendo un braccio sulle spalle di Travis.

‹‹Mh, sono ancora brillo. Penso.››

‹‹Non sei brillo, sei ubriaco Travis!›› dice la ragazza guardandolo divertita.

‹‹Già, ha ragione...››

‹‹Phoebe. Phoebe Morgan. Ci siamo già incontrate?›› dice scrutandomi con i suoi occhi verdi.

‹‹Non lo so... Madison, ti ricordi dove l'abbiamo già vista?››

‹‹Non fai parte del gruppo cheerleader?››

‹‹Si! Voi siete le nuove arrivate!››

‹‹Adesso mi ricordo di lei, era con Lexy quando abbiamo ritirato le divise.›› dico.

‹‹Lexy è la mia migliore amica.››

‹‹Non urlate per favore.›› mugola Travis tappandosi l'orecchio con la mia mano.

Mentre gli altri parlano bevo dal mio bicchiere osservando Travis che gioca con le mie dita. Non ha più lasciato la mia mano da quando gli ho posato il braccio sulle spalle. Alla fine si è sdraiato sulle mie gambe perché gli girava la testa. Lui in un certo senso mi ricorda Shawn... forse è per questo che mi trovo così bene in sua compagnia.

‹‹Mad andiamo a ballare?›› chiedo.

‹‹Vai con Isaac, scommetto che non ti dirà di no.›› dice a voce alta per farsi sentire.

‹‹Ehm, okay...›› dico alzandomi.

‹‹Mi lasci qui da solo?›› dice Travis facendo il labruccio.

‹‹Ti avrei invitato a ballare, ma non ti reggi nemmeno in piedi. E poi non sei da solo.›› dico indicando gli altri.

Scendiamo al piano di sotto dove la musica fa vibrare le pareti e passo in cucina a prendere qualcos'altro da bere. In pista siamo appiccicati a causa dei ragazzi che ci spingono e ci ballano intorno. Allaccio le mani dietro al suo collo mentre le sue si posano sulla vita.
Rimaniamo un po in silenzio, fin quando non decido che ne ho abbastanza.

‹‹Come ti trovi con Travis e Dave?›› chiedo spezzando il silenzio.

‹‹Bene, sono dei bravi ragazzi anche se non lo sembrano. Sono molto bravi a football.››

‹‹Ho visto. Mentre ci allenavamo voi stavate giocando.›› dico.

‹‹Ti sta bene la divisa.›› aggiunge.

‹‹Scommetto che lo dici perché è corta e mostra più del dovuto.››

‹‹Beccato. Ma anche i colori non sono male...››

‹‹Preferivo quelli del liceo. E le uniformi erano più comode.››

‹‹Ci credo, avevate dei pantaloncini al posto della gonna!›› dice sghignazzando.

‹‹Non li avevo scelti io! Ma almeno voi non potevate guardare cosa indossavamo sotto.››

‹‹Io non guardo sotto la gonna delle ragazze.›› dice serio.

‹‹Non ci crede nessuno››

‹‹Guardo solo sotto la tua.›› dice facendo un sorrisetto furbo.

‹‹Isaac!›› dico rimproverandolo e staccandomi da lui.

Quando senso una mano in più sulla schiena giro la testa di scatto, ritrovandomi a contatto con degli occhi marroni che per un momento mi disorientano. Sembravano i suoi...

‹‹Ti va di ballare con me?›› chiede il tizio.

‹‹Togli immediatamente la mano dalla schiena della mia ragazza, stronzo.›› dice Isaac.

‹‹Calmo bamboccio, le ho solo fatto una domanda.››

‹‹La mia risposta è no. Ora levati dai piedi.››

‹‹Potremo divertirci insieme››

‹‹Ti sembro forse una troia? Ho un ragazzo, idiota.›› dico mentendo.

‹‹Sparisci prima che ti prenda a pugni.›› dice Isaac fumante di rabbia.

Il ragazzo probabilmente ubriaco si arrende e sparisce dalla nostra vista. Tipo un sospiro di sollievo e ringrazio Isaac.

L'orologio segna mezzanotte quando guardo; non pensavo che il tempo fosse passato così in fretta. Quante ore avrò ballato?
La musica inizia a darmi fastidio e mi sento frastornata. Torniamo nella camera dove prima c'erano tutti ed è come se non si fossero mai mossi.
Mi siedo di nuovo affianco a Travis, ma stavolta sono io a poggiare la testa sulla sua spalla.

‹‹Stanca?››

‹‹Direi proprio di si.›› mormoro sbadigliando.

‹‹Andiamo a casa?›› chiede Mad ripetendo il mio stesso gesto.

Anche lei è stanca, le si chiudono gli occhi ed è mezzo addormentata.
Dylan annuisce e salutando gli altri scendiamo le scale della confraternita. In macchina sia io che Madison ci addormentiamo appoggiate l'una all'altra.
Non so come abbiamo fatto ad arrivare in camera, probabilmente ci hanno portato mio fratello e Isaac.
Sta di fatto che faccio appena in tempo a togliermi le scarpe che cado in un sonno profondo.

Never Say Never || Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora